LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] . L'inventario medievale dei libri della cattedraledi Durham lo descrive come "Notae super Paolo. Una caratteristica di queste l. è l'impiego di motivi a intreccio che imitano la funicella intrecciata, che testimoniano di un'influenza araba e di ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] del sec. 11° nella cattedraledi Santa Severina, almeno per l'impianto di base. Si pensi, sempre in Calabria, alle chiese monastiche di S. Adriano a San Demetrio Corone, del Patírion, di S. Maria di Tridetti e S. Maria di Terreti, la datazione delle ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] di Isola della Scala, la pieve diSan Floriano in Valpolicella o S. Pietro Apostolo di Villanova. Nicolò lavorò, oltre che per il protiro della cattedrale è l'idea di individuare in Paolo Veneziano il maestro di cultura veneziana filopaleologa, ...
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BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] di personaggi biblici in atto di lavarsi: raramente compare Eva che fa un b. di purificazione dopo la nascita di Caino (Rouen, cattedraledi sposi al b. è affrescata da Memmo di Filippuccio a SandiPaolo Diacono relativa all'incontro all'interno di ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] di S. Pietro e di S. Paolo (tombe apostoliche) e in quelle palestinesi della Natività di Betlemme e del Santo Sepolcro di dai primi esempi di S. Rufino ad Assisi (1028-1035), diSan Salvatore sul monte Amiata (1036) e della cattedraledi Acqui (ante ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] i c. di S. Giorgio in Velabro, di S. Saba, della cattedraledi Anagni (che presenta un doppio ordine di colonne anche nella lanterna), della cattedraledi Ferentino, opera di Drudus de Trivio, di quella di Terracina, della chiesa di Riofreddo, della ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] -237; R. Carrino, Il mosaico pavimentale medioevale della Cattedraledi Trani, CARB 42, 1995, pp. 175-214; G. Trovabene, Il pavimento musivo diSan Giacomo Maggiore a Reggio Emilia: problemi di integrazione iconografica e stilistica, ivi, pp. 901-928 ...
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G. Bertelli Buquicchio
BENEVENTO (lat. Beneventum)
Città dell'Italia meridionale, capoluogo di una delle province interne della Campania parzialmente corrispondente all'antico Sannio. B. si estende sul [...] di Giovan Battista Piranesi e di Jean Du Plessys-Berteaux o i dipinti di Gian Paolo Panini e di Filippo , pp. 221-225); M. Rotili, La cattedraledi Benevento nell'alto medioevo, Università di Salerno. Bollettino di Storia dell'Arte 1, 1973, pp. 3 ...
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CIVIDALE
M.A. San Mauro
(lat. Forum Iulii; Civitas Austriae, Civitatum nei docc. medievali; od. Cividale del Friuli)
Centro del Friuli di origine preromana, sorto sulla riva destra del Natisone nell'omonima [...] cattedraledi Fidenzio e del suo successore Amatore, mentre il loro complesso residenziale, di del Friuli fu retto da Agone, di cui Paolo Diacono (Hist. Lang., V, degli stucchi di S. Maria in Valle a Cividale, ivi, II, La chiesa diSan Salvatore in ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] , della cattedrale ariana - ricordata da Paolo Diacono (Hist. Lang., IV, 42) al tempo di Rotari - arte dall'XI al XVI secolo, Milano 1996, pp. 9-82; A. Peroni, San Michele Maggiore, ivi, pp. 83-114; A. Segagni Malacart, L'architettura romanica pavese, ...
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madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...