Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] predominano ornamentazioni rinascimentali (Leopoli, Luck), che nei sec. 17°-18° cedono il posto, dopo la diffusione del cattolicesimo dalla Polonia, a un monumentale barocco (collegio dei gesuiti a Kremenec, cattedrale di Leopoli, monastero di Počaev ...
Leggi Tutto
La vasta azione svolta dalla Chiesa cattolica nel 16° sec. e in parte del 17° per restaurare una più intensa, viva, sincera e disciplinata vita religiosa, realizzando quella «riforma nel capo e nelle membra», [...] lega di Smalcalda alla pace di Vestfalia. Infine, è da menzionare l’opera delle missioni, specialmente gesuitiche, che portarono il cattolicesimo non solo fra gli indigeni dell’America Meridionale, ma in Etiopia, in India, in Cina, in Giappone. Nella ...
Leggi Tutto
STATI UNITI (XXXII, p. 523; App. I, p. 1019; II, 11, p. 889; III, 11, p. 821)
Pasquale Coppola
Rainer S. Masera
Enzo Tagliacozzo
Biancamaria Tedeschini Lalli
Mario Manieri Elia
Rosalba Zuccaro
L'ordinamento [...] milioni gli adepti delle diverse professioni, con una prevalenza netta delle varie Chiese protestanti (54%), seguite dal cattolicesimo (37%), e dalla religione giudaica (4%). Nei tempi più recenti sono andate prendendo piede talune sette musulmane ...
Leggi Tutto
Stato dell’America Meridionale. Confina con la Bolivia (a N e a NO), con il Brasile (a E) e con l’Argentina (a SE, a S e a O).
Il territorio del P., privo di sbocco al mare, consta di 2 regioni profondamente [...] ab.), sul fiume Paraná.
Il guaraní, lingua ufficiale accanto allo spagnolo, è lingua scritta di dignità letteraria. Il cattolicesimo è la religione nettamente dominante (quasi il 90%).
Paese ancora marcatamente rurale, è tra i meno sviluppati dell ...
Leggi Tutto
LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] , in particolare sotto il regno di Agilulfo (591-615/616 ca.), dal primo avvicinamento del popolo longobardo al cattolicesimo, voluto dalla regina Teodolinda su stimolo di papa Gregorio Magno. Al regno di Autari è riferibile la basilica di ...
Leggi Tutto
POMIS, Giovanni Pietro (
Giovanni Pietro Telesphoro)
Dagmar Probst
de. – Nacque nel 1569 a Lodi. Il giorno della nascita e i nomi dei genitori sono sconosciuti.
Sull’origine dell’artista e sulla sua [...] . I temi delle sue composizioni si concentrano sul culto dei santi e di Maria come anche sulla vittoria del cattolicesimo sul protestantesimo. Anche le medaglie da lui realizzate si riferiscono alla vittoria della Controriforma.
De Pomis accompagnò l ...
Leggi Tutto
COLOMBO, Giovanni
Giovanna Bonasegale
Nacque a Palazzolo sull'Oglio (Brescia); il 2 genn. 1804 si iscrisse all'Accademia di belle arti di Vienna, in età di venti anni, come risulta dal protocollo di [...] Non si esclude che Overbeck stesso abbia subito il fascino intellettuale del C. quando, nel 1813, decise di convertirsi al cattolicesimo: fu la moglie del C. a portare la notizia di questa conversione a Sutter, il quale dichiarò di considerare questo ...
Leggi Tutto
GONIN, Francesco
Sabrina Spinazzè
Nacque a Torino il 16 nov. 1808 da Giovanni, di Luserna San Giovanni in provincia di Torino, e da Sara Castanier, ginevrina, entrambi di religione valdese.
Si formò [...] nel 1827 presso l'abbazia di Altacomba.
Sempre nel 1829 sposava Olimpia Vacca, figlia del pittore Luigi, convertendosi al cattolicesimo. Dal matrimonio nacquero tre figli: Augusta, Guido e Augusto.
Intorno al 1830 il G. stringeva amicizia con Massimo ...
Leggi Tutto
BOTTONE, Umberto (Auro d'Alba)
Enrica Rizzotti Raus
Nacque a Schavi d'Abruzzo il 14 marzo 1888 da Giuseppe e da Maria Amici. Amico di Sergio Corazzini ed introdotto in un piccolo cenacolo di giovanissimi [...] motivi religiosi, specialmente dopo il suicidio della figlia diciottenne Ofelia (23 marzo 1932). Ma la "conversione" al cattolicesimo fu dal B. sfruttata abilmente, negli anni che seguirono la Conciliazione, su un piano politico propagandistico: così ...
Leggi Tutto
FINELLI, Carlo
Stefania Frezzotti
Figlio di Vitale e di Maria Antonia Silici, nacque a Carrara il 25 apr. 1785 (cfr. Sica, 1989, p. 37).
II F. fu avviato alla scultura dal padre, discendente di una [...] troppo legati al superato neoclassicismo, per affrontare temi religiosi e devozionali, in linea con il rinnovato interesse per il cattolicesimo che ispirava la maggior parte delle opere puriste degli anni 1830-1840. Nel 1830 portò a termine i modelli ...
Leggi Tutto
cattolicesimo
cattolicéṡimo (meno com. cattolicismo) s. m. [der. di cattolico]. – 1. Insieme dei principî e dell’ordinamento della Chiesa cattolica romana. 2. Lo stesso che cattolicità nel sign. 3.
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...