Nato nel 1848, morto nel 1906; insegnò economia politica al Stonyhurst College. Le sue opere furono concepite dal punto di vista del cattolicesimo e si occupano largamente delle applicazioni della morale [...] cattolica alle questioni politiche ed economiche. Pubblicò nel 1876 un opuscolo intitolato Labour and Capital in England from the Catholic point of view (Londra) e nel 1892 Political Economy (Londra), ...
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Mutara III Rudahigwa
Re (mwami) del Ruanda (n. 1911-m. 1959). Salì al trono quando i belgi deposero il padre Yuhi IV Musinga (1931). Primo mwami convertitosi al cattolicesimo, cercò di accrescere le [...] proprie prerogative appoggiandosi al potere coloniale, piuttosto che contrastarlo. Fautore del sistema sociopolitico gerarchico controllato dai e contrario alla concessione di maggiori diritti alla maggioranza ...
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Polemista cattolico (Montrichard, Loir-et-Cher, 1525 - Parigi 1610). Alunno di P. Ramo, passò alla Riforma e fu pastore calvinista; seguì Enrico di Navarra a Parigi, dove tornò al cattolicesimo sotto l'influenza [...] di J. du Perron. Studioso di lingue orientali, è noto soprattutto come apologeta antiprotestante (tra i numerosissimi scritti: Les antithèses et contrariétés de J. Huss et de Luther, ensemble de Zwingle ...
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HOUTIN, Albert
Nato a La Flèche (Sarthe) nel 1867, morto a Parigi nel 1927. Sacerdote cattolico, H. depose poi l'abito talare (1912) e assunse di fronte al cattolicesimo, e in genere al fatto religioso, [...] un atteggiamento scettico. Fu, da prete, professore nel seminario d'Angers; da laico fu conservatore bibliotecario del Museo pedagogico di Parigi.
Più che storico, l'H. fu il cronista delle difficoltà ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] (1919-1926), a cura di M.G. Rossi, Roma 1983; M.G. Rossi, Da Sturzo a De Gasperi: profilo storico del cattolicesimo politico del Novecento, Roma 1985; G. Cremaschi, Per il maggior bene del popolo: il Partito popolare a Bergamo. 1919-1926, Viminale ...
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Uomo politico e giornalista italiano (Milano 1869 - ivi 1939). Direttore nel 1898 dell'Osservatore cattolico di Milano, poi dell'Unione, trasformatasi nell'Italia, fu uno dei maggiori esponenti del cattolicesimo [...] liberale, favorevole alla riconciliazione tra Stato e Chiesa. Deputato dal 1909, fu tra i fondatori del Partito popolare. Ministro delle Finanze con P. Boselli e V. E. Orlando (1916-19) e del Tesoro con ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La confessione cristiana delle Chiese ortodosse (di tradizione bizantina) costituisce, [...] l’invito del Consiglio Ecumenico delle Chiese ad Amsterdam, adducendo come motivazioni l’inconciliabilità non solo con il cattolicesimo, ma anche con il protestantesimo, accusato di scarso impegno nel contrastare il nazismo. Con il pontificato di ...
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Essere sovrumano, ministro di Dio presso gli uomini per annunciare e fare eseguire la sua volontà. Il termine greco ἄγγελος («messaggero») applicato a messi divini (Hermes, Iride, la Fama, talvolta in [...] carattere metafisico e si venne così formando un’angelologia propriamente teologica. La devozione continuò a svilupparsi nel cattolicesimo, specie a opera dei gesuiti, anche come reazione al protestantesimo (che mantiene la credenza, respingendo il ...
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Scrittore (Stockbridge, Vermont, 1803 - Detroit 1876). Spirito inquieto, passò attraverso svariate esperienze cristiane (fu congregazionalista, presbiteriano, universalista, unitariano), divenne per qualche [...] tempo libero pensatore (1829), finché (1844) si convertì al cattolicesimo, a servizio del quale mise la sua penna, trattando specialmente questioni sociali. L'opera completa è stata edita a cura del figlio (20 voll., 1882-87). ...
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Filologo e critico letterario (Savona 1913 - Venezia 2004). Un ramo della famiglia discende dall'abate Stoppani (1824-1891), e porta vivo il senso di quella missione, che fu del cattolicesimo liberale [...] dell'Ottocento, di saper unire scienza e sapienza. Vittore B. compie i suoi studi alla Scuola Normale di Pisa: ha per maestri Momigliano e Pasquali, per sodali Kristeller e Getto. Presto impegnato nella ...
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cattolicesimo
cattolicéṡimo (meno com. cattolicismo) s. m. [der. di cattolico]. – 1. Insieme dei principî e dell’ordinamento della Chiesa cattolica romana. 2. Lo stesso che cattolicità nel sign. 3.
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...