Cattolici e cultura costituzionale
Nicola Antonetti
Lo Stato liberale: ‘opposizione’ o ‘conciliazione’
Vari furono gli approcci che, dopo l’Unità d’Italia, il pensiero politico cattolico sviluppò verso [...] .
Il popolarismo e la crisi dello Stato liberale
Sturzo nei primi anni del Novecento aveva messo e la società italiana dopo l’Unità, Roma 1977; F. Traniello, Cattolicesimo e società moderna, in Storia delle idee politiche, economiche e sociali, ...
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Croce: Rinascimento, Riforma, Controriforma
Salvatore Carannante
L’elaborazione e la determinazione reciproca delle categorie di Rinascimento, Riforma e Controriforma impegnano Benedetto Croce in diversi [...] di predestinazione si deve quanto di austero è trapassato nel liberalismo», qui inteso come la consapevolezza della libertà dell’individuo e contraltare un atteggiamento decisamente critico verso il cattolicesimo post-tridentino – l’adempimento di un ...
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Personalismo
Jean-Marie Domenach
di Jean-Marie Domenach
Personalismo
sommario: 1. Origine e significati. 2. Mounier ed ‟Esprit". 3. Una crisi di civiltà. 4. Oltre il marxismo. 5. La rivolta della povertà. [...] è qui il punto di più profondo distacco dalla tradizione del cattolicesimo sociale che per un momento credette di potersi riconoscere in lui in termini politici: da un lato la democrazia liberale e dall'altro i totalitarismi popolari. Bisogna dunque ...
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Romanzo poliziesco
Peppino Ortoleva
di Peppino Ortoleva
Romanzo poliziesco
Affinità elettive: il poliziesco e le scienze sociali
Romanzo poliziesco, detective story, romanzo giallo: le tre espressioni [...] ripresa da molti autori, può essere fuorviante. Il cattolicesimo di Chesterton appare infatti fondato, come si desume dal sostenuto (ancora una spiegazione deterministica), per un pregiudizio 'liberale' secondo cui il privato è migliore dello Stato? ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della codificazione
Riccardo Ferrante
Il termine codice si presta a una serie molto ampia di applicazioni e di torsioni semantiche. Dal 'codice genetico' in medicina al 'codice a barre' [...] per compiere atti giuridici). Pur allineato con il cattolicesimo, l’impero austriaco è uno Stato multietnico e un codice nazionale unico, che costituisce la piena realizzazione del liberalismo politico in campo penale (tra il resto sarà abolita la ...
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Massoneria
Giuseppe Giarrizzo
Introduzione
Il termine 'massoneria' ('frammassoneria'), entrato nel lessico italiano agli inizi del Settecento, traduceva la voce francese franc-maçonnerie, derivata a [...] nuova letteratura antimassonica, pronta a ribadire le colpe delle imprese liberali tra il XVIII e il XIX secolo, dalla rivolta americana riprende dai gesuiti la divisione in province, dal cattolicesimo la gerarchia e la tradizione, la dogmatica e l ...
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Pluralismo
Nicola Matteucci
di Nicola Matteucci
Pluralismo
La parola
Il termine 'pluralismo', derivato dall'aggettivo sostantivato 'plurale', esprime il concetto di molteplicità e si contrappone - [...] di un compromesso fra coloro che difendevano il cattolicesimo come religione dominante, coloro che riallacciandosi all'
Rawls, J., Political liberalism, New York 1993 (tr. it.: Liberalismo politico, Milano 1994).
Raz, J., The morality of freedom, New ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pasquale Galluppi
Simona Venezia
Prima del programma federalista di Carlo Cattaneo, del progetto socialista di Giuseppe Ferrari e del Risorgimento repubblicano di Giuseppe Mazzini, la filosofia italiana [...] negli eventi del 1799 dimostri le sue profonde convinzioni liberali: «è in questo momento che nasce il liberale cattolico, ed in lui sorge quella coesistenza di laicismo e di cattolicesimo nel rispetto della libertà, che caratterizzerà tutto il suo ...
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Croce e Adolfo Omodeo: l’altro autore della «Critica»
Marcello Mustè
Dal 1928, quando apparve una sua recensione («La Critica», 26, pp. 355-60) al libro di Luigi Russo, uscito lo stesso anno, su Francesco [...] scritti, che Omodeo aveva lasciato, cioè l’articolo su Democrazia e cattolicesimo (pp. 5-10) e quello su La nostalgia del passato un intervento dell’agosto 1944, I miei dubbi di fronte al Partito liberale (poi in Libertà e storia, cit., pp. 141-46).
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La fortuna di Gentile in Italia
Giuliano Guzzone
Ricostruendo le incidenze dell’attualismo sulla cultura dell’Italia contemporanea, Antimo Negri (1975, p. 1) ha esteso alla filosofia di Gentile un giudizio [...] -86) e la critica di quelle istituzioni, come lo Stato liberale italiano, la cui esistenza non trae alimento dalla «coscienza etica filosofia e teologia e a definire un peculiare cattolicesimo privo di elementi mitologici; l’affermazione della ...
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liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
democon
(demo-con), s. m. e f. inv. Chi si distingue per concezioni o atteggiamenti improntati a un conservatorismo etico e religioso di matrice democratica e liberale. ◆ «ai teo-con preferisco i demo-con, l’eredità della Dc è laica e non...