LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] Formata a Roma, maturò un'adesione profonda al cattolicesimo che visse soprattutto in una modalità attivistica. A Napoli una "terza via" fra comunismo e capitalismo mediante un programma sociale, al fine di recuperare su questa base l'appello di Pio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Salvatorelli
Angelo d'Orsi
Figura a lungo quasi dimenticata, Luigi Salvatorelli da qualche anno ha ritrovato un suo posto nella storiografia e nel dibattito culturale. La politica costituisce [...] relazione con la più generale storia politica, economica, sociale.
Molti anni dopo, quando i suoi interessi di tra papa politico e papa religioso è estranea alla vera natura del cattolicesimo che è «una società che ha i suoi elementi costitutivi e la ...
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Possessione
Cecilia Pennacini
Il termine possessione designa fenomeni abnormi dell'esperienza e del comportamento, dovuti a presunti influssi esercitati sul corpo umano da forze soprannaturali. I sintomi [...] sua volta nelle donne, e nella loro emarginazione sociale, il bersaglio favorito della possessione. A causa del che attingono sia a tradizioni religiose africane sia al cattolicesimo.
Le cerimonie che si svolgono nei templi sono caratterizzate ...
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LIPPOMANO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Terzogenito del patrizio Giovanni di Girolamo e di Chiara Gussoni di Andrea, nacque a Venezia il 13 apr. 1538.
Dopo il fallimento del banco dell'omonimo nonno del [...] contro le infiltrazioni protestanti era in atto una ripresa del cattolicesimo, iniziata vent'anni prima durante la nunziatura di un cugino fonde in sé la descrizione geografica, economica, sociale, amministrativa e militare del Mezzogiorno ("uno delli ...
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GRADENIGO, Vincenzo
Roberto Zago
Secondogenito di Bartolomeo di Francesco, del ramo di S. Lorenzo, e di Pisana di Pietro Morosini dalla Sbarra, nacque a Venezia, nella dimora di famiglia di S. Severo, [...] di condividere le preoccupazioni della Chiesa sulla sorte del cattolicesimo in Francia, ma, tacendo dell'appoggio che Venezia si si adoperò per mantenere l'ordine pubblico e la pace sociale, vigilando con fermezza perché non fosse turbata l'attività ...
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DE VECCHI, Fabio
Marina Caffiero
Nacque a Siena il 22 genn. 1745 in una ricca famiglia del patriziato locale, da Giuseppe e da Maria Maddalena Rucellai.
Compiuti i primi studi nella città natale, entrò [...] dei giansenisti in Italia nell'ultimo Settecento, in Quaderni di cultura e storia sociale, I (1952), p. 234; II (1953), pp. 363 s.; G. Alessandri (1776-1802), Roma 1977, ad Indicem; Cattolicesimo e lumi nel Settecento italiano, Roma 1981, a cura di ...
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DE SARLO, Francesco
Patrizia Guarnieri
Nacque a San Chirico Raparo, paese dell'Appennino calabro-lucano in provincia di Potenza, il 13 febbr. 1864 da Luigi e da Stella Durante. Alle idee di rinnovamento [...] pietistica ricevuta, mai prestò fede ai dogmi del cattolicesimo. Quando si allontanò dall'ambiente in cui era compiti dello Stato, stampò il volume intitolato L'uomo nella vita sociale (Bari 1931). Quattro anni dopo, apparve Vita e psiche. ...
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DE LUCA, Antonino (in religione Antonio Saverio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bronte, in provincia di Catania, il 28 ott. 1805 da Vincenzo e da Francesca Saitta. Ultimo di dieci figli, compiuti i primi [...] pubblicistica era stata una dissertazione, letta all'Accademia di religione cattolica il 28 luglio 1842, sul Cattolicesimo e i sistemi socialisti considerati ne' loro rapporti colla condizione economica de' popoli (Roma 1843), dove il desiderio di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Maria Gerardo Vito
Daniela Parisi
Francesco Vito, originario del casertano, dopo tre lauree conseguite all’Università di Napoli e una decina di anni di specializzazione in Italia e all’estero, [...] la partecipazione al clima, vivace e propositivo, del cattolicesimo campano, che sosteneva il Partito popolare ed era tre postulati: in quanto è scienza umana, in quanto è scienza sociale e in quanto è guida all’azione. Il contatto con Lionel Robbins ...
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CATTANEO, Carlo Ambrogio
Gino Benzoni
Nato a Milano il 7 dic. 1645, novizio della Compagnia di Gesù il 1º nov. 1661, all'interno di questa si svolge, per lo più a Milano, il resto della sua esistenza. [...] e altoborghesi ma anche in quelli di più modesta estrazione sociale.
Tale predicazione si esplicò in più occasioni - la novena decreto" contro quelli, determinerebbe "lo sterminio" del cattolicesimo "in quell'imperio"; immediata la replica con la ...
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capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...
democon
(demo-con), s. m. e f. inv. Chi si distingue per concezioni o atteggiamenti improntati a un conservatorismo etico e religioso di matrice democratica e liberale. ◆ «ai teo-con preferisco i demo-con, l’eredità della Dc è laica e non...