Generale romano (n. 229 - m. 174 a. C.). Combatté nella guerra annibalica sotto Marcello; nel 198, eletto console, prese il comando della guerra contro Filippo V di Macedonia e, dopo aver tratto abilmente [...] agoni decretati in suo onore in varie città della Grecia. Fu censore nel 189; nel 183 fu inviato presso Prusia, re di di Annibale. Il fratello Lucio fu pretore nel 199, comandante della flotta in Grecia (198-194), console (192). Catone lo fece ...
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FORI
Giuseppe Lugli
Per il concetto di foro, le sue specie e i suoi usi vedi foro. Qui la trattazione si limita alla descrizione di Fori di Roma.
Il Foro Romano.
La tradizione fa risalire la fondazione [...] : la Porcia, la Sempronia e la Opimia. La Porcia, eretta nel 184 a. C. dai censori L. Valerio Flacco e M. Porcio Catone, sorgeva probabilmente fra il Campidoglio e la Curia Ostilia, e andò interamente distrutta, quando la Curia bruciò nei tumulti ...
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FULVIO Nobiliore, Marco (M. Fulvius M. f. Ser. n. Nobilior)
Giuseppe Cardinali
Tribuno della plebe forse nel 199 a. C., edile curule nel 196, nel 193 fu nominato pretore ed ebbe come provincia la Spagna [...] non senza opposizione, il trionfo, che celebrò con grandissima solennità. Nel 179 fu nominato censore insieme con M. cultura e fornito di senso artistico. Il poeta Ennio celebrò le sue vittorie nell'Ambracia; Catone cercò di deprimerlo.
Bibl.: E. ...
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Vedi BASILICA dell'anno: 1959 - 1994
BASILICA (basilĭca)
G. Carettoni
É. Coche de la Ferté
B. civile. - Edificio pubblico destinato, nelle città romane, a sede dei tribunali ed a luogo di ritrovo dei [...] della b. Porcia, eretta da M. Porcio Catone durante la sua censura, primo edificio di tal L., x, 123: opera dei censori P. Magio e Q. Minucio, in età repubblicana), Turris Libisonis (C. I. L., x, 7946: è ricordato il tribunal, in un restauro del ...
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Vedi BIBLIOTECA dell'anno: 1959 - 1994
BIBLIOTECA (v. vol. II, p. 93)
V. M. Strocka
Il senso dell'espressione βιβλίων θήκη (per Isid., Orig., VI, 3,1 librorum repositio) rimanda alla cassa di legno (θήκη), [...] di un tempio e oltre il portico (stoà) che delimita il luogo, si ergono l'uno Attico, M. Terenzio Varrone e Catone l'Uticense. Giacché all'otium una b. nella residenza ufficiale e archivio del censore e nel luogo dove avevano luogo le manomissioni ...
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SARTI, Emiliano
Anna Maria Rossetti
SARTI, Emiliano. – Nacque a Roma da Carlo (appartenente a una famiglia di scalpellini da più generazioni) e da Teresa Rocci, l’11 aprile 1795; l’anno si ricava dalla [...] fu nominato rispettivamente socio ordinario e censore della Pontificia Accademia romana di allora l’onere del Corpus. Non è noto il suo ruolo, invece, quando l’accademia di Berlino si fosse avvelenato a imitazione di Catone Uticense e che, al pari di ...
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GASPARONI, Francesco
Alberta Campitelli
, Nacque a Fusignano, in Romagna, il 5 nov. 1802 da Pietro Domenico e Anna Colla. Fu architetto ma soprattutto caustico cronista della Roma dei suoi tempi, spesso [...] in genere. Vestì quindi i panni del fustigatore e severo censore di mode e stili non consoni alle sue idee, raccogliendo, a quelle cui aveva dato vita il padre, dal 1866 al 1867. Morì il 17 ag. 1867 a Monte Porzio Catone, nei pressi di Roma.
Fonti ...
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LA PORTA, Luigi
Fabio Zavalloni
Nacque a Palermo il 10 ott. 1830 da Filippo, medico appartenente all'alta borghesia di Ciminna (piccolo centro del Palermitano), e da Maria Sanfilippo.
Il L., come molti [...] finanziario e, in numerosi interventi, fu severo censore della politica economica dei governi della Destra. Tenace partecipare con continuità ai lavori parlamentari.
Il L. si spense a Monte Porzio Catone, presso Roma, il 24 luglio 1894. In Senato fu ...
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BARBARO, Angelo Maria
Gian Franco Torcellan
Nacque a Portogruaro il 9 febbr. 1726, figlio del patrizio e senatore Bemardo, che era podestà nella piccola città veneta, e di una donna non nobile; per [...] alla morte, la Dolfin, affibbiatogli il nomignolo burlesco di "Cavalier Trombetta", brontolamenti di burbero accidioso censore.
Sempre più declinando del suo tenace ruolo di abate sacrificato e di Catone senza forza morale e senza coerenza. "Fio d' ...
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Uomo politico romano (95-46 a. C.); pronipote di C. ilCensore, ebbe da giovane una buona educazione filosofica, e fu ammiratore dell'etica stoica. Questore nel 64, fu impareggiabile amministratore; tribuno [...] avere inutilmente cercato, quando i pompeiani furono battuti a Tapso, di organizzare la resistenza, si uccise nel 46. Il suo incrollabile carattere, la sua fiera opposizione alle illegalità, la difesa della libertà repubblicana ormai vacillante, sono ...
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catone
catóne (e più spesso Catóne) s. m. [per antonomasia da Catone il Censore, uomo politico romano (234-149 a. C.), divenuto proverbiale per la sua severità, e insieme anche da Catone Uticense (95-46 a. C.), noto come fiero difensore della...
catoniano
agg. [dal lat. Catonianus]. – Di Catone, degno di Catone (il Censore o l’Uticense): austerità c.; fierezza c.; spesso iron., di chi affetta la virtù e i costumi di Catone (v. catone).