Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] ornate di affreschi di pittori bavaresi e danesi); la cattedrale (Metropoli, 1840-1855), edificata col materiale di antiche costrinse i funzionarî veneziani a restituirgli la città, a pattodi riconoscersi vassallo della Serenissima. Nel 1418, a sua ...
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È la città più importante delle Marche, capoluogo di provincia; sorge ove la costa adriatica italiana forma un caratteristico gomito, dovuto al promontorio del Monte Conero, estrema propaggine orientale [...] cattedrale solitaria domina da un lato i moli operosi, dall'altro l'aperto mare. In questo animato scenario di alture e di e della dogana, e Patti con diverse nazioni, Ancona 1896; G. Luzzatto, I più antichi trattati di Venezia e le città marchigiane ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] promosse vescovo di Trieste; la nomina non andò poi a effetto, a causa dell'opposizione del Capitolo della cattedrale. Questo a scendere a patti con il Nassau, riconoscendolo come nuovo arcivescovo in cambio della cessione di un piccolo territorio ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] nominato canonico della cattedrale, direttore spirituale del seminario, professore di religione nel liceo di un abile canonista, monsignor P. Gasparri, futuro segretario di Stato e in questa veste firmatario nel 1929, con Mussolini, dei Patti ...
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GUIDO da Suzzara
Giuseppe Mazzanti
Nacque probabilmente a Suzzara, località nei pressi di Mantova, intorno al 1225.
Scarne e del tutto ipotetiche le notizie sulla famiglia: il padre è stato talvolta [...] che egli praticasse presso l'avvocazia di S. Andrea, e forse anche presso quelle della cattedrale e di S. Ruffino (Capilupi, p. G. compare in veste di testimone nei patti stipulati tra Guglielmo VII di Monferrato e le città di Vercelli, Milano e ...
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Costantino fra giurisdizionalismo e ius publicum ecclesiasticum
Pier Virginio Aimone Braida
«Tutto dipende dal carattere degli uomini che regnano o che amministrano la cosa pubblica. La storia ci insegna [...] solo poche Chiese locali di area germanica, ove i capitoli della cattedrale conservano il diritto di elezione, salvo il abbandonata la terminologia di concordato (presente ancora nella prima metà del XX secolo nei patti con Stati autoritari quali ...
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Innocenzo XI, beato
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio Odescalchi e Livia Castelli di Gandino. La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - la [...] qualche mese: finanziò parte della dipintura della cupola della cattedrale e ad essa donò arredi.
Solo il 2 febbraio 1652 che si stimano opportune per il ben publico a guisa di quei patti che si sogliono apporre nelle carte dotali per obligare a ...
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Sergio Lariccia
Abstract
Vengono esaminati il significato e le norme dei Patti lateranensi stipulati l’11 febbraio 1929 fra l’Italia e la Santa Sede, con particolare riferimento alle disposizioni del [...] cattedrale dell’arcivescovo ordinario militare, concede allo Stato italiano la presentazione ufficiale al cardinale vicario di Roma dei candidati all’ufficio di canonici di parte dopo l’approvazione del Pattodi Villa Madama del 18 febbraio 1984 ...
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