Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] di rifiuto o forte critica (da parte di radicali e liberali in particolare)44. Il dibattito invernale servì comunque a alla Santa Sede e alle tante frange di un cattolicesimo inquieto.
Nel novembre 1978 Gonella illustrò ai gruppi parlamentari ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] firma dei Patti nel 1925.
Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano Guéranger
Prima persona e dell’Impero. Se quindi il cattolicesimo poteva legittimamente rimproverargli «d’aver trattato come ...
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1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] di Geremia Bonomelli, Roma 1974, pp. 377 segg.; R. Cerrato, Una corrispondenza inedita per un riesame del liberal-cattolicesimo: Bonomelli-Stoppani (1898-1914), in Studi Urbinati, 46 (1972), pp. 579-640; Rinnovamento religioso e impegno civile ...
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La questione della liberta religiosa in Italia dalla reviviscenza concordataria del decennio freddo al dibattito conciliare
Silvia Scatena
‘Tesi’ cattolica, ‘nuova Italia’ e congelamento della Costituzione [...] vi è l’usanza di definire comunista chiunque assuma una posizione liberale»8.
Un difficile disgelo
Fu in ogni caso solo il le forme delle reazioni della gerarchia e del cattolicesimo organizzato alla sentenza di condanna comminata a Fiordelli dal ...
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La massoneria
Anna Maria Isastia
La storia della rinascita della massoneria in Italia, dopo la lunga parentesi della Restaurazione, quando le logge (l’unità di base di un’organizzazione massonica) erano [...] Bruno, convinto dell’impossibilità di conciliare cattolicesimo e libertà perché la libertà deve essere anni e che sono unite dallo stesso progetto di aggregare le élites liberal-moderate e filomonarchiche. Tra loro tre logge di Torino, una di ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] il Dio dell’oro e ai suoi piedi vede inginocchiati i governi liberali»14. Erano temi e toni che si ritrovavano, in un gioco di di grande successo che coronò la conversione dello scrittore al cattolicesimo e che riesumava l’accusa di deicidio, o quelle ...
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Radici e iniziali sviluppi del movimento cattolico
Annibale Zambarbieri
'Il senso cattolico delle moltitudini', la tradizione, la modernità
Non si era ancora spenta l’eco dei rivolgimenti del 1848 quando, [...] . Oltre al liberalismo, venivano denunciati socialismo e comunismo quali esiziali pericoli per la religione e l’ordinata convivenza. Secondo l’autorevole periodico, un efficace antidoto a simili minacce andava ricercato nel cattolicesimo in quanto ...
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Populismo
Bruno Bongiovanni
di Bruno Bongiovanni
Populismo
Prologo in Russia
Il termine 'populismo' corrisponde alla parola russa narodničestvo, la quale, a sua volta, deriva da narod, ovverossia [...] ebbe a definire "insorgenza populistica". La scena era dominata da un cattolicesimo che aveva smarrito appunto gli anticorpi liberali e da un operaismo a parole rivoluzionario e in realtà pansindacalistico. Si stava scontando duramente il fallimento ...
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Massoneria
Giuseppe Giarrizzo
Introduzione
Il termine 'massoneria' ('frammassoneria'), entrato nel lessico italiano agli inizi del Settecento, traduceva la voce francese franc-maçonnerie, derivata a [...] nuova letteratura antimassonica, pronta a ribadire le colpe delle imprese liberali tra il XVIII e il XIX secolo, dalla rivolta americana riprende dai gesuiti la divisione in province, dal cattolicesimo la gerarchia e la tradizione, la dogmatica e l ...
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Costantino nella storiografia cattolica tedesca
Claus Arnold
Nel cattolicesimo di lingua tedesca del tardo Settecento e dell’Ottocento1 l’immagine di Costantino e lo studio della cosiddetta ‘svolta [...] egli si è assicurato la riconoscenza del mondo cristiano.
All’altro capo dello spettro del cattolicesimo nell’impero tedesco c’è il «cattolico liberale» Franz Xaver Kraus43. Lo storico ecclesiastico di Friburgo ha perseguito l’ideale di un ...
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liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
democon
(demo-con), s. m. e f. inv. Chi si distingue per concezioni o atteggiamenti improntati a un conservatorismo etico e religioso di matrice democratica e liberale. ◆ «ai teo-con preferisco i demo-con, l’eredità della Dc è laica e non...