GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] poter per questa via combattere più efficacemente carbonari e liberali. In realtà la milizia era composta di elementi troppo lunga denunzia dei soprusi commessi in Polonia contro il cattolicesimo. Nicola I seppellì nel silenzio il documento, rimasto ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] per il timore di essere identificato come un liberale. Al principio del 1921, superati laceranti G., a cura di G. Alberigo, Roma-Bari 1987; G. Alberigo, Il cattolicesimo contemporaneo: G. XXIII, in L'intolleranza: uguali e diversi nella storia, a ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] e dal diffondersi delle credenze proprie del cattolicesimo connesso a quella monarchia, e infine storico della filosofia, ma autore anche di una significativa Storia del liberalismo europeo, 1925).
Al Croce si rifece in vario modo anche tutta ...
Leggi Tutto
Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] 'unico ideale che abbia la saldezza che ebbe un tempo il cattolicesimo e la flessibilità che questo non poté avere, l'unico che precedenti); è vero anche in paesi a regime estremamente liberale, non fosse altro che per la necessità di ogni regime ...
Leggi Tutto
De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] in grado di preservare i valori del cattolicesimo. La futura collocazione politica dell’Italia portava con sé il pieno riconoscimento dei princìpi della democrazia rappresentativa, del liberalismo e del capitalismo. In previsione delle profonde ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] , venne contrastata dopo il 1929 non solo dagli storici ‘liberali’, ma anche dai seguaci di Volpe e di Gentile. ebbe difficoltà a scrivere instant books come quelli (memorabili) sul cattolicesimo fra le due guerre (La politica della Santa Sede dopo ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] che si respira dopo l’uscita di scena dell’idealismo liberale, l’eclisse del marxismo e la sepoltura della storia quantitativa o da altri autori (S. Calderone, Costantino e il cattolicesimo, 1962; L. Cracco Ruggini, Economia e società nell’“Italia ...
Leggi Tutto
I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] dei Congressi (1874-1904). Contributo per la storia del cattolicesimo sociale in Italia, Roma 1958.
7 Leone XIII, origini del partito cattolico. Movimento cattolico e lotta di classe nell’Italia liberale, Roma 1977, tab. XXIII, p. 443).
38 V. Saba ...
Leggi Tutto
L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] si verificò in Spagna, dove era vivo un cattolicesimo tradizionalista e conservatore, simpatizzante per il carlismo, cioè Alfonso XIII nel 1875, aveva guardato con simpatia ai governi liberali moderati. Leone XIII due volte, nel 1882 e nel 1890 ...
Leggi Tutto
La dimensione religiosa del Risorgimento
Maurizio Viroli
Il Risorgimento – insieme alla Resistenza, la più importante esperienza di emancipazione politica della storia italiana – fu sostenuto da un [...] scrive Omodeo, si fa procuratore della rivoluzione liberale contro il Risorgimento ‘rivoluzione fallita’. Incapace tutto camminando progressivamente, noi, società sotto l’impero ancora del Cattolicesimo, non possiamo saltar d’un balzo al di là del ...
Leggi Tutto
liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
democon
(demo-con), s. m. e f. inv. Chi si distingue per concezioni o atteggiamenti improntati a un conservatorismo etico e religioso di matrice democratica e liberale. ◆ «ai teo-con preferisco i demo-con, l’eredità della Dc è laica e non...