AVIGNONE, Giovanni Battista
Francesco Traniello
Nato il 22 ag. 1821 a Merate da modesta famiglia, a dieci anni già vestiva l'abito ecclesiastico per godere di un beneficio e poter proseguire negli studi: [...] la religione, si raccolse gran parte del clero colto e liberale di Milano: enumerava tra i suoi collaboratori G. Merzario pp. 287-295, il discorso dell'A. sulla conciliazione tra cattolicesimo e libertà); A. Salvoni, Orazione funebre in morte del can. ...
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PISCEL, Antonio
Mariapia Bigaran
PISCEL, Antonio. – Nacque a Rovereto (Trento) il 4 marzo 1871 da Antonio e da Giuliana Redolf.
Il padre, imprenditore serico ed esponente della vita pubblica cittadina, [...] all’Associazione politica nazionale, una filiazione del partito liberale; per questo fu schedato dalla polizia austriaca come fece della figura di Battisti. Dopo il 1935 tornò al cattolicesimo e comunicò personalmente in una lettera a papa Pio XI la ...
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GATTI, Giuseppe
Massimo Cattaneo
, Giuseppe. Nacque il 26 ag. 1810 a Casorzo, nel Monferrato da Giovanni Antonio e da Maria Maddalena Ronco. Scarse sono le notizie sugli anni della sua formazione religiosa [...] essere una sorta di organo del clero piemontese liberale favorevole all'Unità italiana. Largo spazio veniva dato vita Fede e Patria, che aveva ospitato scritti di personaggi di spicco del cattolicesimo del tempo, come G.A. Audisio, G.B. Giuliani, F. ...
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BARALDI, Giuseppe
Guido Verucci
Nato a Modena il 1° nov. 1778, compì gli studi letterari, teologici e filosofici all'università della sua città, dove ebbe maestro, fra gli altri, il matematico e filosofo [...] una tenace lotta contro le idee liberali e rivoluzionarie e contro le tendenze giansenistiche e regalistiche ancora vivaci anche a Modena. Esse svilupparono particolarmente il motivo della necessità del cattolicesimo per il benessere della società, e ...
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PARADISI, Bruno
Aldo Mazzacane
− Nacque a Roma il 6 maggio 1909 da Luigi e da Maria Franceschi. Dalla madre, toscana, derivò un forte legame affettivo con il Grossetano, il Senese e l’Amiata, dove fino [...] e l’Amiata, coltivando anche amicizie con antifascisti. Laico e liberale, negli anni a venire si orientò in politica verso il intensa sensibilità religiosa e autrice di studi sul cattolicesimo inglese. Alcuni appunti abbozzati sono andati dispersi.
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CAMPELLO, Paolo
Francesco Malgeri
Nacque a Spoleto il 18 maggio del 1829 dal conte Pompeo e dalla principessa Giacinta Ruspoli. Dopo aver perduta la madre in tenerissima età (9 apr. 1830), rimase a [...] sociale, su una base di moralità ispirata dal cattolicesimo.
Ma col passare degli anni il C. attenuò Esse rappresentano una importante fonte per la storia del movimento cattolico-liberale post-unitario, e soprattutto per le vicende di quel gruppo ...
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DE FELICE, Gaetano
Giuseppe Sircana
Nacque a Napoli il 24 febbr. 1863 da Alfonso e da Paolina Sassone Corsi. Educato in una famiglia di austere tradizioni religiose, il D. compì gli studi classici avendo [...] affermava nella sua professione convivevano in seno al cattolicesimo napoletano due tendenze: la prima aveva il dal 1900al 1926, Roma 1977, ad Indicem; La stampa ital. nell'età liberale, a cura di V. Castronovo-N. Tranfaglia, Bari 1979, ad Indicem; ...
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BERENGO, Giovanni Maria
Renato Giusti
Nacque a Venezia il 6 luglio 1820, da Luigi e da Elisabetta Tesso. Compiuti gli studi nel locale seminario, fu ordinato sacerdote il 5 febbr. 1843. Laureatosi in [...] nei confronti sia di un clero di tradizione cattolico-liberale, sia delle autorità di governo e della popolazione, sociale nell'Opera dei Congressi (1874-19o4). Contributo per la storia del cattolicesimo sociale in Italia, Roma 1958, pp. 48 s., 138; M ...
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CAMPELLO, Enrico
Mario Themelly
Nacque a Roma il 15 novembre del 1831 da SoIone e da Clementina de' Zenardi, in una nobile famiglia originaria di Spoleto. Fatti i primi studi, tra il 1840 e il 1848, [...] primi dubbi sulla validità delle soluzioni che il cattolicesimo offriva alle sue esigenze religiose. Per avvicinarsi condanna ecclesiastica e il mancato appoggio della opinione liberale dissolsero il gruppo, riducendolo dall'utopia alla clandestinità ...
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PENNA BUSCEMI, Ottavia
Enza Pelleriti
PENNA BUSCEMI, Ottavia. – Nacque a Caltagirone (Catania) il 12 aprile 1907 dal barone Francesco e dalla duchessa Ignazia (Ines) Crescimanno.
Terzogenita di cinque [...] di impegno politico – il nonno paterno Guglielmo, deputato liberale nel collegio di Modica (XIX e XX legislatura), la Testimonianza del suo «personalissimo pensiero» ispirato a un autentico cattolicesimo sociale è la sua risposta a una lettera del ...
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liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
democon
(demo-con), s. m. e f. inv. Chi si distingue per concezioni o atteggiamenti improntati a un conservatorismo etico e religioso di matrice democratica e liberale. ◆ «ai teo-con preferisco i demo-con, l’eredità della Dc è laica e non...