BRANDI, Salvatore Maria
MMalgeri
Nacque a Napoli il 2 maggio 1852 da Andrea e Raffaela Marcantonio. Dopo i primi studi nella città natale, il 9 marzo 1870 entrò nella Compagnia di Gesù. Inviato, per [...] altri, La questione francese e il dovere cattolico (Roma 1892), ove cercò di mettere in luce i problemi che travagliavano il cattolicesimo francese, argomento su cui tornò poco dopo, in seguito all'articolo The policy of the Pope, di cui era autore E ...
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CENAMI, Lavinia Felice
Gaspare De Caro
Nacque nell'anno 1631 a Camaiore, presso Lucca, da Girolamo e da Felice Saminiati. Venne allevata nel convento di S. Teresa in Camaiore, dal quale i genitori la [...] , conosciuto, in Italia come Nicolò Stenone, perché lo inducesse conla sua appassionata carità ad abbandonare il luteranesimo per il cattolicesimo. La C. ottenne infatti il 2 nov. 1667 la conversione del dotto di Copenaghen, che del resto era stato ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] diocesane.
In un'Europa che rifiutava di accordare alla Chiesa uno spazio politico, I. X si ergeva a difensore del cattolicesimo minacciato ai suoi confini. Dopo i trattati di Vestfalia la S. Sede attribuì alla sua azione nell'Impero un significato ...
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CORRENTI, Cesare
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 3 genn. 1815 da Giuseppe, di "antica famiglia patrizia" (Massarani, p. 21)e da Teresa Gerenzani.
Le non floride condizioni della famiglia non impedirono [...] seguace di G. Mazzini. Appartenne a quel gruppo di giovani tra i quali "si venne accennando il distacco dal cattolicesimo e l'avvicinamento alla forma razionalistica della dottrina del progresso" (Croce, Storia della storiogr. ital. ..., I, p. 26 ...
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LANTERI, Pio Bruno (Brunone)
Giuseppe Griseri
Nacque a Cuneo il 12 maggio 1759 dal medico Pietro, originario di Briga Marittima, e da Margherita Fenoglio; a quattro anni rimase orfano della madre, deceduta [...] con un gruppo ristretto di uomini e donne, che si dedicavano alla diffusione di libri a sostegno del cattolicesimo contro le deviazioni dottrinali del secolo XVIII.
Il L. ne fu inizialmente secondo bibliotecario, incaricato dell'organizzazione, e ...
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SCHOPPE , Kaspar
Marco Cavarzere
SCHOPPE (Scioppio), Kaspar. – Nacque il 26 giugno 1576, probabilmente a Pappenberg, nei pressi di Norimberga, da un omonimo mugnaio; il nome della madre non è conosciuto.
La [...] fino a Venezia; nel 1598 approdò alla corte imperiale di Praga in cerca di fortuna. Qui maturò la sua conversione al cattolicesimo, sancita dal battesimo nell’aprile del 1598 alla presenza del nunzio Cesare Speciano. Oltre al cambiamento di fede, il ...
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GIOVANNI I, papa, santo
Andrea Bedina
Della nascita di G. - che si può ragionevolmente collocare nella seconda metà del secolo V - e dei suoi primi anni di vita non si hanno notizie, se si escludono [...] 'anno G., in totale sintonia con Giustino, provvide a far chiudere i templi ariani e cercò di imporre la conversione al cattolicesimo di Goti ed ebrei, non sappiamo però precisamente dove, quando e con quali esiti. Inoltre, proprio da quell'anno lo ...
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TONDINI DE’ QUARENGHI, Cesare
Simona Merlo
(in religione Cesario). – Nacque a Lodi l’11 gennaio 1839 da Carlo e da Angela Peroni, in un’agiata famiglia di origine bergamasca che annoverava tra i suoi [...] d’Orient, i gesuiti russi Ivan Gagarin, Ivan Martynov ed Evgenij Balabin, e il principe Avgustin Golicyn, convertito al cattolicesimo.
Nel maggio del 1864 Tondini fu assegnato alla missione di Scandinavia presso un protestante norvegese convertito al ...
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CALINI (Calino), Cesare
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Brescia il 4 febbr. 1670 dal conte Carlo Francesco e da Elena Provaglio, in una famiglia del luogo di antiche tradizioni. Terzo di sei figli maschi [...] a denunciarne i difetti e a suggerire i rimedi, che egli indica ovviamente nell'applicazione dei principî morali del cattolicesimo: l'analisi del C. è naturalmente ingenua e legata a una mentalità troppo astrattamente moralistica; stupisce, comunque ...
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CARDOINI, Andrea
Valerio Marchetti
Nato a Ginevra presumibilmente dopo il 1590, da Camillo di Cesare, proveniva da una nobile famiglia napoletana, i baroni di Parete, ascritta al "seggio" di Nido, esulata [...] 1736 ospitò Pietro Giannone), il C., rinnegata la scelta confessionale della famiglia decise di "ritrovarsi" in seno al cattolicesimo romano. Trasferitosi a Napoli nel 1619 circa e reintegrato, come convertito, "ne' beni perduti" da suo nonno, ebbe ...
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cattolicesimo
cattolicéṡimo (meno com. cattolicismo) s. m. [der. di cattolico]. – 1. Insieme dei principî e dell’ordinamento della Chiesa cattolica romana. 2. Lo stesso che cattolicità nel sign. 3.
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...