ELIANO, Giovanni Battista
Cesare Ioly Zorattini
Nacque a Roma nel 1530 da Ḥanah, figlia del celebre grammatico e lessicografo Elia Levita, e da Yitzchaq ben Yeḥiel Boemo e, proprio in onore del nonno [...] mercantili" e proprio lì furono raggiunti da una notizia che li gettò in una profonda costernazione: la conversione al cattolicesimo di Yosef, che aveva assunto il nome di Vittorio Eliano.
Non si conoscono le circostanze e l'anno della conversione ...
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DE MAGISTRIS, Simone
Marina Caffiero
Nacque a Sezze (ora prov. di Latina), nella parte meridionale dello Stato della Chiesa (non a Serra, come a partire dal Villarosa scrivono tutti i biografi), il [...] dal 1799 da G. F. Zamboni come uno strumento di difesa della religione contro gli attacchi dei nemici del cattolicesimo e dagli intenti ideologici e progettuali tipicamente controrivoluzionari, che ricevette l'approvazione da Pio VII il 27 genn. 1801 ...
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GATTI, Vincenzo Maria
Massimo Cattaneo
Figlio di Agostino, nacque a Riva Ligure, nella diocesi di Ventimiglia, il 15 marzo 1811. Seguendo le orme di uno zio appartenente all'Ordine dei frati predicatori, [...] protestantesimo, denunciandone, in polemica con la cultura laica, il carattere retrogrado e opponendogli la natura progressiva del cattolicesimo. Su tali temi tornò più ampiamente nel 1854 con l'opera in due volumi Principio protestante e principio ...
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DAVANZATI, Giuseppe Antonio
Jean-Michel Sallmann
Nacque il 29 ag. 1665 a Bari da Lorenzo, patrizio fiorentino, e da Eugenia Celia, nobile originaria di Atene.
I Davanzati costituivano un potente gruppo [...] affastellato dall'Occidente medievale e moderno sulla sopravvivenza dei corpi dopo la morte.
Questa volontà di conciliare Cattolicesimo e ragione, o piuttosto di mettere la ragione al servizio della religione, accomuna il suo tentativo con ...
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GUZZETTA, Giorgio
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 23 apr. 1682 a Piana dei Greci (l'odierna Piana degli Albanesi, in provincia di Palermo), la più popolosa e importante colonia albanese in Sicilia. [...] ortodossi che giungevano a Palermo per commerci, e, riservando loro protezione e agevolazioni, di indurli ad abbracciare il cattolicesimo. Impegnatosi nell'istituzione in Sicilia di un vescovado di rito greco, il G. cointeressò nel progetto un amico ...
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GRAZIANI, Antonio Maria
Marcella Marsili
Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), nell'alta valle del Tevere, il 23 ott. 1537 da Giulio e da Ludovica Sernada, entrambi di illustre famiglia. Ultimo [...] degni e di buona cultura, soprattutto cattolici, per contribuire all'indebolimento delle sette ereticali e alla restaurazione del cattolicesimo (De scriptis invita Minerva…, I, p. XXXVIII n. 15).
I suggerimenti e l'esperienza del G. furono tenuti ...
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MAMACHI, Tommaso Maria (al secolo Francesco Saverio)
Cesare Preti
Nacque nell'isola greca di Chio il 3 dic. 1713, da una famiglia forse di origine francese. A quindici anni, nel 1728, vestì l'abito domenicano [...] -266; F. Venturi, Settecento riformatore, II, Torino 1976, pp. 125-128, 185-198, 203-211; M. Rosa, Aufklärung cattolica in Italia, in Cattolicesimo e lumi nel Settecento italiano, a cura di M. Rosa, Roma 1981, pp. 14 s.; V. Ferrone, Scienza, natura e ...
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FRANCICA NAVA, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Catania il 23 luglio 1846 da Giovanni, barone di Bondifè, e da Caterina Guttadauro dei principi di Reburdone. Entrambi i genitori appartenevano a [...] Giarrizzo, Catania, Bari 1986, ad Indicem. Per il ruolo avuto dal F. nello sviluppo del cattolicesimo sociale in Sicilia, A. Sindoni, Dal riformismo assolutistico al cattolicesimo sociale…, II, Roma 1984, ad Indicem. Per il sinodo del 1918 si veda la ...
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ALENIS (Aleni), Giulio (in cinese Ai Ju-lüeh ssu-chi)
Pietro Pirri
Nacque di nobile famiglia a Brescia nel 1582. Entrato in noviziato nella Compagnia di Gesù a Novellara il 10 nov. 1600, studiò filosofia [...] tradizionale, per la stima e l'amicizia che ebbe per il Ricci e per l'A., favori l'incremento del cattolicesimo in Cina e s'adoperò a mitigare gli effetti della persecuzione iniziatasi nel 1616 contro i missionari, denunziati come pericolosi alla ...
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AUDISIO, Guglielmo
Francesco Corvino
Nacque a Bra (Cuneo) il 27 genn. 1802, di famiglia popolana, e fatti i primi studi nel seminario della sua città natale, si laureò in filosofia e teologia all'università [...] cattolici, poi Rivista universale, rivista di studi religiosi fondata a Genova nel novembre 1863 per propugnare una forma di cattolicesimo liberale: l'A. vi incitava i cattolici all'esercizio del loro diritto e dovere politico contro i rivoluzionari ...
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cattolicesimo
cattolicéṡimo (meno com. cattolicismo) s. m. [der. di cattolico]. – 1. Insieme dei principî e dell’ordinamento della Chiesa cattolica romana. 2. Lo stesso che cattolicità nel sign. 3.
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...