CAISSOTTI DI CHIUSANO, Luigi
Alessandro Zussini
Nacque a Torino il 3 apr. 1868 dal conte Emilio e da Laura Ferrero d'Ormea. Di nobile famiglia piemontese, ebbe una educazione ispirata a tradizionali [...] in questa rinascente prospettiva di successo di un cattolicesimo democratico il terreno propizio per l'azione. di Leone XIII, Roma 1961, passim;G. Are, I cattolici e la questione sociale in Italia, 1894-1904, Milano 1963, p. 37 n.; AA.VV., Benedetto ...
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FOGAZZARO, Giuseppe
Franco Cambi
Nacque a Bergamo il 6 nov. 1813 da Antonio e da Maria Teresa Innocenti Mazzi; nel 1817 si trasferì con la famiglia a Vicenza, città di origine del padre, e lì frequentò [...] le opere e col quale instaurò un intenso colloquio intellettuale, accogliendo tesi e atteggiamenti del suo cattolicesimo riformatore; ma anche attraverso un impegno sociale, che lo portò a studiare le iniziative di F. Aporti, a visitare i suoi asili ...
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Guinness, Sir Alec
Bruno Roberti
Attore teatrale e cinematografico inglese, nato a Marylebone (Londra) il 2 aprile 1914 e morto a Midhurst (Sussex) il 5 agosto 2000. Nella molteplice diversità dei ruoli [...] da humour nero, nei confronti di un'intera classe sociale. Il film trova nel camaleontismo di G. una dell'onore e della disciplina. Nel 1956 G. si era convertito al cattolicesimo e ciò non fu estraneo al senso di pietas già dispiegato nel tratteggio ...
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GAMBA, Giuseppe
Bartolo Gariglio
Nacque a San Damiano d'Asti, il 25 apr. 1857, in una famiglia di modesti mezzadri. Il padre, Pietro, morì quando egli aveva sette anni; alle esigenze della famiglia [...] 299, 301-304, 313-315); P.G. Longo, Il cattolicesimo novarese dai "liberi fedeli onesti" ai "cattolici integrali", in Novara A. Ciampani, La buona battaglia. Giulio Pastore e i cattolici sociali nella crisi dell'Italia liberale, Milano 1990, pp. 23-28 ...
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GUIDELLI, Giuseppe Maria
Mario Pecoraro
Nacque a Modena il 29 ag. 1833 dai conti Carlo e Giovanna Ferrari Moreni. Il padre, discendente dalla famiglia dei conti Guidi, signori del Casentino e proprietari [...] che per lui era il vero rimedio alla povertà e ai problemi sociali, il G. dedicò un'intera lettera pastorale, quella del 15 Modena 1969, p. 38; A. Barbieri - G. Silingardi, Cattolicesimo e cattolici a Modena, Modena 1984, p. 140; Lettere pastorali ...
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FELICE
Francesca Laganà Luzzati
Vescovo di Lucca nella seconda metà del sec. VII, ci è noto grazie ad una charta cessionis da lui stesso emessa il 20 genn. 685 e ad un diploma del re longobardo Cuniperto [...] - fino a quando i Longobardi non si convertirono al cattolicesimo - coesistessero affiancate una gerarchia cattolica ed una ariana longobarda , egli assegnava loro una pratica di grande peso sociale, la cura cioè delle necessarie elemosine, poiché i ...
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MAPEI, Camillo
Laura Demofonti
Nacque a Nocciano, un piccolo comune presso Chieti, il 1° giugno 1809, da una famiglia di ricchi possidenti: il padre, Domenico, aveva compiuto gli studi giuridici, la [...] raccoglieva gli esuli italiani che avevano abbandonato il cattolicesimo, e divenne il più attivo dei collaboratori del e rendere gli individui responsabili e artefici del progresso politico e sociale.
Lo stesso M. fu una delle voci più critiche verso ...
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GUASTELLA, Serafino Amabile
Giorgio Brafa Misicoro
Nacque a Chiaramonte Gulfi, nel Ragusano, il 6 febbr. 1819 dal barone Gaetano e da Maria Delizia Ricca di Tettamanzi.
Negli anni della prima formazione [...] ) a quelli dei contadini (i berretti), la visione dei rapporti sociali restava ancorata a una solidarietà umana fra ricchi e poveri frutto di un cattolicesimo liberale tanto permeato di motivazioni anticlericali risorgimentali quanto aperto a istanze ...
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CALLEGARI, Giuseppe
Angelo Gambasin
Nacque a Venezia il 4 nov. 1841 da Pietro e da Angela Cescutti, in una famiglia appartenente alla piccola aristocrazia veneziana e di radicate tradizioni cattoliche; [...] alla democrazia parlamentare, al metodo storico-critico nelle scienze sacre, alle rivendicazioni sociali. Si trovò così in aperto conflitto con il cattolicesimo democratico che faceva capo al Murri, con i promotori dell'ammodernamento degli studi ...
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FRANCO, Giovanni Giuseppe
Stefano Trinchese
Nacque a Torino il 22 genn. 1824 da Giovanni Giuseppe e da Maria Turletti, in una famiglia benestante. Insieme con il fratello maggiore Secondo, anch'egli [...] il F. riproponeva il tema della contrapposizione tra cattolicesimo e protestantesimo; in Le gemelle africane quello dell' nobildonna tra Torino e Milano sono occasione di una ricostruzione sociale e ambientale che consente di esprimere una serie di ...
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capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...
democon
(demo-con), s. m. e f. inv. Chi si distingue per concezioni o atteggiamenti improntati a un conservatorismo etico e religioso di matrice democratica e liberale. ◆ «ai teo-con preferisco i demo-con, l’eredità della Dc è laica e non...