PISTELLI, Ermenegildo
Roberto Pertici
PISTELLI, Ermenegildo. – Nacque a Camaiore (Lucca) il 15 febbraio 1862, da Alfonso e da Clelia Benedetti.
Il padre era stato volontario con gli studenti pisani [...] Gentile (si veda Gino Capponi e la cultura toscana del secolo decimonono, Firenze 1922, ad nomen): un cattolicesimoliberale postrisorgimentale che diventa riformismo religioso, il culto di Savonarola e di Galileo (nel Pistelli anche di Caterina de ...
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FERUGLIO, Antonio
Mariano Nardello
Nacque a Feletto Umberto (ora Tavagnacco in provincia di Udine) il 10 marzo 1841, primogenito di Giovanni Domenico e di Teresa Tonero. Lo seguirono altri dieci fratelli, [...] , infatti, non l'ebbe mai. Ma il nemico più pericoloso, perché più subdolo, era, a parere del F., il cattolicesimoliberale: esso incrinava dall'interno la compattezza dei cattolici, poiché minava l'autorità stessa della Chiesa e del papa e accordava ...
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PEZZA ROSSA, Giuseppe.
Luca Carotti
– Nacque a Formigosa, nei pressi di Mantova, il 10 luglio 1811 da Angelo e Maria Pedretti.
Dopo aver seguito la sua vocazione religiosa ed essere stato ordinato [...] insurrezione, poi assunta da Tazzoli, fu in un primo momento proposta proprio a Pezza Rossa. Animato da un cattolicesimoliberale e progressista, che univa alla volontà di rendere l’Italia indipendente dal dominio austriaco dopo secoli di oppressione ...
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JANNI, Ugo
Laura Ronchi De Michelis
Nacque all'Aquila, il 10 sett. 1865, da Enrico e da Carilia Strina, in una famiglia agiata e fortemente impegnata nella causa della Unità d'Italia.
Il padre era stato [...] , che avevano maturato il distacco dalla Roma papale nel clima del Risorgimento", e tale Chiesa, proprio per il cattolicesimoliberale presente nel suo gene, era la più ""italiana" delle chiese evangeliche allora operanti in Italia" (p. 185).
Rimasta ...
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CHIAPPELLI, Luigi
Mario Sbriccoli
Nacque a Pistoia il 2 sett. 1855, da Francesco, medico di cospicua fama, e da Clementina Sozzifanti, appartenente ad una antica e nobile famiglia pistoiese. Fratello [...] C. si svolse nell'ambito locale. Legato per formazione culturale e tradizione familiare alle componenti moderate del cattolicesimoliberale, fece parte, come membro eletto, del comitato diocesano a partire dal 1897 (il comitato era allora presieduto ...
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BERTOLOZZI, Giovanni Paolo
Mirena Bernardini Stanghellini
Nato a Lucca da modesta famiglia il 25 giugno 1794, dopo i primi studi nel seminario arcivescovile, superata una crisi spirituale, vestì l'abito [...] controversie giurisdizionali". Il Lambruschini, sostenendo le tesi più aperte dei cattolicesimoliberale, criticava l'intransigentiamo e il temporalismo, forme esasperate del cattolicesimo, che ne condizionavano lo sviluppo e la libertà d'azione ...
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CESARI, Zenocrate
Marina De Marinis
Nacque a Osimo (Ancona) il 9 agosto del 1811 da Vitale, che era segretario comunale, e da Carola Frezzini, figlia di un piccolo industriale proprietario di una filanda. [...] Ancona, nella quale, con riferimento al suo passato liberale, si minacciava, qualora non fossero stati presi i dovuti il direttore a nome del Farini.
Ispirato a un cattolicesimoliberale, auspicante la netta separazione della Chiesa dallo Stato, il ...
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BUCCELLI, Domenico Maurizio
Giovanna Sarra
Nato a Varazze il 22 sett. 1778 da Claudio, il 13 nov. 1795 vestì a Genova l'abito degli scolopi, avendo per maestro di disciplina il celebre P. Ottavio Assarotti. [...] pp. 158-160; A. Codignola, La giovinezza di Giuseppe Mazzini, Firenze 1926, pp. 68-72; I. Scovazzi, Vincenzo Gioberti e il cattolicesimoliberale a Savona, Savona 1935, pp. 13 s. e passim;E. Codignola, Pedagogisti ed educatori, Milano 1939, p. 99; L ...
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PODESTA, Andrea
Elisabetta Colombo
PODESTÀ, Andrea. – Nacque il 26 maggio 1832 a San Francesco d’Albaro, comune suburbano annesso nel 1873 a quello di Genova, da Luca e da Luigia Casanova.
Il padre, [...] assessorato ai Lavori pubblici e, tre anni più tardi, venne nominato sindaco. «Di incerta collocazione ideologica tra cattolicesimoliberale e laicismo moderato» (Garibbo, 2000, p. 228), avrebbe ricoperto la carica, con alcune soluzioni di continuità ...
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GUASTELLA, Serafino Amabile
Giorgio Brafa Misicoro
Nacque a Chiaramonte Gulfi, nel Ragusano, il 6 febbr. 1819 dal barone Gaetano e da Maria Delizia Ricca di Tettamanzi.
Negli anni della prima formazione [...] dei rapporti sociali restava ancorata a una solidarietà umana fra ricchi e poveri frutto di un cattolicesimoliberale tanto permeato di motivazioni anticlericali risorgimentali quanto aperto a istanze riformistiche. Il capovolgimento dello spirito ...
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liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
democon
(demo-con), s. m. e f. inv. Chi si distingue per concezioni o atteggiamenti improntati a un conservatorismo etico e religioso di matrice democratica e liberale. ◆ «ai teo-con preferisco i demo-con, l’eredità della Dc è laica e non...