GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] dal Partito comunista italiano (PCI) nel corso degli anni Settanta e ribadì più volte l'inconciliabilità tra cattolicesimo e marxismo, in cui, pur riconoscendo qualche merito, scorgeva un programma di radicale scristianizzazione.
Tuttavia il Luciani ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Battista De Rossi
Paolo Vian
Fondatore dell’archeologia cristiana come moderna disciplina scientifica, estraneo a teorizzazioni storiografiche e disimpegnato dalla politica, Giovanni Battista [...] che essere cattolica e l’unica soluzione non è l’impossibile unità, ma la confederazione di Stati, a patto però che il cattolicesimo, «che è la grande cosa italiana», ne sia il «cemento»; Guéranger a De Rossi, 15 ottobre 1860; Johnson 2003, p. 157 ...
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CHARVAZ, Andrea
Paul Guichonnet
Nato in Savoia a Hautecour (Tarantasia) il 25 dic. 1793, in una famiglia di agricoltori, da Marie-Etienne e da Marie Borlet, studiò dapprima nella scuola locale (1802-1808), [...] polemiche, con discrezione, lo Ch. collaborò a soluzioni distensive col Cavour tutte le volte che le basi dogmatiche del cattolicesimo non fossero in causa. La sua moderazione non lo fece in genere associare alle proteste collettive dei vescovi del ...
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D'ADDA, Emanuele
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 marzo 1847 da Giovanni e da Maria Isimbardi.
Giovanni nacque a Milano il 5 dicembre del 1808. Dopo l'approdo Moderato dalle posizioni democratiche [...] dic. 1850), il D. fu allevato nella casa dello zio Carlo sulla base di principi liberali ispirati ad un cattolicesimo tollerante. Scoppiata la guerra del 1866, partì volontario coi cavalleggeri di Aosta. Promosso sottotenente entrò in seguito negli ...
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MALVEZZI CAMPEGGI, Alfonso
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Bologna l'11 ag. 1846 dal conte Carlo, facoltoso proprietario terriero, e da Vittoria Ranuzzi. Sin da giovane militò nel movimento cattolico e [...] i cattolici al rispetto delle leggi del Regno, di rivendicare l'applicazione integrale dello statuto, che dichiarava il cattolicesimo religione dello Stato, e di promuovere la definitiva soluzione della questione romana. Il M. espresse la convinzione ...
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PANZANI, Gregorio
Stefano Villani
– Nacque a Roma il 16 ottobre 1592 da Ottavio e Laura Paola Panzani, in una famiglia originaria di Arezzo.
Dopo essersi laureato in utroque iure presso l’Archiginnasio [...] vescovo di Chichester Richard Montague e con quello di Gloucester Godfrey Goodman, i quali avevano maturato posizioni di vicinanza al cattolicesimo. Panzani trattò l’invio contestuale di un inviato della regina a Roma e di uno del papa a Londra.
Da ...
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FEDERICI, Romolo
Sandra Pileri
Nato a Roma nel 1825, studiò presso l'università romana. L'ascesa di Pio IX al soglio alimentò le speranze democratiche dei giovani romani, e il F. fu tra i promotori [...] spirito l'inviolabilità la più assoluta: questa è l'unica base di giustizia" (Proposta romana, in Appendice a Roma e il cattolicesimo, cit., p. 66).
Nel 1870, dopo la presa di Roma, il F. tornò nella sua città. Prese parte alla commissione, istituita ...
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CAISSOTTI DI CHIUSANO, Luigi
Alessandro Zussini
Nacque a Torino il 3 apr. 1868 dal conte Emilio e da Laura Ferrero d'Ormea. Di nobile famiglia piemontese, ebbe una educazione ispirata a tradizionali [...] dei principi esposti nell'enciclica Rerum novarum.IlC. trovò in questa rinascente prospettiva di successo di un cattolicesimo democratico il terreno propizio per l'azione. Il movimento cattolico, di ispirazione intransigente, aveva avuto, fino a ...
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CAVALIERI, Gaetano
Carlo Bordini
Nacque a Roma il 29 dic. 1677 dal marchese Francesco Orsini Cavalieri e dalla marchesa Vittoria Carpegna. Si laureò in diritto civile e canonico a Roma, presso l'università [...] che non avevano in loco nessun vescovo, e delle minoranze cattoliche della Germania settentrionale.
Nella travagliata storia del cattolicesimo tedesco del XVII e XVIII sec., caratterizzata dalla coesistenza di protestanti e cattolici, dal fiorire del ...
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BURCE (Burci), Salvo
Christine Thouzellier
Nacque a Piacenza, di nobile famiglia, tra il XII e il XIII sec.: l'unica data certa della sua biografia sembra il 1235, anno in cui compose il trattato antiereticale [...] della prefazione, "litterarum inscius" (cioè non provvisto di specifica dottrina teologica), scese in campo a difesa del cattolicesimo, divenendo così uno dei primissimi polemisti religiosi noti in Italia. Il titolo Super Stella fu dato al trattato ...
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cattolicesimo
cattolicéṡimo (meno com. cattolicismo) s. m. [der. di cattolico]. – 1. Insieme dei principî e dell’ordinamento della Chiesa cattolica romana. 2. Lo stesso che cattolicità nel sign. 3.
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...