GASTALDI, Lorenzo
Maria Franca Mellano
Nacque a Torino il 18 marzo 1815 da Bartolomeo, avvocato di vaglia, e da Margherita Volpato. Primogenito di una famiglia di buona estrazione borghese (dei numerosi [...] Inghilterra dove, incoraggiato dai fermenti favorevoli al cattolicesimo suscitati dal Movimento di Oxford, svolse intensa attività non) accomunati da un forte impegno di indole caritativa e sociale. Fra essi don Giovanni Bosco, L. Murialdo e i ...
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BADOER, Giovanni Alberto
Gian Franco Torcellan
Nacque il 12 marzo 1649 da Francesco e da Elena Michiel (sembra errata la data del 1658,anche recentemente ripetuta dal Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés.,VI, [...] rispondenti alla carriera cui era destinato dalla sua posizione sociale.
Quando, nel 1684, il doge Luigi Contarini lo sereno di fede, che erano del resto largamente diffuse nel cattolicesimo veneto. A comunicare questo suo genuino senso di fede e di ...
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PACELLI, Francesco
Luca Carboni
PACELLI, Francesco. – Nacque a Roma il 27 febbraio 1874, secondogenito di Filippo e Virginia Graziosi.
La famiglia Pacelli si era trasferita a Roma da Onano (vicino Viterbo) [...] . Nel settembre 1929 tenne lezione alla sedicesima Settimana sociale d’Italia, pubblicata lo stesso anno con il titolo s.; N. Padellaro, P. F., in Enciclopedia biografica. I grandi del cattolicesimo, II, Roma 1958, pp. 261 s.; P. Lehnert, Pio XII. Il ...
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CANTALUPO, Benedetto
Francesco Di Battista
Nacque a Napoli il 30 maggio 1802 da Serafina Diana e da Francesco; il padre, di cui rimase presto orfano, era "negoziante", ma vantava titoli nobiliari e [...] espressione compiuta nel Breve cenno della scienza del benessere sociale (Napoli 1825) annotato dal Bianchini, rimarrà inalterato nel significativa di una parabola, lo sbocco del suo cattolicesimo in una sorta di autoflagellazione politica (cfr. Non ...
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MEDA, Luigi
Giuseppe Sircana
– Nacque a Milano il 1° luglio 1900, da Filippo, esponente di spicco del movimento cattolico e ministro nei governi Boselli, Orlando e Giolitti, e da Maria Annunciata Branca.
Dopo [...] non si discostavano dai tradizionali postulati del cattolicesimo democratico con una chiara connotazione laica e aconfessionale Assessore allo Stato civile nella giunta presieduta dal sindaco socialista A. Greppi, il 2 giugno 1946 fu eletto ...
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FACIBENI, Giulio
Donatella Gironi
Nacque a Galeata (Forlì) il 29 luglio 1884 da famiglia di modeste condizioni, terzo degli undici figli di Giuseppe, calzolaio, e Santa Maltoni. Dopo aver frequentato [...] andare verso il popolo" una sensibilità sociale ed una compartecipazione ai problemi delle classi più umili alle quali non erano estranee le sue stesse origini, e che ne fecero un esempio trainante per il cattolicesimo fiorentino del dopoguerra ed un ...
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SIBILIA, Enrico
Loris Zanatta
– Nacque ad Anagni il 17 marzo 1861, in un’antica famiglia da sempre legata alla Chiesa, cui aveva dato illustri prelati.
Date le origini e l’ambiente in cui crebbe, la [...] e Sibilia toccò con mano le sfide che un cattolicesimo forte e tradizionale affrontava per effetto della diffusione degli , devoto esecutore dei fondamenti dottrinali della Chiesa in campo sociale e in campo morale. Si capisce perciò che il ...
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SACCHETTI, Giuseppe
Francesco Tacchi
– Nacque a Padova il 21 maggio 1845 da Giuseppe, ingegnere dell’amministrazione austriaca del Veneto, e da Anna Francesconi.
Giovanissimo entrò nel collegio Fagnani [...] come il prodotto di principi contrari al cattolicesimo e come una minaccia per la Chiesa, . Gambasin, Padova 1971; A. Lazzarini, G. S. a Venezia e la questione sociale (1872-1883), in S. Tramontin et al., Venezia e il movimento cattolico italiano, ...
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PAZZAGLI, Maria Giovanna (Preda, Gianna). – Maria Giovanna Pazzagli nacque l<apost>11 febbraio 1921 a Coriano (allora provincia di Forlì, oggi di Rimini)
Giuseppe Parlato
, da Maria Tommasoli e [...] 1961 ad Aldo Moro per scongiurarlo di non includere i socialisti nel governo.
Nel suo carnet vi furono interviste le più intimo dei Fanfani, ex sindaco di Firenze.
Uomo del cattolicesimo di sinistra, vivace promotore di una vasta azione diplomatica ...
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GUERRIERI GONZAGA, Carlo
Paola Bernasconi
Ultimo di sei fratelli, nacque a Mantova il 21 nov. 1827 dal marchese Luigi e Maria Rasponi, tra loro cugini. Trascorsi i primi anni di vita nella casa della [...] per combattere taluni aspetti d'intransigentismo proprio del cattolicesimo ottocentesco più retrivo. Lo stesso G. identificò dell'analisi di questo fenomeno che ipotizzò essere un problema sociale piuttosto che politico, dietro il quale si celava un ...
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capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...
democon
(demo-con), s. m. e f. inv. Chi si distingue per concezioni o atteggiamenti improntati a un conservatorismo etico e religioso di matrice democratica e liberale. ◆ «ai teo-con preferisco i demo-con, l’eredità della Dc è laica e non...