Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] nuovo partito aderirono pure i cattolici liberali Alessandro Casati eStefano Jacini, che 71-85.
168 Cfr. R. Moro, La religione e la “nuova epoca”. Cattolicesimo e modernità tra le due guerre mondiali, in Il modernismo tra cristianità, cit., pp ...
Leggi Tutto
Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] poi dimostrarono modalità diverse di rapporti con lo Stato liberale e capacità di gestirli in modo abbastanza autonomo e nell’Opera dei Congressi (1874-1904). Contributo per la storia del cattolicesimo sociale in Italia, Roma 1958, pp. 696-701 e le ...
Leggi Tutto
Ortodossia
JJohn D. Zizioulas
di John D. Zizioulas
Ortodossia
sommario: 1. Introduzione. 2. La struttura canonica. 3. Sviluppi teologici. 4. Relazioni ecumeniche. 5. L'ortodossia e il futuro. □ Bibliografia.
1. [...] Occidente, tra teologia ‛conservatrice' e teologia ‛liberale' (più recentemente è diventata una divisione tra mistico' e dall'opera di H. de Lubac su quella di ‛cattolicesimo'. Queste opere sono segnate da una forte impronta cristologica e, al pari ...
Leggi Tutto
La stampa
Mario Isnenghi
Due serrate fra guerra e dopoguerra
Quattro quotidiani si contendono i favori del cittadino-lettore ancora alle soglie della Grande guerra: già meno che in passato(1), ma sempre [...] elezioni, il fondo non firmato Opporsi al conformismo è il manifesto di un liberalismo che non c’è e che meno che mai ci sarà nell’Italia degli . Eugenio Bacchion — ‘eminenza grigia’ del cattolicesimo veneziano nel lungo dopoguerra — e dell’ospite ...
Leggi Tutto
Costantino fra giurisdizionalismo e ius publicum ecclesiasticum
Pier Virginio Aimone Braida
«Tutto dipende dal carattere degli uomini che regnano o che amministrano la cosa pubblica. La storia ci insegna [...] suoi interlocutori non sono i nemici del cattolicesimo (protestanti o miscredenti volterriani o repubblicani) e governare in forza del censo tributario assolto) negli Stati liberali e borghesi che prendono vita dopo che la rivoluzione in Francia ...
Leggi Tutto
I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] dei Congressi (1874-1904). Contributo per la storia del cattolicesimo sociale in Italia, Roma 1958.
7 Leone XIII, origini del partito cattolico. Movimento cattolico e lotta di classe nell’Italia liberale, Roma 1977, tab. XXIII, p. 443).
38 V. Saba ...
Leggi Tutto
Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] fermento missionario, che sembrava trasferire oltre confine i fermenti nazionali del cattolicesimo italiano e, al contempo, stimolare l’interesse delle istituzioni liberali, pronte a considerare «italianissime» le gesta di preti, suore, frati e ...
Leggi Tutto
La parrocchia
Sergio Tanzarella
La parrocchia assente
Scriveva Mario Rosa nel 1976 riprendendo il testo di un suo contributo al XIV Congresso internazionale di scienze storiche tenutosi l’anno prima [...] una volta iniziato uno studio religioso in Roma, centro del cattolicesimo ha ragioni innumerevoli, tutte di un grande valore storico 620-637.
38 B. Pellegrino, Vescovi “borbonici” e Stato “Liberale”. 1860-1861, Bari 1992, p. 91.
39 «Le parrocchie ...
Leggi Tutto
Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] .
112 Ibidem, pp. 64 segg. Cfr. anche G. Spini, Italia liberale e protestanti, cit., pp. 195-210.
113 F. Chiarini, Storia delle 2005, p. 437.
142 Così P. Chiminelli, Novissimi apologeti del cattolicesimo nazionale, «La Luce», 15, 11 gennaio 1922, 2, p ...
Leggi Tutto
L'Universita Cattolica per l'Italia
Maria Bocci
Un progetto nazionale
La progettazione di un ateneo cattolico nell’Italia di Porta Pia, della questione romana e del divario tra appartenenza religiosa [...] cultura e antropologia per un nuovo italiano, in Identità italiana e cattolicesimo. Una prospettiva storica, a cura di C. Mozzarelli, Roma 2003 1979, pp. 223 segg.; M. Bocci, Oltre lo Stato liberale, cit., pp. 371-403. Per l’appuntamento del 18 aprile ...
Leggi Tutto
liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
democon
(demo-con), s. m. e f. inv. Chi si distingue per concezioni o atteggiamenti improntati a un conservatorismo etico e religioso di matrice democratica e liberale. ◆ «ai teo-con preferisco i demo-con, l’eredità della Dc è laica e non...