JACINI, Stefano
Giuseppe Ignesti
Nacque a Milano, il 3 nov. 1886, da Giovanni Battista e da Carolina Cavi, primo di sei figli, in una famiglia della più cospicua nobiltà (dal 1880) agraria lombarda, [...] stati al centro degli interessi di uomini e ambienti del cattolicesimo liberale. L'apporto del giovane J., il quale pure assunta". In questo periodo collaborò anche alla nuova rivista Cronaca sociale d'Italia, fondata e diretta, nel febbraio 1926, a ...
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LEONE, Giovanni
Matteo Truffelli
Nacque a Napoli il 3 nov. 1908 da Mauro, avvocato, e da Maria Gioffredi. Trascorse l'infanzia e il periodo scolastico a Pomigliano d'Arco, dove conseguì la maturità [...] si era mantenuto intatto negli ambienti politici del cattolicesimo campano), entrò a far parte della Democrazia cristiana corso del proprio mandato, una situazione politica e sociale estremamente complessa, che si concretizzò in passaggi politici ...
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DEL VECCHIO, Giorgio
Vittorio Frosini
Nacque il 26 ag. 1878 a Bologna da Giulio Salvatore, professore di statistica nell'università, e da Ida Cavalieri. Trasferitosi il padre all'università di Genova, [...] problemi di etica e di filosofia politica. Sul terreno della filosofia sociale, sostenne che "lo Stato, nella sua più alta e perfetta capitolo della conversione religiosa del D. al cattolicesimo, che in quelle particolari condizioni storiche potrebbe ...
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CHIALA, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nato ad Ivrea il 29genn. 1834 da Giovanni, direttore delle poste locali, e da Marianna Giordano, aveva compiuto gli studi secondari in seminario per iscriversi poi [...] 1856 pubblicava un Breve saggio delle condizioni presenti del cattolicesimo in Italia, in cui, prendendo spunto da un analisi si rivolgeva. Ogni riferimento all'ambiente civile e sociale piemontese ed italiano era ignorato. L'attenzione del C ...
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CARLINI, Armando
Claudio Del Bello
Nacque a Napoli il 9 agosto del 1878 da Clemente e da Teresa Guglielmini, ma rimase completamente estraneo all'ambiente culturale napoletano dal momento che la sua [...] insieme della filosofia e della religione, dell'arte e della vita sociale-politica, della scienza e della storia umana" (Filosofia e fuori della usanza scolastica".
L'anno seguente pubblicava Cattolicesimo e pensiero moderno (Brescia 1953), un libro ...
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FERRINI, Contardo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano, il 4 apr. 1859, da Rinaldo e da Luigia Buccellati.
La famiglia era di origine svizzera: il nonno Gaspare Antonio (1797-1867) fu farmacista [...] fu quello tipico di molte agiate famiglie milanesi appartenenti al cattolicesimo colto del secondo Ottocento: ammirazione per A. Rosmini e darsi, oltre a quello della S. Vincenzo, un impegno sociale.
Fu consigliere comunale, per gli anni 1895-99, e, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Maria Lancisi
Maria Conforti
Giovanni Maria Lancisi, medico all’ospedale di S. Spirito, archiatra pontificio di Giovan Francesco Albani, papa Clemente XI, lettore allo Studium Urbis Sapientiae, [...] ricevono una formazione, oltre che una legittimazione sociale alla professione, che progressivamente finisce per distinguerli del patrimonio storico e culturale della città centro del cattolicesimo è stata anche un abile stratagemma per compensare la ...
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CASATI, Alessandro
Piero Craveri
Nacque a Milano il 4 giugno 1881 da Alfonso e da Luisa Negroni.
Le ascendenze familiari esercitarono su di lui un'influenza psicologica più profonda della naturale consapevolezza [...] 'analisi, ristretta alla cultura e ai sentimenti civili del cattolicesimo italiano, a cui più volte si è voluto ricondurla. osservava contemplando il frantumarsi di quel mondo di relazioni sociali che era stato un suo così naturale alimento (lettera ...
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BONAVINO, Cristoforo (Ausonio Franchi)
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Pegli il 27 febbr. 1821, da Giambattista e da Caterina Traverso, in una numerosa famiglia. Compiuti gli studi primari, aiutò il padre [...] anni veniva tradotto in italiano.
Interessato dal cattolicesimo liberale del Gioberti e preso dalle illusioni suscitate a Torino La Ragione "foglio ebdomadario di filosofia religiosa, politica e sociale diretto da A. F." che visse fino al maggio del ...
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DE MARTINO, Ernesto
Vittorio Lanternari
Nacque a Napoli il 1º dic. 1908 da Ernesto, ingegnere delle Ferrovie dello Stato, e da Gina Jaquinangelo. All'università di Napoli seguì la scuola di Adolfo Omodeo, [...] che Gramsci stesso raccoglieva nella categoria del "cattolicesimo popolare". Le origini, il significato, il Sud sono infatti studiati dal D. nel contesto di una storia sociale che ne costituisce la base determinante. Così, con una serie di ...
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capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...
democon
(demo-con), s. m. e f. inv. Chi si distingue per concezioni o atteggiamenti improntati a un conservatorismo etico e religioso di matrice democratica e liberale. ◆ «ai teo-con preferisco i demo-con, l’eredità della Dc è laica e non...