PISCEL, Antonio
Mariapia Bigaran
PISCEL, Antonio. – Nacque a Rovereto (Trento) il 4 marzo 1871 da Antonio e da Giuliana Redolf.
Il padre, imprenditore serico ed esponente della vita pubblica cittadina, [...] all’Associazione politica nazionale, una filiazione del partito liberale; per questo fu schedato dalla polizia austriaca come fece della figura di Battisti. Dopo il 1935 tornò al cattolicesimo e comunicò personalmente in una lettera a papa Pio XI la ...
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PARADISI, Bruno
Aldo Mazzacane
− Nacque a Roma il 6 maggio 1909 da Luigi e da Maria Franceschi. Dalla madre, toscana, derivò un forte legame affettivo con il Grossetano, il Senese e l’Amiata, dove fino [...] e l’Amiata, coltivando anche amicizie con antifascisti. Laico e liberale, negli anni a venire si orientò in politica verso il intensa sensibilità religiosa e autrice di studi sul cattolicesimo inglese. Alcuni appunti abbozzati sono andati dispersi.
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MARZUCCHI, Celso
Paolo Posteraro
– Nacque a Siena il 1° sett. 1800 da Giuseppe e da Carolina Pinzuti in una famiglia di «modesti artisti» (Diz. del Risorgimento nazionale, III, p. 605). Si laureò in [...] IX.
Il M. vi si diceva convinto che il cattolicesimo non fosse solo una confessione religiosa, ma un vero e , Napoli 1907, pp. 114-116; Repertorio biografico dei senatori dell’Italia liberale. Il Senato subalpino, a cura di F. Grassi Orsini - E. ...
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liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
democon
(demo-con), s. m. e f. inv. Chi si distingue per concezioni o atteggiamenti improntati a un conservatorismo etico e religioso di matrice democratica e liberale. ◆ «ai teo-con preferisco i demo-con, l’eredità della Dc è laica e non...