ARIBERTO
Maria Luisa Marzorati
Nacque tra il 970 e il 980 da famiglia professante legge longobarda, la quale aveva beni fondiari in territorio bergamasco (Codex Dipl. Langob., n. 991, a. 1000) e possedeva [...] 3) che costui, mentre il corteo pontificio passava dalla basilica Lateranense a quella V~aticána, si pose, alla destra dell' convocò gli abati della città e il clero ordinario della cattedrale per comporre contese e estirpare abusi.
In realtà A. ...
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CONONE
Dieter Girgensohn
Nato intorno al 1060, è qualificato nelle fonti "gente Teutonicus", cioè tedesco, ma nient'altro si sa delle sue origini. Trasferitosi in Inghilterra per motivi di studio, vi [...] clericali. Ma già il 14 genn. 1116 consacrò un altare in onore di S. Agapito nella sua cattedrale di Palestrina.
Anche durante il concilio lateranense convocato da Pasquale II (6-11 marzo 1116) C. intervenne nel violento conflitto tra amici ed ...
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VIZI e VIRTÙ
J. Baschet
I v. e le virtù sono categorie essenziali nelle rappresentazioni cristiane. Definiscono uno sguardo completo sulla realtà terrena e si inscrivono necessariamente all'interno [...] manifestò largamente nel sec. 13°, in particolare nei portali delle cattedrali di Amiens e di Chartres, come nelle vetrate di Lione pastorale che, in conformità con il quarto concilio lateranense (1215), accordava un ruolo centrale alla predicazione ...
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CALLISTO II, papa
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la [...] già il 9 febbraio Guido si fece incoronare nella cattedrale di Vienne con il nome di Callisto II. Nelle , 3, a cura di C. Castiglioni, p. 11. Gli atti del concilio lateranense in Conciliorum oecumenicorum decreta, a cura di G. Alberigo-P. P. Joannou-C ...
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LEONE Marsicano (Leone Ostiense)
Mariano Dell'Omo
Nacque poco prima della metà dell'XI secolo, come sembra, da Giovanni e Azza, i cui nomi appaiono segnati tra i lemmi obituari presenti nel Calendario [...] di Bruno di Segni, partecipò alla sessione del concilio Lateranense nella quale, insieme con altri cardinali, sottoscrisse la facendola precedere dal racconto della Translatio del santo nella cattedrale di Caiazzo, avvenuta in quell'anno per volontà ...
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SICILIA, REGNO DI, CHIESA
CCosimo Damiano Fonseca
L'eredità normanna consegnò a Federico II una mappa compiuta delle istituzioni ecclesiastiche del Regno; gli assetti circoscrizionali faticosamente [...] indicava alcuni punti fermi: alla morte del vescovo, il capitolo cattedrale era tenuto a notificare al re l'avvenuto decesso; quindi lo elezione dei vescovi intervenne nel 1215 il IV concilio lateranense (v.) con la promulgazione di ben quattro ...
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CLEMENTE da Osimo (della Marca, da Sant'Elpidio, da Orvieto; Clemente Briotti), beato
Carlos Alonso
Marchigiano, nacque fra il 1210 e il 1215, come si è potuto stabilire con le risultanze delle analisi [...] che era stato richiesto dallo stesso arcidiacono della cattedrale di Pesaro, costituisce il primo esempio di aggregazione , sorto in contrasto con i canoni del IV concilio lateranense. Secondo Salimbene, il provvedimento sarebbe caduto per il decisivo ...
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GIOVANNI di San Paolo
Laura Gaffuri
Monaco benedettino, nacque presumibilmente intorno alla metà del XII secolo; appare dubbia la sua appartenenza, a lungo ipotizzata sulla scorta di Mariano da Firenze, [...] ) egli intervenne nella questione della nomina dell'arcidiacono della cattedrale di Verona; e alla fine del febbraio 1204 agì prima del novembre 1215, quando fu aperto il IV concilio Lateranense, dal momento che il suo nome non compare nell'elenco ...
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CORBO (Corbus, Corvus), Martino
Annamaria Ambrosini
La sua appartenenza alla famiglia milanese dei Corbo risulta con certezza da una fonte di qualche decennio posteriore alla sua morte; precisamente [...] il potente primicerio Nazario Muricola, ma anche con il clero maggiore della cattedrale, con gli abati dei monasteri di S. Dionigi e di S. locali; in conformità con i decreti del concilio lateranense I, dichiarano la incompetenza dei laici in ...
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GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] carriera sino a raggiungere i circoli direttivi del patriarchio lateranense quale segretario e confidente del papa, come suggeriscono Teodosio e la penitenza da questo solennemente compiuta nella cattedrale milanese, nel Natale del 390.
G. giudicò ...
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