BOINE, Giovanni
Mario Costanzo
Nato a Finale Marina (Savona) il 2 sett. 1887 da Giovanni Battista e da Irene Benza, trascorse l'infanzia a Dolcedo, frequentando a Genova il liceo e il liceo musicale. [...] nessuna cosa dura se armonicamente non si contempera con tutte le altre presenti e passate" (e tradizione è per lui il cattolicesimo); e nel secondo dove, scrivendo della crisi degli olivi in Liguria, fa dei contadini della sua terra una specie di ...
Leggi Tutto
MANZINI, Luigi
Luigi Matt
Nacque a Bologna il 19 sett. 1604, da Geronimo e da Camilla Vitali.
La prima notizia certa sul M. riguarda il suo ingresso nell'Ordine dei benedettini: nel 1620 vestì l'abito [...] politico deve accettare una posizione di subalternità rispetto alla religione. Solo chi uniforma i propri comportamenti ai dettami del cattolicesimo può operare per il bene pubblico e la giustizia: i sovrani - il cui potere deriva direttamente da Dio ...
Leggi Tutto
BOLGENI, Giovan Vincenzo
Renzo De Felice
Nato a Bergamo il 22 genn. 1733, il 31 ott. 1747 fu accolto come novizio nella provincia romana dei gesuiti. Studiò teologia a Roma, ove ebbe per maestro G. [...] lo stimolo di questi avvenimenti e della necessità sempre più impellente di cercare di porre un argine alle loro conseguenze per il cattolicesimo e per la Chiesa, il B. negli anni Novanta non solo si impegnò sempre di più nella polemica, contro i ...
Leggi Tutto
CONTIN, Tommaso Antonio
Paolo Preto
Nato a Venezia il 4 giugno 1723 da Tomaso e Regina Morandi, entrò giovanissimo nella Congregazione dei chierici regolari teatini dove completò i suoi studi letterari [...] antiche e moderne.
"Il tono era ortodosso, ma continua pure, nelle aggiunte del C., una dura polemica contro il cattolicesimo della Controriforma", nota il Venturi, e se il filo conduttore del suo pensiero corre sulla netta distinzione tra religione ...
Leggi Tutto
FOSCARINI, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Primogenito dei sei figli di Alvise del procuratore Nicolò e di Chiara Nani di Giovanni, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Stae il 14 genn. 1718. La figura [...] giurisdizionalismo degli anni giovanili andò infatti sempre più stemperandosi, fino a portarlo su posizioni d'un cattolicesimo filocuriale; né condivise, del Tron, l'atteggiamento antisemitico, pronunciandosi anzi, nel 1777, contro le limitazioni ...
Leggi Tutto
GIUSTINIANI, Orazio
Massimo Ceresa
Nacque, da famiglia genovese, nell'isola di Chio il 28 febbr. 1580. Il padre, Giuseppe, apparteneva al ramo dei Longo in Ughetti; la madre, Despina, al ramo dei Garibaldi. [...] più facile la consultazione.
Il G. fu in corrispondenza con il letterato dei Grigioni Paganino Gaudenzi, calvinista convertito al cattolicesimo, almeno dal 1630 al 1648 (cfr. Biblioteca apost. Vaticana, Urb. lat. 1627, cc. 32, 41v; 1628, cc. 170-171v ...
Leggi Tutto
BERTI, Alessandro Pompeo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lucca il 23 dic. 1686 da Domenico e da Maria Borganti (così il Mazzuchelli, seguendo il Sarteschi e lo Zaccaria. Le Novelle letterarie dei Lami, [...] , i quali capivano che negare la filosofia di s. Tommaso avrebbe voluto significare negare le basi teologiche dello stesso cattolicesimo. Il B. preferiva aggirare l'ostacolo, vedendo in s. Tommaso solo lo "scolare e seguace" di s. Agostino ...
Leggi Tutto
CHILANTI, Felice
Renato Bertacchini
Nacque a Ceneselli nell'Alto Polesine (Rovigo) il 10 dic. 1914 da Giovanni Battista e da Ida Bongiovanni in una famiglia di campagna (il padre "zappatore, mietitore, [...] ", il successivo trasferimento in Cina; e nei periodi di rientro in Italia e sosta a Roma, le inchieste sul cattolicesimo italiano, i bellissimi dialoghi sulla distensione.
Aveva come compagna e "custode" della sua vita la moglie Viviana, morta poi ...
Leggi Tutto
CALANDRINI, Giovanni
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Lucca, dove venne battezzato il 6 giugno 1544, da Giuliano di Filippo e da Caterina di Agostino Balbani. Fuggì dalla città natale nel 1567 insieme [...] vescovo di Lucca, che nel 1679 aveva invitato i discendenti dei lucchesi fuorusciti nel Cinquecento a ritornare al cattolicesimo; sostenne circa nello stesso tempo una controversia con Gregorio Leti, accusandolo di aver scritto in una opera dedicata ...
Leggi Tutto
MANGANELLA, Renato Eduardo (Lucio D'Ambra)
Massimiliano Manganelli
Nacque a Roma il 1 sett. 1880 da Domenico, direttore generale del ministero dei Lavori pubblici, e da Luigia Villa; la famiglia, benestante, [...] valori tradizionali, come quelli della famiglia (è il caso dei romanzi della Trilogia della vita in due) o del cattolicesimo, di cui Angioli della fine di giornata (Milano-Verona 1933) costituisce un'apologia. Furono tali istanze conservatrici a fare ...
Leggi Tutto
cattolicesimo
cattolicéṡimo (meno com. cattolicismo) s. m. [der. di cattolico]. – 1. Insieme dei principî e dell’ordinamento della Chiesa cattolica romana. 2. Lo stesso che cattolicità nel sign. 3.
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...