Biblista e storico delle religioni francese (Ambrières, Marna, 1857 - Ceffonds 1940). Fu uno dei promotori del modernismo francese; entrò in conflitto con le autorità ecclesiastiche soprattutto dopo la [...] in polemica con Das Wesen des Christentums di A. Harnack, che aveva invece denunciato la storia del cattolicesimo come depauperazione del primitivo messaggio cristiano. L'Évangile et l'Église suscitò molti entusiasmi, ma l'autorità ecclesiastica ...
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Negoziante calvinista (Lacabarède 1698 - Tolosa 1762); vittima d'un errore giudiziario. Sottoposto alla tortura in quanto indiziato di aver ucciso il figlio Marco Antonio (morto invece suicida) per impedirgli [...] la conversione al cattolicesimo, benché non confesso fu condannato a morte dal parlamento di Tolosa e giustiziato. Il Voltaire ne promosse e ne ottenne (1765) la riabilitazione. ...
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Re d'Etiopia (1632-67). Trasferì la capitale del regno a Gondar, che, sotto di lui e i suoi successori, si accrebbe di grandi edifici in pietra di stile forestiero. Avversario del cattolicesimo, cacciò [...] dal paese i gesuiti che vi avevano introdotto la religione cattolica convertendo anche il re Susenios, suo padre ...
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VERNE, Jules
Salvatore Rosati
Scrittore francese, nato a Nantes l'8 febbraio 1828, morto ad Amiens il 24 marzo 1905. Che fosse in origine un ebreo polacco convertito poi al cattolicesimo e che avesse [...] tradotto nel francese Verne il suo originario cognome di Olszewicz (entrambe le parole contengono il significato di "ontano") è supposizione priva di fondamento. Figlio di un avvocato, fece gli studî nella ...
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Teologo anglicano, poi cattolico, figlio di Lewis, vescovo anglicano di Bangor, studiò a Oxford, e appartenne al partito realista; poi viaggiò all'estero, dove si convertì al cattolicesimo. Tornato in [...] Inghilterra dopo la morte di Carlo I, fu imprigionato da Cromwell, ma poté fuggire in Olanda, poi a Douai e finalmente in Italia, dove morì, circa il 1657, a Ferrara o a Bologna. Scrisse varie opere polemiche ...
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Ozanam, Antoine-Frédéric
Remo Ceserani
Storico letterario e pensatore cattolico francese (Milano 1813 - Marsiglia 1853). Si dedicò con entusiasmo a rivendicare la grande eredità culturale e poetica [...] interesse per i temi politici dell'O., che per suo conto credeva a una democrazia aperta e a un cattolicesimo socialisteggiante; dopo la rivoluzione del febbraio 1848 le motivazioni politiche dell'interpretazione dantesca dell'O. divennero molto più ...
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Prelato e scrittore (Fays-Billot, Alta Marna, 1813 - Parigi 1871), vescovo di Nancy (1859), arcivescovo di Parigi (1863), grande elemosiniere e senatore (1864), membro del Consiglio imperiale d'istruzione [...] (1868). Fautore del cattolicesimo liberale, durante il Concilio Vaticano I fu avversario dell'infallibilità pontificia, ma dopo la definizione di tale dogma si sottomise. Tra i suoi scritti: St. Thomas Becket (1858); Les femmes de la Bible (1862); ...
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Generale francese (n. 1544 - m. Lectoure 1625). Si segnalò alle battaglie di Coutras, Arques, Ivry; fu nominato luogotenente generale d'Alvernia e quindi della Guienna da Enrico IV, alla cui conversione [...] al cattolicesimo pare abbia molto contribuito. Era nella carrozza col sovrano quando questi fu assassinato da François Ravaillac (1610); nel 1614 Maria de' Medici lo nominò maresciallo di Francia. Dal 1621 fu governatore di Lectoure. ...
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Principe dell'impero e duca di Krumau, uomo di stato austriaco, nato a Graz nel 1568, morto a Lubiana il 18 ottobre 1634. Protestante passato al cattolicesimo, dal 1597 impiegato alla corte di Stiria, [...] dal 1598 barone, negli anni 1603-1615 Hofkammerpräsident, negli anni 1615-1624 Obersthofmeister, alla partenza da Graz dell'arciduca Ferdinando, fatto imperatore nel 1619, governatore generale dell'Austria ...
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GOUZY (Gouzy Tartufari), Clarice
Carlo D'Alessio
Nacque a Roma il 14 febbr. 1868, da Giulio e da Maria Luisa Servici.
Il padre era francese e di confessione protestante (si convertì al cattolicesimo [...] 1927), costituisce un interessante spaccato della vita italiana nel primo quarto del XX secolo. Il contrasto tra modernismo e cattolicesimo tradizionalista è analizzato in Il mare e la vela (Firenze 1924) ma si trovava già in Il miracolo (Roma ...
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cattolicesimo
cattolicéṡimo (meno com. cattolicismo) s. m. [der. di cattolico]. – 1. Insieme dei principî e dell’ordinamento della Chiesa cattolica romana. 2. Lo stesso che cattolicità nel sign. 3.
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...