BONAVINO, Cristoforo (Ausonio Franchi)
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Pegli il 27 febbr. 1821, da Giambattista e da Caterina Traverso, in una numerosa famiglia. Compiuti gli studi primari, aiutò il padre [...] intendeva condurre l'opera critica, fin'allora rivolta alla filosofia italiana, alla religione cattolica e particolarmente al cattolicesimoliberale di cui Montalembert, per i suoi Intérêts catholiques au XIX siecle (Paris 1852), è indicato come il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Taparelli d’Azeglio
Giovanni Vian
Il gesuita Taparelli fu un protagonista di parte cattolica del periodo del Risorgimento. Egli ha svolto un ruolo decisivo sul piano della riflessione filosofico-giuridica [...] il compito di assumere, sotto la propria responsabilità, la tutela dei principi religiosi. A differenza del cattolicesimoliberale, per Taparelli si trattava di impegnare il laicato cattolico nella politica per difendere gli interessi ecclesiastici ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Avvocato, professore, uomo politico e magistrato, Luigi Borsari è una delle voci più rappresentative della cosiddetta paleocivilistica italiana. Giurista di vasti interessi e di solida preparazione tecnica, [...] Borsari partecipa attivamente alla nuova stagione politica italiana culminante nei moti del 1848, allineandosi alle posizioni del cattolicesimoliberale. Eletto alla Camera dei deputati romana il 15 giugno 1848, avvia un’intensa collaborazione con la ...
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BAROLINI, Antonio
Renato Bertacchini
Nacque a Vicenza il 29 maggio 1910, da una famiglia di navigatori: il padre Giuseppe, ufficiale di marina, morì nel 1919 per i postumi di una malattia contratta [...] russi". Come credente andava assumendo posizioni evangeliche e preconciliari di fedeltà e indipendenza insieme rispetto al cattolicesimoliberale di tradizione veneta, riconoscendo quali suoi maestri sotto il profilo religioso Tommaseo e il Manzoni ...
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COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] , con ambiguità solo dottrinale, lasciava in ombra, tra economia di mercato e controllata. Il cattolicesimo del C. è sotto questo aspetto ancora un cattolicesimoliberale, di netta distinzione tra morale ed economico, tra fini e mezzi, come se le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Mazzini
Simon Levis Sullam
Giuseppe Mazzini, tra i principali teorici dell’idea di nazione nell’Europa del 19° sec., fu uno dei più attivi e influenti cospiratori italiani. Nell’esilio francese, [...] un’ispirazione di tipo apocalittico sullo sfondo di un intreccio tra religione e politica tipico del cattolicesimoliberale; assieme alle influenze martirologiche del nazionalismo polacco che Mazzini trasse dagli scritti di Adam Mickiewicz (in ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] i quali poté maturare definitivamente una propria sensibilità religiosa entro l'ambito dei valori di quello che fu poi definito cattolicesimoliberale. Un tipo di fede che nel M. coesistette fin da allora con una forte e crescente avversione per l ...
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CUCCAGNI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel 1740 (tale data è ricavata sulla base dell'atto di morte: Jemolo, p. 29) nella diocesi di Città di Castello, probabilmente nella frazione di Selci, da [...] , giansenisti e giacobini nell'Italia del Settecento, Firenze 1947, ad Indicem; P. Alatri. Profilo stor. del cattolicesimoliberale in Italia, I, Il Settecento. Giansenismo, filogiansenismo e illuminismo cattolico, Palermo1950, pp. 34, 77 s. e ...
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CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco e di Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...] ma neppure un austriacante o un retrivo. Le relazioni familiari gravitavano negli ambienti del cattolicesimoliberale: Antonia, la sorella maggiore del C., nel 1847 sposò il filandiere Eugenio Tosi, parente del vescovo L. Tosi di Pavia, noto per ...
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CORNAGGIA MEDICI CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Silvia Pizzetti
Nato a Milano il 6 dic. 1851, da Giovanni Cornaggia Medici e da Luigia Castiglioni, erede di una antica famiglia milanese risalente al XIII [...] ai nuovi istituti nazionali e una fattiva partecipazione alle lotte politiche. Tutt'altro che sordo all'eredità di quel cattolicesimoliberale che aveva improntato di sé tanti moderati lombardi e che, ancora dopo la traumatica rottura fra Stato e ...
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liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
democon
(demo-con), s. m. e f. inv. Chi si distingue per concezioni o atteggiamenti improntati a un conservatorismo etico e religioso di matrice democratica e liberale. ◆ «ai teo-con preferisco i demo-con, l’eredità della Dc è laica e non...