PALLAVICINO, Carlo
Marco Gentile
PALLAVICINO (Pallavicini), Carlo. – Nacque intorno al 1427, probabilmente a Monticelli d’Ongina, sestogenito di Rolando e di Caterina Scotti. Al di là di ipotesi non [...] dei corali per la cattedrale), l’ampliamento del palazzo vescovile, la donazione di libri alla biblioteca capitolare e soprattutto il lascito alla Chiesa di Lodi del cosiddetto «Tesoro diSan Bassiano», del valore di trentamila ducati. Un efficace ...
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BOSCHI, Giovanni Carlo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Faenza il 9 apr. 1715 da nobile famiglia, fece i primi studi presso lo zio Giovanni Boschi, canonico e arciprete della cattedrale. Inviato a Roma nel [...] della Consulta, prelato dell'Immunità ecclesiastica e chierico di camera; nel 1744 canonico diSan Pietro. Il 5 marzo 1746 fu ordinato Promosso cardinale, con il titolo dei SS. Giovanni e Paolo il 21 luglio 1766, fu nominato l'anno dopo penitenziere ...
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GIBERTI, Giovanni Battista
Piero Doria
Nacque a San Ginesio, nel Maceratese, intorno al 1636. Figlio di Carlo, si laureò in utroque iure all'Università di Roma. Maestro di teologia e filosofia, fu canonico [...] delle disposizioni romane sulle denunce di Francesco Paolo Manuzzi nel procedimento inquisitoriale contro la diocesi, indisse e celebrò, il 5 nov. 1702, nella cattedraledi Fano, il sinodo diocesano.
Le sue Constitutiones et decreta synodalia… ...
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GIBERTI, Giuseppe Nicola
Piero Doria
Nacque a San Ginesio, nel Maceratese, intorno al 1631 da Teofilo e Maria Passari. Nei primi anni di vita seguì il padre, uomo colto e raffinato, nei suoi spostamenti, [...] 2).
Il 21 marzo 1688 il G. raccolse la denuncia di Francesco Paolo Manuzzi con la quale si dava inizio al processo contro gli chiesa cattedrale, riformò il clero, dedicò particolari cure ai poveri della diocesi e istituì una congregazione di sacerdoti ...
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GEMINELLI, Biagio (Biagio da San Gemino)
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Probabilmente originario diSan Gemini (nel Ternano), nacque intorno al primo quarto del XIV secolo.
Canonico della cattedraledi Orvieto, il 29 genn. 1354, [...] suo conto da Clemente VII.
Fratello del G. era l'arciprete orvietano Paolo da San Gemini che, stando alle fonti documentarie, lavorò al servizio del G. quando questi era vescovo di Chiusi.
Fonti e Bibl.: Arch. segr. Vaticano, Camerale, Oblig. et sol ...
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BENIVIENI, Domenico
Cesare Vasoli
Fratello di Girolamo e di Antonio, nacque a Firenze da ser Paolo Benivieni intorno all'anno 1460.
In una "portata" catastale dei padre, resa nel 1457, è già incluso [...] di A. Poliziano, Firenze 1867, p. 236), e lo stesso ser Paolo nella "portata" del 1480 (Arch. di Stato di Firenze, Portate al Catasto, San ai canonici della cattedrale fiorentina, di ascoltare il frate ribelle, sotto la pena di perdere per un anno ...
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GIOVANNI GUALBERTO, santo
Antonella Degl'Innocenti
Nacque, probabilmente tra la fine del X e gli inizi dell'XI secolo, in Toscana, non lontano da Firenze (secondo le agiografie più tarde nel castello [...] posto, Paolo e Guntelmo, che dipendevano dal monastero di S. di particolari in una lettera inviata dal clero e dal popolo fiorentino (redatta dal capitolo della cattedrale glorioso padre san Giovangualberto fondatore dell'Ordine di Vallombrosa…, in ...
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COPPOLI, Fortunato ("frater Fortunatus Perusinus" o "de Perusio")
Ugolino Nicolini
Nacque a Perugia intorno al 1430 dal giurista Ivo di Niccolò e da Maddalena diPaolo Montesperelli, entrambi appartenenti [...] Spello, a Cagli, a Borgo San Sepolcro, a Foligno. A Borgo San Sepolcro fondò anche un Monte di pietà, che fu la prima Paolo II (morto il 26 luglio 1471) il permesso di poter abbandonare il fatiscente convento di S. Maria dell'Oro presso Terni e di ...
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CONTI, Giovanni
Alfred A. Strnad
Discendente da una delle più antiche e rinomate famiglie romane, nacque nel 1414, probabilmente a Roma, figlio di Grato di Ildebrandino; si ignora il nome della madre [...] e convento di S. Maria in Araceli di Roma, Roma 1736, p. 348; A. De Magistris, Istoria della città e s. Basilica cattedrale d'Anagni, 188; G. Caetani, Domus Caietana, I, 2, San Casciano Val di Pesa 1927, ad Ind.;Id., Varia. Docum. dell'Archivio ...
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CARACCIOLO, Corrado
Dieter Girgensohn
Appartenente alla nobile famiglia napoletana, nacque, probabilmente a Napoli, da Roberto, intorno al 1360. Nulla si sa della sua giovinezza: l'affermazione, che [...] della città, Paolo Guinigi, il permesso di riunire a Lucca esequie furono celebrate nella cattedrale.
Fonti e Bibl.: San Casciano Val di Pesa 1928, p. 151; Repertorium,Germanicum, II, a cura di G. Tellenbach, Berlin 1933, ad Indicem; III, a cura di ...
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madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...