EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] stringono attorno all'Europa distruggendo, con il contributo del cattolicesimo, le ultime forme della tradizione; la Germania e l Roma, l'occupazione alleata lo costrinse a riparare nella Repubblica sociale e poi a Vienna. Qui fu invitato dalle SS ad ...
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CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] un dialogo pressoché ininterrotto sui grandi temi politici e sociali, culturali e religiosi: i progetti di pace universale cari al de Sellon, il "risveglio" e i rapporti tra protestantesimo e cattolicesimo, la situazione politica della Svizzera e dei ...
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BALDUCCI, Ernesto
Maria Paiano
Nacque a Santa Fiora (Grosseto) il 4 agosto 1922 da Luigi, minatore, e Domenica Pasqualini. Alla sua nascita fece seguito quella delle sorelle Agnese, Maria e Beppina. [...] l’intreccio tra formazione religioso-spirituale e interesse politico-sociale, si trovò spesso a convergere con le iniziative La Pira, la sua adesione a orientamenti del cattolicesimo francese condannati dall’enciclica Humani generis (1950). ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giorgio Falco
Grado Giovanni Merlo
La significatività della figura di Giorgio Falco consiste soprattutto nel fatto che egli rappresenta, per così dire, uno storico di transizione: formatosi ai tempi [...] si allarga necessariamente alle relative ricadute sull’organizzazione sociale ed economica dei Comuni, proponendo temi e e romana, della formazione e della dissociazione del cattolicesimo europeo». Per illustrare questo assunto La Santa Romana ...
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DONAT-CATTIN, Carlo
Alessandro Parola
Origini e formazione
Nacque a Finale Ligure (provincia di Savona) il 26 giugno 1919. Il padre, Attilio, di origini savoiarde, era un impiegato della Banca commerciale [...] -Cattin era allora ostile all’apertura verso i socialisti, da neoparlamentare al congresso nazionale di Firenze del F. Malgeri, L’Italia democristiana: uomini e idee del cattolicesimo democratico nell’Italia repubblicana (1943-1993), Roma 2005; C ...
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CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] temporale, Toscana (tutte relative alla questione romana); America, Austria, Cattolicesimo, Cronaca, Messico, Rimini (relative agli avvenimenti contemporanei); Questione sociale, De Foresta, Francia, Mendicità, Tolleranza (tutte intorno a vari ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Cantù
Ada Gigli Marchetti
Cesare Cantù, scrittore, polemista, storico, letterato, giornalista, educatore e organizzatore di cultura, non senza incursioni nella politica, fu attivo pressoché per [...] Castronovo 1980, p. 41). Una grande sintonia con la linea di Cantù, anche se il cattolicesimo di Rossi pare meno conservatore e più sociale.
La produzione storica e la Storia universale
Da sempre convinto assertore dell’importanza della storia quale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gabriele De Rosa
Giampaolo D'Andrea
Nella stagione di profondo rinnovamento della storiografia italiana del secondo Novecento, Gabriele De Rosa si segnala per il rigore metodologico, l’originalità tematica [...] del Mezzogiorno e nel 1983 l’Associazione per la storia sociale del Mezzogiorno e dell’area mediterranea) così come a Padova 1991, nuova ed. 1997; La democrazia dei cristiani. Il cattolicesimo politico nell’Italia unita, intervista a cura di G. Tognon ...
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DE FELICE GIUFFRIDA, Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nato a Catania il 17 sett. 1859 da Sebastiano e Maria Giuffrida (il cui cognome il D. si aggiunse), in una famiglia sottoproletaria e di ambigua [...] anche educato ai valori della monarchia e del cattolicesimo. Uscito dall'ospizio, trovò impiego (1878 , Agrigento 1974, passim; F. Renda, I fasci, la questione agraria e il part. social., in I fasci siciliani, I,Bari 1976, pp. 108, 129 s., 133, 142, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Francesco Carrara
Giovannangelo De Francesco
Francesco Carrara è considerato il più illustre rappresentante della cosiddetta scuola classica di diritto penale, per il suo fondamentale contributo all’elaborazione [...] , Carrara, mediante il richiamo a un profilo di ordine ‘sociale’, abbia di mira il dato, politicamente neutrale, della comunità magistero punitivo e i motivi spirituali di un cattolicesimo depurato da residui teocratici e denso di contenuti ...
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capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...
democon
(demo-con), s. m. e f. inv. Chi si distingue per concezioni o atteggiamenti improntati a un conservatorismo etico e religioso di matrice democratica e liberale. ◆ «ai teo-con preferisco i demo-con, l’eredità della Dc è laica e non...