GAAP (Gaab), Johann Adolf (Rodolfo)
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Figlio di Adolf, nacque ad Augusta il 17 nov. 1667. Oltre al padre, anche il resto della famiglia lavorò nel campo dell'oreficeria, per cui è possibile ipotizzare [...] la morte del padre nel 1695, che dovette lasciare la famiglia in difficoltà economiche, o forse una sua conversione al cattolicesimo. Secondo il Bulgari (1958), però, il G. si doveva trovare a Roma già nel 1691, quando risulta attivo nella bottega ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] e Il santo, il F. approfondiva e allargava il suo interesse per il movimento europeo di riforma della Chiesa e del cattolicesimo, entrando in contatto con le opere e le personalità di spicco del modernismo, cui fu spesso accomunato: da M. Blondel a ...
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BRANCA, Vittore
Franco Cardini
Nacque a Savona il 9 luglio 1913 da Antonio, ingegnere, direttore del centro di studi dell’ILVA di Priamar, e da Lucia Branca, figlia dello scultore Giulio, sua lontana [...] -ottocentista, sostanziata di un’evidente impegno civile e di una forte volontà di ripensare il ruolo del cattolicesimo all’interno del movimento risorgimentale e quindi della vita nazionale, non può essere né trascurata né sottovalutata. Tuttavia ...
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SCOPPOLA, Pietro
Agostino Giovagnoli
– Nacque a Roma il 14 dicembre 1926 da Carlo Alberto, ingegnere comandante della Marina, e da Anna Patriarca. Era il terzo di quattro fratelli (prima di lui, Ippolito [...] fu quella contro gli «atei devoti», di cui denunciò nel 2004 il tentativo di «servirsi del cristianesimo, del cattolicesimo e della Chiesa in campo politico come elemento di identità di fronte alla minaccia del terrorismo ispirato al fondamentalismo ...
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BRIANO, Giorgio
Anna Farone
Nacque a Carcare (Savona) il 5 genn. 1812 in una famiglia di umili origini, molto devota, ultimo dei tre figli di Bernardo e Felicita Seghino.
Compiuti i primi studi presso [...] e in cui il B. appariva sempre più indignato per il malcostume del paese e pieno di apprensione e timore per le sorti del cattolicesimo che gli appariva ovunque minacciato e spodestato.
Il B. morì a Roma nel febbraio 1874.
Opere: Poesie di G. B. da ...
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ROMANI, Mario
Andrea Ciampani
– Nacque a Milano il 12 settembre 1917 da Ernesto, direttore di produzione dell’Isotta Fraschini, e da Carlotta Bonazzi.
Crebbe con i fratelli maggiori Bruno e Giulia nella [...] in Sala. Mentre la formazione scolastica e familiare gli trametteva i valori dell’intrapresa economica, dal cattolicesimo ambrosiano acquisì la tensione morale che coltivava nel profilo educativo un’alterità identitaria alla cultura fascista. Maturò ...
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OLGIATI, Francesco
Lucia Pozzi
OLGIATI, Francesco. – Nacque a Busto Arsizio, in provincia di Varese, il 1° gennaio 1886 da Giuseppe e da Teresa Ferrario.
Terminate le elementari, entrò in seminario, [...] Agostino Gemelli, con il quale da subito iniziò un’amicizia duratura, fondata sulla condivisione di un ideale del cattolicesimo in cui la relazione tra fede e politica si richiamava esplicitamente al modello medievale della ‘società organica’. Già ...
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NICOLA da Otranto
Frederick Lauritzen
NICOLA da Otranto. – Nacque a Otranto tra il 1155 e il 1160.
Era monaco basiliano (con il nome di Nettario) già nel 1205, quando funse da interprete per il legato [...] Conosceva infatti il latino, il greco e l’ebraico. Il suo ruolo culturale fu legato anche alla conoscenza sia del cattolicesimo sia dell’ortodossia: per questo tradusse in latino la liturgia di s. Basilio per volontà del vescovo Guglielmo di Otranto ...
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EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] si evidenzia la lotta tra URSS e USA che si stringono attorno all'Europa distruggendo, con il contributo del cattolicesimo, le ultime forme della tradizione; la Germania e l'Italia rappresentano per l'E. dei tentativi di arginamento, inficiati ...
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GIUDICI, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 17 genn. 1766 da Carlo Maria e da Giuseppa Lomeni. Cresciuto in un ambiente familiare benestante e aperto ai contatti con il mondo degli artisti [...] interno della Chiesa. Era questo il messaggio che più gli premeva offrire, sembrandogli che l'idea giansenistica di un cattolicesimo più rigoroso e anche più vicino al dettato del Vangelo non dovesse produrre spaccature fra i ministri della religione ...
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cattolicesimo
cattolicéṡimo (meno com. cattolicismo) s. m. [der. di cattolico]. – 1. Insieme dei principî e dell’ordinamento della Chiesa cattolica romana. 2. Lo stesso che cattolicità nel sign. 3.
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...