BURLAMACCHI, Fabrizio
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel febbraio 1553 da Vincenzo di Gherardo e da Maddalena di Filippo Calandrini.
Rimasto orfano a sette anni e avviato alla mercatura, si trasferì [...] rileva anche dai testamenti di sua madre del 1583 e del 1589, aveva a Lucca ben tre sorelle in convento) abbandonava il cattolicesimo trovando naturale rifugio a Ginevra, dove giunse il 17 ag. 1591 ospite di Arrigo Balbani. Già "alli 25 ottobre 1591 ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] ; il desiderio di certa intellettualità europea, di cui era portavoce cattivante il Renan, che la capitale del cattolicesimo divenisse capitale della scienza e del libero pensiero; l'apostolato laicista di varie correnti risorgimentali, che qualche ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] in Cristianesimo nella storia, VIII (1987), pp. 1-217; Papa G., a cura di G. Alberigo, Roma-Bari 1987; G. Alberigo, Il cattolicesimo contemporaneo: G. XXIII, in L'intolleranza: uguali e diversi nella storia, a cura di P.C. Bori, Bologna 1986, pp. 127 ...
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DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] di Edoardo VI e l'avvento al trono di Maria Tudor, suscitando le più ampie speranze di una restaurazione del cattolicesimo in Inghilterra, richiesero l'intervento del legato a Bruxelles. Subito dopo la notizia dell'incoronazione di Maria Tudor, il D ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] di Gesù (Roma 1890). L'opera, di carattere divulgativo, che egli aveva scritto con intenti tutt'altro che ostili al cattolicesimo, fa male accolta negli ambienti ecclesiastici e posta all'Indice dei libri proibiti con decreto del 16 marzo 1892. Il B ...
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MURATORI, Ludovico Antonio
Girolamo Imbruglia
– Nacque a Vignola (Modena) il 21 ottobre 1672, da Francesco Antonio e da Giovanna Altimanni.
Il padre, artigiano di qualche benessere, lo mandò a Modena [...] di studi muratoriani… 1972, I-IV, Firenze 1975; C. Donati, Dalla ‘regolata devozione’ al giuseppinismo nell’Italia del ’700, in Cattolicesimo e lumi nel Settecento italiano, a cura di M. Rosa, Roma 1981, pp. 77-98; Il soggetto e la storia. Biografia ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] Compagnia di Gesù. Ebbe la prima udienza tre giorni dopo l'arrivo, ricevendo da Massimiliano II assicurazioni di fedeltà al cattolicesimo. L'imperatore, che era stato contrario all'invio di un legato a latere per la Dieta, cercò di farlo richiamare ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] i quali poté maturare definitivamente una propria sensibilità religiosa entro l'ambito dei valori di quello che fu poi definito cattolicesimo liberale. Un tipo di fede che nel M. coesistette fin da allora con una forte e crescente avversione per l ...
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DURINI, Angelo maria
Nicola Raponi
Nato a Milano il 24 maggio 1725, figlio del conte Giuseppe e della contessa Costanza Barbavara, fece gli studi di umanità dai barnabiti di S. Alessandro a Milano. [...] " escludeva ogni umano rimedio alle sorti della nazione polacca, il papa ormai implorava "dal cielo soltanto quella difesa del cattolicesimo della Polonia in cui ha bramato sempre che Ella pur impiegasse con miglior successo il suo zelo" (ibid., pp ...
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CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] positivo, non può ridursi ad una civiltà, e che l'attacco contro i gesuiti nascondeva il tentativo di una riforma sostanziale del cattolicesimo. L'opera venne letta con grande interesse da Pio IX a Gaeta: il papa, fin troppo propenso in quei mesi a ...
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cattolicesimo
cattolicéṡimo (meno com. cattolicismo) s. m. [der. di cattolico]. – 1. Insieme dei principî e dell’ordinamento della Chiesa cattolica romana. 2. Lo stesso che cattolicità nel sign. 3.
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...