TODI
(lat. Tuder)
Città dell'Umbria (prov. Perugia), sorta su un colle a dominio della valle del Tevere.Occupata in antico da popolazioni umbro-sabelliche, dopo l'89 a.C. entrò nell'orbita politica romana [...] prima cattedraledi T., traslazione che lascia supporre come, in quell'anno, i lavori di ripristino Faina, I palazzi comunali umbri, Verona 1957; P. Cellini, Appunti orvietani. III. Fra' Bevignate e le origini del duomo di Orvieto, Paragone 9, 1958, ...
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ZECCA
L. Travaini
Il termine z. in italiano indica specificamente il luogo di produzione della moneta e l'istituzione che ne governa l'attività e l'organizzazione. Per esteso tuttavia, specialmente [...] moneta", e a Verona nel 1104 il "foro iuxta moneta" (Lopez, 1953, p. 30, n. 55); anche a Pavia la chiesa di S. Cristina alla quartiere degli orefici presso la cattedraledi St Paul (Mayhew, 1992, p. 111; Cook, in corso di stampa). Nel 1450 si fecero ...
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Andrea di Cione (o Orcagna)
G. Kreytenberg
Pittore, scultore e architetto nato verosimilmente fra il 1315 e il 1320 e morto alla fine del 1368, attivo principalmente a Firenze e temporaneamente anche [...] Quando dal giugno all'agosto del 1357 nel cantiere della cattedraledi Firenze si discuteva sulla forma da dare ai pilastri della a cura di P.G. Konody, S. Brinton, London 1928, p. 195.
P. Toesca, La pittura fiorentina del Trecento, Verona 1929.
K ...
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Acrobata
J. Svanberg
A. Tomei
U. Scerrato
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Svanberg
Il tema iconografico degli a. (comprendendo in questa definizione anche danzatori, saltimbanchi e quanti altri si esibivano [...] un portale della facciata occidentale della cattedraledi Rouen. In altre raffigurazioni Salomè esegue un vertiginoso volteggio all'indietro al pari dell'a. di Vézelay: per es. in un rilievo delle porte bronzee di S. Zeno a Verona (sec. 11°) e in un ...
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TREVISO
G. Valenzano
(lat. Tarvisium; Tervisium nei docc. medievali)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, situata nella pianura alla confluenza nel Sile del torrente Botteniga.
T. sembra costituire [...] cattedrale sono attestati la chiesa di Santa Sofia e, dal sec. 8°, i complessi monastici di Ss. Maria e Fosca, dipendente dal monastero di S. Silvestro a Nonantola, e della chiesa didi S. Lorenzo a Vicenza (1280-1318) e di S. Anastasia diVerona ...
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DRAGO
S. Manacorda
Il d. è uno degli animali fantastici la cui frequente natura composita, funzionale a intenti di rappresentazione simbolica, rivela contemporaneamente una forte attitudine ornamentale. [...] . si ritrova in una statua nel transetto della cattedraledi Reims, in cui Eva, vestita, accarezza un di Cangrande. Ritrovamenti e ricerche sul '300 veronese, a cura di L. Magagnato, cat. (Verona 1983), Firenze 1983; C. Frugoni, Le metope, ipotesi di ...
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DEL COSSA, Francesco
Lilian Armstrong
Figlio di Cristoforo, muratore, e di Fiordelisia Mastria, nacque a Ferrara, probabilmente nel 1436 essendo morto di peste a 42 anni (Venturi, 1888) intorno al 1478 [...] per lavori di pittura e forse anche di scultura intorno all'altar maggiore della cattedraledi Ferrara ( di Belfiore è riconducibile, secondo Baxandall (1965), agli scritti di Guarino Guarini da Verona.
Altra opera generalmente accettata come di ...
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GIROLAMO da Cremona (dei Corradi)
Federica Toniolo
Non sono noti il luogo e la data di nascita di questo miniatore, figlio di Zanino, del quale è ormai accertata l'appartenenza alla famiglia cremonese [...] von Liberale da Verona, G. da C. und Venturino da Milano in den Chorbüchern des Doms von Siena. Dokumentation - Attribution - Chronologie (1972), München 1983; L. Montobbio, Miniatori, "scriptores", rilegatori di libri della cattedraledi Padova nel ...
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BOITO, Camillo
Giuseppe Miano
Nacque a Roma il 30 ott. 1836, primogenito di Silvestro e di Giuseppina Radolinska. A quattordici anni incominciò a seguire i corsi dell'Accademia di Belle Arti di Venezia, [...] cattedraledi Firenze, dal monumento a Vittorio Emanuele II al palazzo di Giustizia a Roma (si veda l'elenco delle relazioni di i principali furono I restauri e la ricchezza dell'arte vecchia a Verona e a Padova, in Nuova Antologia, giugno 1873, p. ...
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CAMPANILE
D. Gillerman
Il termine c. nella lingua italiana designa in genere la torre campanaria, ma viene anche usato con riferimento a torri di vario tipo, con o senza campane, mentre in altre lingue [...] sec. 11°), con due soli c. ai lati del coro, mentre la cattedraledi Tournai (sec. 12°) è più elaborata, in quanto il suo coro triconco isolati, come il c. dell'abbaziale di Pomposa e quello di S. Zeno a Verona, entrambi iniziati nel tardo 11° secolo. ...
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scriptorium
〈skriptòrium〉 s. neutro, lat. mediev. (pl. scriptoria). – Termine equivalente all’ital. scrittoio (che ne deriva): nell’alto medioevo indicava l’ambiente (officina scrittoria), annesso a una chiesa, soprattutto cattedrale sede...
ruota
ruòta (region. o ant. e letter. ròta) s. f. [lat. rôta]. – 1. Organo meccanico a forma di disco, che può ruotare attorno a un asse passante per il suo centro e contemporaneamente, in taluni casi, spostarsi in direzione perpendicolare...