CIONE, Domenico Edmondo
Gennaro Incarnato
Nato a Napoli il 7 giugno 1908 da Stefano, avvocato di origine pugliese inurbatosi di recente e artefice della sua fortuna, ed Emilia Faraone, figlia di commercianti [...] ormai tanto forte da poter controllare e tollerare la "fronda" liberale. L'assidua presenza in casa Croce lo gratificava e sembrava adesione a valori tradizionali e nel recupero del cattolicesimo cui approderà, salutato con soddisfazione, ma non ...
Leggi Tutto
MANGANO, Vincenzo
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo, il 2 marzo 1866, da Francesco Paolo e da Isabella Clima.
Il padre, magistrato, ricoprì importanti cariche presso il tribunale di Palermo, divenendo [...] 1918 fu, con Sturzo e con i maggiori esponenti del cattolicesimo politico italiano, tra i fondatori del Partito popolare italiano del diritto naturale e nega l'agnosticismo dello Stato liberale e le invadenze dei regimi dittatoriali, riaffermando il ...
Leggi Tutto
PICCIONI, Attilio
Federico Mazzei
PICCIONI, Attilio. – Nacque il 14 giugno 1892 a Poggio Bustone, in provincia di Rieti, da Giuseppe e da Gaetana Fabiani, maestri elementari. Nono di dieci fratelli, [...] attribuì al pensiero e alla realtà sociale del cattolicesimo il significato di una reale alternativa di cultura ‘avanguardista’ si infranse sotto la pressione della crisi dello Stato liberale. Già in occasione delle elezioni comunali di Torino del 7 ...
Leggi Tutto
FRANCICA NAVA, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Catania il 23 luglio 1846 da Giovanni, barone di Bondifè, e da Caterina Guttadauro dei principi di Reburdone. Entrambi i genitori appartenevano a [...] tanto le intenzioni di riscossa contro lo Stato liberale quanto l'idea che bene avesse fatto Leone XIII F. nello sviluppo del cattolicesimo sociale in Sicilia, A. Sindoni, Dal riformismo assolutistico al cattolicesimo sociale…, II, Roma 1984 ...
Leggi Tutto
MALVEZZI CAMPEGGI, Alfonso
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Bologna l'11 ag. 1846 dal conte Carlo, facoltoso proprietario terriero, e da Vittoria Ranuzzi. Sin da giovane militò nel movimento cattolico e [...] fronte alla grande trasformazione epocale seguita all'affermarsi del liberalismo in Europa, all'Unità italiana e alla perdita l'applicazione integrale dello statuto, che dichiarava il cattolicesimo religione dello Stato, e di promuovere la definitiva ...
Leggi Tutto
DE MARCHI, Attilio
Piero Treves
Nacque a Milano, da Giovanni e da Caterina Perego, il 18 marzo 1855, in una famiglia non facoltosa, ma certo impegnata e capace d'impartire ai quattro figli (Emilio, [...] compiuta educazione universitaria. L'ambiente domestico dev'essere stato cattolico liberale e benpensante, con una forte propensione a un aperto cattolicesimo nell'indiscussa accettazione dello Stato unitario statutario italiano.
Milanese d'origine ...
Leggi Tutto
JAEGER, Nicola
Francesca Sigismondi
Nacque a Pisa il 15 ag. 1903 da Domenico e Dina Bardola, in una famiglia svizzero-tedesca protestante. Dopo aver optato per la nazionalità italiana, si laureò in [...] a 36 anni si era poi convertito al cattolicesimo, divenendo scrupoloso osservante.
Condirettore di Studi urbinati , Per una storia politica della Corte costituzionale, in Dallo Stato liberale al regime fascista. Problemi e ricerche, Milano 1973, pp. ...
Leggi Tutto
BALBO, Felice
Giovanni Invitto
Nacque a Torino il 1º genn. 1914da Enrico, conte di Vinadio e discendente di Cesare Balbo, e da Ada Tapparo. Allievo di Augusto Monti presso il liceo classico "M. d'Azeglio", [...] abbandonato il cattolicesimo, assimilò la cultura laico-liberale avvicinandosi - in seguito a successive letture - più alla linea crociana che a quella gobettiana del Monti. All'università si iscrisse alla facoltà di filosofia, ma frequentò poi per ...
Leggi Tutto
BILIO, Luigi Maria (al secolo Tommaso Francesco)
Giacomo Martina
Nato ad Alessandria il 25 marzo 1826 da Giuseppe e da Maddalena Burali, in una famiglia di modeste condizioni, e rimasto orfano ancor [...] 80, relative alla libertà di culto, di stampa e all'opposizione irreducibile fra progresso, civiltà moderna, liberalismo da una parte e cattolicesimo dall'altra), che più dovevano eccitare l'opinione pubblica, e sollevare, anche per l'ambiguità della ...
Leggi Tutto
AVOGADRO della Motta, Emiliano
Guido Verucci
Nacque a Vercelli il 16 ottobre 1798, dal conte Ignazio e da Teresa Avogadro di Casanova. Laureatosi in legge, ricoprì dal 1833 al 1847 la carica di riformatore [...] presenza della città di Satana, intendeva dominare sull'intera specie umana. Fra cattolicesimo e socialismo non c'era luogo, secondo l'A., per posizioni liberali e moderate, le quali pretendessero arrestare in qualche punto un processo rivoluzionario ...
Leggi Tutto
liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
democon
(demo-con), s. m. e f. inv. Chi si distingue per concezioni o atteggiamenti improntati a un conservatorismo etico e religioso di matrice democratica e liberale. ◆ «ai teo-con preferisco i demo-con, l’eredità della Dc è laica e non...