GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] animo del G., che si orientò così verso un atteggiamento di autonomia e d'indipendenza di giudizio, avvicinandosi al cattolicesimoliberale e alle correnti di spiritualità più moderne e innovatrici.
Ebbe come prima guida religiosa A. Ratti, il futuro ...
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BAROLINI, Antonio
Renato Bertacchini
Nacque a Vicenza il 29 maggio 1910, da una famiglia di navigatori: il padre Giuseppe, ufficiale di marina, morì nel 1919 per i postumi di una malattia contratta [...] russi". Come credente andava assumendo posizioni evangeliche e preconciliari di fedeltà e indipendenza insieme rispetto al cattolicesimoliberale di tradizione veneta, riconoscendo quali suoi maestri sotto il profilo religioso Tommaseo e il Manzoni ...
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PISTELLI, Ermenegildo
Roberto Pertici
PISTELLI, Ermenegildo. – Nacque a Camaiore (Lucca) il 15 febbraio 1862, da Alfonso e da Clelia Benedetti.
Il padre era stato volontario con gli studenti pisani [...] Gentile (si veda Gino Capponi e la cultura toscana del secolo decimonono, Firenze 1922, ad nomen): un cattolicesimoliberale postrisorgimentale che diventa riformismo religioso, il culto di Savonarola e di Galileo (nel Pistelli anche di Caterina de ...
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GUASTELLA, Serafino Amabile
Giorgio Brafa Misicoro
Nacque a Chiaramonte Gulfi, nel Ragusano, il 6 febbr. 1819 dal barone Gaetano e da Maria Delizia Ricca di Tettamanzi.
Negli anni della prima formazione [...] dei rapporti sociali restava ancorata a una solidarietà umana fra ricchi e poveri frutto di un cattolicesimoliberale tanto permeato di motivazioni anticlericali risorgimentali quanto aperto a istanze riformistiche. Il capovolgimento dello spirito ...
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FANTASTICI, Massimina
Valentina Coen
Nata a Firenze l'8 giugno 1789 da Giovanni, rinomato gioielliere, e da Fortunata Sulgher, livornese, improvvisatrice nota in Arcadia col nome di Temira Parasside, [...] le giovani. La F. non vi ha enunciato un originale sistema educativo; le sue idee, ispirate al cattolicesimoliberale, riflettono i punti essenziali del pensiero pedagogico spiritualista del primo Ottocento (N. Tommaseo, R. Lambruschini, P. Thouar ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] , Gabriele D'Annunzio, come più facile gli era stato in regime liberale.
Ciò non toglie che del nazionalismo il D. fu anticipatore; e luogo l'avvento del socialismo e il riemergere del cattolicesimo, nei suoi primi fermenti "popolari".
L'anno seguente ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] dai quali era apprezzato e aiutato; lo spirito indipendente e liberale - tanto a lui congeniale - che improntava il loro consacra "con rito sacerdotale nell'altissimo de' Cieli". Del cattolicesimo egli accetta i dogmi, i riti e anche la gerarchia, ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] , l’enciclica Quanta cura e il Sillabo. Chi era stato turbato dal cattolicesimo politico nel 1820, e nel 1832-33 aveva assistito alla condanna delle tendenze liberali di Lamennais, ascoltando su sé e su Rosmini le insinuazioni di giansenismo, per ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] consacrò, a livello nazionale, la sua fama di polemista laico e liberale (l'autore del romanzo, il gesuita A. Bresciani, ignorando le conquiste del cattolicesimo manzoniano, ripropone la religione in funzione antiliberale e antiprogressista: il suo ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] , in questa occasione come poi nelle vicende successive della stagione risorgimentale, la loro vocazione liberale mai disgiunta da una salda e convinta adesione al cattolicesimo. Durante il periodo della guerra il F. si trasferì, con la madre e la ...
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liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
democon
(demo-con), s. m. e f. inv. Chi si distingue per concezioni o atteggiamenti improntati a un conservatorismo etico e religioso di matrice democratica e liberale. ◆ «ai teo-con preferisco i demo-con, l’eredità della Dc è laica e non...