FEDERICO IV (III) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria), detto il Semplice
Salvatore Fodale
Nacque a Catania da Elisabetta di Carinzia il 4 dic. 1342, dopo la morte del padre Pietro II, re di Sicilia. [...] Rosso e il Ventimiglia furono accusati di tradimento dei patti con l'Alagona, di congiura, di collusione coi Chiaramonte. Eufemia che si celebrate il 15 aprile nella cattedraledi Catania, dopo l'assegnazione a Costanza di Trapani e Monte San ...
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LEONE Marsicano (Leone Ostiense)
Mariano Dell'Omo
Nacque poco prima della metà dell'XI secolo, come sembra, da Giovanni e Azza, i cui nomi appaiono segnati tra i lemmi obituari presenti nel Calendario [...] Il 4 febbr. 1111 a Sutri Enrico V confermò un patto, concordato pochi giorni prima dai suoi legati, in base Mennatis facendola precedere dal racconto della Translatio del santo nella cattedraledi Caiazzo, avvenuta in quell'anno per volontà del conte ...
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MALETTA, Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque in Sicilia o, secondo Giovanni Villani, in Puglia intorno al 1232, essendo coetaneo e zio materno di Manfredi di Svevia.
Del padre, [...] lasciare la Sicilia, avrebbe ottenuto come compenso feudi in Puglia. I patti furono firmati dal M. e dal duca Roberto il 28 luglio Francesca furono sepolte nella cattedraledi Catania, nell'altare del primo marito di Damigella. Giovanni scoprì un ...
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BONTEMPI, Andrea
Enzo Petrucci
Nacque a Perugia nel 1326, da quanto si può congetturare da una bolla di Innocenzo VI, da Martino, figlio di quel Lello Bontempi, che gli scrittori di cose perugine ricordano [...] regolare nell'ordine del diaconato della chiesa di S. Lorenzo, cattedraledi Perugia, godeva certamente di una grande stima tra i suoi confratelli provincia. Solo allora i signori di Camerino si indussero a venire a patti con il B., che tuttavia fu ...
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FACCHETTI, Giovanni Battista
Oscar Mischiati
Si ignora la precisa data di nascita di questo organaro. La prima notizia che possediamo di lui è la sua partecipazione nel 1501-1503 alla gara per la costruzione [...] organa" nella cattedraledi Cremona; a questo intervento, di modesta entità a giudicare dal compenso di 9 scudi, doveva far seguito una ben più cospicua impresa, la costruzione cioè di un nuovo strumento di 16 piedi secondo i patti stipulati con i ...
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PIATTI, Giovanni Antonio
Vito Zani
PIATTI, Giovanni Antonio. – Nacque a Milano nel 1447 o nel 1448, come si evince dall’atto di morte, stilato nella città natale il 26 febbraio 1480, in cui lo scultore [...] con la sola eccezione dell’incompleto promemoria in volgare dipatti del 7 maggio 1477, in cui il citato « : P., Amadeo e la scultura lombarda del Rinascimento, in Cattedraledi Cremona. I restauri, a cura di A. Bonazzi, Milano 2012, pp. 122-131; V ...
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D'ARIA (De Ayra, De Aera, de Ayria, D'Auria, de Oria)
Laura Tagliaferro
Famiglia di scultori lombardi attiva a Genova e a Savona tra il 1466 e il 1520 circa, alla quale appartennero Bonino, Giovanni [...] di consegna. Alcuni anni più tardi invece, nel 1499, si riconfermano i patti precedenti e i due maestri promettono di civili di Genova, I. Il monastero di S. Gerolamo di Quarto, in Genova, VI (1926), 11, pp. 1261 s.; G. Salvi, La cattedraledi Genova ...
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BERNARDO
Paolo Bertolini
Vescovo di Parma, secondo di questo nome, venne eletto e consacrato probabilmente intorno al 1170, come successore di Aicardo da Cornazzano, deposto dalla sua dignità perché [...] luglio e l'agosto rinnovò e fece giurare i pattidi non aggressione e di alleanza che erano stati stipulati con Reggio e con pregiudiziali, nella cattedraledi Borgo San Donnino fu letto, alla presenza dei due cardinali, uno schema di trattato che ...
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GONZAGA, Luigi
Isabella Lazzarini
Primo capitano di Mantova della casa di Gonzaga, nacque a Mantova da Corrado di Antonio (talora chiamato anche Guido) e dalla sua prima moglie, una donna della casata [...] del Trecento alla stipulazione di buona parte dei principali patti con le città vicine; il fratello di Corrado, Alberto, frate minore, divenne nel 1289 vescovo di Ivrea; un altro fratello, Federico, fu canonico della cattedraledi Mantova.
Poche sono ...
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CAPECE (Capice de Neapoli, Capicia, Capicio, Capitius, Cacapiç, Cacapuche), Corrado
Norbert Kamp
Figlio di Giacomo, apparteneva a famiglia di antica nobiltà napoletana, i cui esponenti sin dalla metà [...] del sec. XII sono ricordati come canonici della cattedraledi Napoli, badesse dei monasteri cittadini, feudatari con -N. Kamp, Urkunden und Inquisitionen des 12. und 13.Jahrhunderts aus Patti,ibid., pp. 55 s.
Per il padre Giacomo, cfr. Montevergine, ...
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