RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] esempio i profeti della cassa dei re Magi (1190-1200) della bottega di Nicola di Verdun nel duomo di Colonia e le figure postume dei fondatori nel coro occidentale della cattedraledi Naumburg (1240-1250). Si potrebbe stabilire, per quest'epoca e per ...
Leggi Tutto
PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] nel Lazio, ivi, pp. 325-340; P. Belli D'Elia, Le porte della cattedraledi Troia, ivi, pp. 341-355; A. Cadei, La prima committenza normanna, ivi , pp. 399-406; F. Zuliani, La porta bronzea di S. Zeno a Verona, ivi, pp. 407-420; F. Aliberti Gaudioso, F ...
Leggi Tutto
L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] Firenze, cui seguirono quelle delle cattedralidi Amalfi (gotico-moresca) e Napoli (gotica) di Enrico Alvino (1875 e 1877). Progettare lo spazio sacro. Giornate dell’arte sacra 1988-1989, Verona 1990, (in partic. Gl. Gresleri, Il progetto del sacro ...
Leggi Tutto
PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] la decorazione dell'altare di s. Fede nell'omonima cappella della cattedraledi Westminster, databile verso l supporre che la carriera del pittore di Colonia provvisoriamente detto Maestro della S. Veronica avesse avuto inizio negli ultimi anni del ...
Leggi Tutto
UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] "ampullas IIII argenteas ad aquam et vinum" della cattedraledi Treviri nel 1238 (Bischoff, 1967, pp. 95-97 di Raterio, vescovo diVerona.Come conseguenza venne quindi definendosi nel tempo la necessità di racchiudere tale vaso sacro all'interno di ...
Leggi Tutto
NAVE (navis; ναῦς)
N. Alfieri
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
SOMMARIO: 1. Preistoria; 2. Egitto; 3. Mesopotamia, Siria, Fenicia; 4. Grecia; 5. Italia preromana; 6. Roma; 7. Elenco dei principali [...] di Casacce di Cavriana (Verona), attribuibile alla prima Età del Bronzo (cultura di Polada); forse di poco posteriore è la piroga di in Osterr. Jahreshefte, xxiv, 1929, p. 88. Rilievo della cattedraledi Salerno: F. Gilli, in Jahrbuch, v, 1890, p. 18o ...
Leggi Tutto
ARMAMENTO DIFENSIVO
B.M. Alfieri
La suddivisione classica dell'a. antico è tra armi difensive e offensive. Le prime proteggono la persona e la più antica fra esse è senz'altro lo scudo, seguito dall'elmo, [...] le fabricae, come in Italia a Cremona, Mantova, Verona, Lucca o Benevento) nei quali si integravano varie meglio su una statua della cattedraledi Wells (Somerset). Qualcosa poteva fare il bambagione, che qui sarà stato di maggior spessore, e può ben ...
Leggi Tutto
RICAMO
A. Lauria
Termine, derivato dall'arabo raqam ('disegno, segno'), con il quale si intende la rifinitura di materiali tessili eseguita manualmente mediante il lavoro ad ago utilizzando filati di [...] anglicanum. English Medieval Embroidery, cat., London 1963; L. Mortari, Il tesoro della cattedraledi Anagni, Roma, 1963; H.J. Schmidt, s.v. Tessuti, ricami e serie di orbicoli inquadranti ritratti di alcuni tra i più antichi vescovi diVerona -, ...
Leggi Tutto
ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] esempio sulle statue di Dresda, di Londra, di Marsiglia, di Parigi, di Roma (Villa Albani), e diVerona. A volte le raffigurazioni (cfr. per esempio il rosone nella cattedraledi Losanna [sec. XIII] o il Cod. di Stuttgart hist. fol. 415, fol. 17v ...
Leggi Tutto
OTTONIANA, Arte
G. Lorenzoni
L'aggettivo ottoniano deriva dal nome proprio Ottone e si riferisce, storicamente, ai tre re di Germania e imperatori del Sacro romano impero, della dinastia sassone, di [...] della prima arte romanica meridionale sono le cattedralidi Losanna e di Besançon (ivi, p. 313).Gli anni e mosaici alto medioevali, "Atti dell'ottavo Congresso di studi sull'arte dell'alto Medioevo, Verona-Vicenza-Brescia 1959", Milano 1962, I, pp. ...
Leggi Tutto
scriptorium
〈skriptòrium〉 s. neutro, lat. mediev. (pl. scriptoria). – Termine equivalente all’ital. scrittoio (che ne deriva): nell’alto medioevo indicava l’ambiente (officina scrittoria), annesso a una chiesa, soprattutto cattedrale sede...
ruota
ruòta (region. o ant. e letter. ròta) s. f. [lat. rôta]. – 1. Organo meccanico a forma di disco, che può ruotare attorno a un asse passante per il suo centro e contemporaneamente, in taluni casi, spostarsi in direzione perpendicolare...