MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] in realtà Samuele Medina: convertitosi al cattolicesimo con la moglie Allegra Moravia nell'aprile del 1759, aveva scelto, come da Daru e dal romanticismo, riconoscendo la dinamica sociale e istituzionale della Serenissima e ricollocando i metodi ...
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FERRINI, Contardo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano, il 4 apr. 1859, da Rinaldo e da Luigia Buccellati.
La famiglia era di origine svizzera: il nonno Gaspare Antonio (1797-1867) fu farmacista [...] fu quello tipico di molte agiate famiglie milanesi appartenenti al cattolicesimo colto del secondo Ottocento: ammirazione per A. Rosmini e darsi, oltre a quello della S. Vincenzo, un impegno sociale.
Fu consigliere comunale, per gli anni 1895-99, e, ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] accompagnato la sua elezione svanì presto. La realtà sociale ed economica di Roma sembrava inevitabilmente compromessa a causa La reazione del popolo alla politica di restaurazione del cattolicesimo, di cui l'ascesa del gesuita costituiva uno degli ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] intervenne contro tre donne e un uomo, di scarso rilievo sociale e intellettuale, stando le fonti, i quali nonostante la pubblica con G. diverse dispute dottrinali, si convertì al cattolicesimo ricevendo il battesimo la domenica delle Palme. Tale ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] "assassinio premeditato" né tantomeno reato contro l'ordine sociale e religioso, egli chiese e ottenne un trattamento di arrivo, ricevendo da Massimiliano II assicurazioni di fedeltà al cattolicesimo. L'imperatore, che era stato contrario all'invio ...
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GIACCHI, Orio
Giulia Caravale
Nacque a Castiglione della Pescaia (Grosseto) il 3 dic. 1909 da Giuseppe e Bice Borri. Nel 1931 si laureò in giurisprudenza nell'Università cattolica del Sacro Cuore di [...] , sia dalla sua vicinanza alle posizioni del cattolicesimo più intransigente che privilegiava i valori e l e società; II, La Chiesa davanti allo Stato. Lo Stato e la vita sociale, Milano 1981. L'elenco completo delle sue opere si trova in Scritti di ...
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JAEGER, Nicola
Francesca Sigismondi
Nacque a Pisa il 15 ag. 1903 da Domenico e Dina Bardola, in una famiglia svizzero-tedesca protestante. Dopo aver optato per la nazionalità italiana, si laureò in [...] poi, nel volume Il diritto nella Bibbia. Giustizia individuale e sociale nell'Antico e nel Nuovo Testamento (Assisi 1960).
Dai - a 36 anni si era poi convertito al cattolicesimo, divenendo scrupoloso osservante.
Condirettore di Studi urbinati e del ...
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GALIZIA, Vincenzo
Paolo Grossi
Nacque il 16 ott. 1884 a Nocera Inferiore, nel Salernitano, dove il padre Francesco, giovane pittore dell'avanguardia artistica napoletana - premio speciale del re d'Italia [...] viene a incidere l'impronta giansenistica che segna il suo cattolicesimo, con una sentita devozione a B. Pascal (del resto , mostrò Pisenti, che da giovane aveva militato nel partito socialista.
Nel dicembre 1952 il G. fu nominato primo presidente ...
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MARZUCCHI, Celso
Paolo Posteraro
– Nacque a Siena il 1° sett. 1800 da Giuseppe e da Carolina Pinzuti in una famiglia di «modesti artisti» (Diz. del Risorgimento nazionale, III, p. 605). Si laureò in [...] La religione dell’Evangelio è promotrice di ogni perfezionamento sociale (poi pubblicata nell’Antologia italiana di Torino, 1847, Pio IX.
Il M. vi si diceva convinto che il cattolicesimo non fosse solo una confessione religiosa, ma un vero e proprio ...
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capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...
democon
(demo-con), s. m. e f. inv. Chi si distingue per concezioni o atteggiamenti improntati a un conservatorismo etico e religioso di matrice democratica e liberale. ◆ «ai teo-con preferisco i demo-con, l’eredità della Dc è laica e non...