TROTTI
Ezio Claudio Pia
– I primi riferimenti alla famiglia risalgono forse al 1153, e sicuramente al tardo XII secolo. Nel giuramento prestato dagli alessandrini al marchese di Monferrato in occasione [...] ’area è d’altronde confermato dalla citazione, già nel 1218, nei patti tra i marchesi del Bosco e Alessandria e, tra il 1223 e chiesa cattedraledi Tortona, Tortona 1833, p. 124; Guilielmi Venturae Memoriale de gestis civium Astensium..., a cura di C ...
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ROSSI, Bernardo. –
Letizia Arcangeli
Nacque il 26 agosto 1468, figlio di Guido e di Ambrogina di Filippo Borromeo, fratello di Bertrando (morto nel 1492) e di Filippo Maria, con i quali seguì le sorti [...] pattidi alleanza con Luigi XII, vedesse di buon occhio le loro mire, come indica il tentativo, fallito, di ottenere a Rossi il vescovato didi S. Crisogono di Zara (1488) e la ricca prebenda dell’arcidiaconato del Capitolo della cattedraledi Padova ...
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MANFREDI, Alberigo
Armando Antonelli
Nacque a Faenza tra il secondo e il terzo decennio del XIII secolo da Ugolino Bozzola dei Manfredi, potente famiglia di Faenza.
Il lignaggio deteneva il primato [...] con il capitolo dei canonici della cattedraledi Faenza e con il monastero di S. Chiara di Faenza, che in alcuni casi lo i Manfredi venivano duramente accusati di avere tradito i patti siglati e venivano incolpati di avere provocato gli scontri ...
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MATTEO D'AFFLITTO
GGiancarlo Vallone
Nacque a Napoli, com'egli stesso dichiara più volte nelle sue opere, da Marino, di celebre famiglia originaria di Scala, sulla costiera amalfitana. Il ramo cui appartenne [...] pare, Alfonso lo volle, nello stesso anno, consulente per i patti dotali tra sua figlia Isabella e Gian Galeazzo Visconti (De (Napoli, Archivio di Stato, C. De Lellis, IV bis, pp. 1535, 1537) e poi canonico della cattedraledi Napoli, gli sopravvisse ...
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VASSALLI, Fortanerio
Antonella Parmeggiani
VASSALLI, Fortanerio. – Nacque intorno al 1300 a Vaillac (o a Frayssinet-le-Gourdonnais) nella diocesi di Cahors, in Aquitania, figlio di Sicard II de Vassal, [...] patti stabiliti dal suo predecessore che riguardavano la locazione di Argenta a Obizzo d’Este, marchese di Ferrara, concordando un corrispettivo di mese di marzo, si presentò a Rimini e parlando dal pulpito della cattedraledi S. Colomba, di fronte ...
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CELESIA, Michelangelo (al secolo Pietro Geremia)
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 13 genn. 1814da Lancellotto, dei marchesi di Sant'Antonino, e da Giuseppa Caruso Azzolini. All'età di nove anni [...] Nel concistoro del 23 marzo 1860 venne nominato vescovo diPatti, in provincia di Messina, succedendo a mons. Martino Ursini, e ricevette del povero; delle figlie di S. Anna; delle sagramentine, ecc. Arricchì la cattedraledi Palermo con il simulacro ...
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SESSA, Enrico
Elisabetta Canobbio
SESSA, Enrico. – Nacque verosimilmente nella prima metà del XIV secolo da una famiglia ticinese di rango capitaneale di cui sono noti i solidi interessi patrimoniali [...] famiglia Sesso di Reggio. La carica di arciprete della cattedraledi Milano, di cui riferì Ughelli di commissario del legato, insieme ad Andrea Francesco Piccolomini, nella stipula dei patti triennali con Corrado di Landau a tutela del distretto di ...
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GONZAGA, Luigi
Massimo Marocchi
Nato nel 1745 a Venezia da Leopoldo e da Elena Medini, fu l'ultimo discendente in linea diretta dei Gonzaga di Castiglione delle Stiviere.
Signori d'un minuscolo feudo [...] quasi sette decenni di infruttuose rivendicazioni il G. accettò realisticamente di scendere a patti. Recatosi a il 10 sett. 1819 e fu sepolto nella cattedraledi S. Stefano. In mancanza di discendenza diretta aveva disposto per testamento che la ...
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GIOVANNI di Bartolo da Siena
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo orafo senese documentato dal 1364 al 1404.
Si deve a Müntz (1888, al quale si rimanda per i documenti citati [...] di S. Agata, realizzato nel 1376 e conservato nella cattedraledi Catania. In un elenco di orafi attivi a Siena, datato 1363, il nome di (1891), pp. 193-195; C. Sciuto Patti, Le antiche oreficerie del duomo di Catania, in Arch. stor. siciliano, n.s ...
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SANVITALE, Obizzo (
Marina Gazzini
de Sancto Vitale, Obitius, Obizo, Opiço). – Nacque a Parma, forse nel secondo o terzo decennio del XIII secolo, da Guarino di Anselmo Sanvitale e Margherita di Ugo [...] come vescovo di Parma (fine 1243) e Obizzo divenne subito dopo canonico della cattedraledi Parma.
Negli e che si era concluso con un concordato nel 1221: i patti non sempre venivano rispettati, come Sanvitale avrebbe lamentato ancora nel 1282 ...
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