COSTA, Luigi Maria Pantaleone (Leone), marchese di Saint-Genis di Beauregard
Paul Guichonnet
Primogenito dei sei figli del marchese Vittorio Enrico Maurizio Giuseppe e di Elisabetta de Quinson, nacque [...] ; le sue opinioni sulla nobiltà erano quelle di uno spirito liberale che vedeva per questa classe, nel quadro dello statuto, un negli Stati di casa Savoia, a condizione che il cattolicesimo fosse rispettato e che si rinunciasse ad ogni ingrandimento ...
Leggi Tutto
ROSSI, Ernesto
Luca Polese Remaggi
– Nacque il 25 agosto 1897 a Caserta, quartogenito di Antonio Rossi della Manta e di Elide Verardi.
Il padre, ufficiale dell’esercito di origini piemontesi, fu trasferito [...] impegnò non soltanto a ridisegnare il profilo dello Stato liberale, fondandolo sui diritti sociali in opposizione alle tirannie John Fitzgerald Kennedy potesse costituire un’affermazione del cattolicesimo mondiale a discapito del mondo laico. Nel ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Maria Gerardo Vito
Daniela Parisi
Francesco Vito, originario del casertano, dopo tre lauree conseguite all’Università di Napoli e una decina di anni di specializzazione in Italia e all’estero, [...] la partecipazione al clima, vivace e propositivo, del cattolicesimo campano, che sosteneva il Partito popolare ed era impegnato , con un vero e proprio trasformarsi del sistema da liberale a regolato, dall’altro dall’evoluzione del mercato, evoluzione ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Ezio Vanoni
Antonio Magliulo
Ezio Vanoni, economista e politico, contribuisce a costruire il modello di economia sociale di mercato che si afferma in Italia negli anni della Repubblica. Nella vita di [...] un programma di politica economica conforme ai principi del cattolicesimo sociale.
La vita
Ezio Vanoni nasce a Morbegno, stesse bombe che colpiscono Roma, uomini della tradizione liberale e marxista preparano i loro programmi di riforma sociale ...
Leggi Tutto
MICHIEL, Giovanni
Gino Benzoni
MICHIEL, Giovanni. – Nacque l’11 ott. 1516 a Venezia da Giacomo (1494-1551) di Girolamo e Laura di Francesco Gritti.
Era il secondo di almeno sei figli maschi della coppia: [...] le fiamme, mentre vacilla la sua certezza che il cattolicesimo faccia progressi e stia «pigliando radice». Lungi dallo sparire regina «più presto stretta e miseretta» che «larga e liberale» s’affidava al governo effettivo di Reginald Pole, in assenza ...
Leggi Tutto
MELEGARI, Luigi Amedeo
Gian Savino Pene Vidari
– Nacque il 19 febbr. 1805 a Meletole, frazione di Castelnovo di Sotto, nell’attuale provincia di Reggio Emilia, da Pietro e Maria Simonazzi, contadini [...] di belle lettere a Parma. Dopo la repressione dei moti liberali del febbraio 1831, ai quali aveva partecipato, passò l’ sin dagli inizi una certa propensione monarchica e un radicato cattolicesimo, che –uniti a un temperamento moderato – nel corso ...
Leggi Tutto
LAMBRUSCHINI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Ultimo di dieci figli, nacque a Sestri Levante il 16 maggio 1776 da Bernardo e da Pellegrina Raggi e fu battezzato con i nomi di Emanuele Nicolò (diventerà Luigi [...] dell'opinione pubblica, non solo di quella liberale e democratica ma anche di quella moderata e 204, 208, 213, 221 s., 224, 228-233, 239 s.; P. Droulers, Cattolicesimo sociale nei secc. XIX e XX. Saggi di storia e sociologia, Roma 1982, ad ind.; ...
Leggi Tutto
FERRARI, Francesco Luigi
Giuseppe Ignesti
Nacque a Modena il 31 ott. 1889, da Domenico e Luigia Golfieri de' Buoi, da una famiglia della piccola borghesia di provincia, di modeste condizioni economiche [...] divenne un centro promotore di attività culturali e sociali dei cattolicesimo modenese. Forti dell'appoggio dell'arcivescovo N. Bruni, il .
Aveva dato vita, nel febbraio 1928, assieme con il liberale A. Zanetti e il socialista A. Labriola, al Comité ...
Leggi Tutto
GALEOTTI, Leopoldo
Giovanni Assereto
Nacque a Pescia, in Val di Nievole, il 13 ag. 1813 da Anton Giuliano, in una famiglia di piccola nobiltà. Nel 1835 si laureò in giurisprudenza a Pisa, ma la sua [...] convincere il granduca a salvare la dinastia varando un ministero liberale e alleandosi col Regno sardo. Dopo il rifiuto e Galeotti, La prima legislatura…, p. 208). Il cattolicesimo rappresentava ai suoi occhi una garanzia di stabilità politico- ...
Leggi Tutto
BENELLI, Giovanni
Bruna Bocchini Camaiani
Andrea Riccardi
Nacque a Poggiole di Vernio (Firenze), diocesi di Pistoia, il 12 maggio 1921 da Luigi e da Maria Simoni. Dopo aver vissuto i primi anni nel [...] e la viva coscienza dell'emergere di nuovi soggetti nel cattolicesimo contemporaneo, come le conferenze episcopali dei vari paesi, alle insidie delle culture "marxista, radicale, liberale". La lunga esperienza diplomatica lo rendeva particolarmente ...
Leggi Tutto
liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
democon
(demo-con), s. m. e f. inv. Chi si distingue per concezioni o atteggiamenti improntati a un conservatorismo etico e religioso di matrice democratica e liberale. ◆ «ai teo-con preferisco i demo-con, l’eredità della Dc è laica e non...