Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] nel successivo corrompimento (medievale) prodotto dalla monarchia papale nella Chiesa e dal diffondersi delle credenze proprie del cattolicesimo connesso a quella monarchia, e infine restaurato nella sua purezza dal ritorno della Riforma alle origini ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] di ogni genere, nei quali le armi e le divise erano più che in bella vista7.
Il punto culminante di questo cattolicesimo nazional-patriottico e combattente fu raggiunto in occasione dell’attacco dell’Italia all’Etiopia, in specie dopo il varo delle ...
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Costantino nella storiografia della Controriforma
Sigonio e Baronio tra filologia, censura e apologetica
Guido Bartolucci
La frattura religiosa e lo scontro apertosi tra le diverse confessioni cristiane [...] del primo e la vittoria del secondo, in un profondo e radicale mutamento di prospettiva nello scontro tra il cattolicesimo romano, le confessioni protestanti e le monarchie europee1.
Carlo Sigonio tra antichità e Medioevo
Carlo Sigonio è stato uno ...
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URBANO VII
Gino Benzoni
Giambattista Castagna nasce, il 4 agosto 1521, a Roma dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza di Giulio Ricci e Maria Iacobacci, sorella questa [...] '"havrebbe fatto patire et pentire dell'errore", che il suo "poco rispetto" gli sarebbe costato caro. Granitico il cattolicesimo del re Cattolico, ma concomitante all'"usurpatione" giurisdizionale a Napoli e in Sicilia, ma simultaneo ad un'"authorità ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ernesto Buonaiuti
Giacomo Losito
Precoce cultore degli studi storico-filosofici sviluppati all’estero, partecipe indagatore della realtà socioreligiosa contemporanea e prete in conflitto con la sua [...] per il Medioevo, Ernesto Buonaiuti storico del cristianesimo. A trent’anni dalla morte, Roma 1978.
A. Zambarbieri, Il cattolicesimo tra crisi e rinnovamento: Ernesto Buonaiuti ed Enrico Rosa nella prima fase della polemica modernista, Brescia 1979.
G ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Cantù
Ada Gigli Marchetti
Cesare Cantù, scrittore, polemista, storico, letterato, giornalista, educatore e organizzatore di cultura, non senza incursioni nella politica, fu attivo pressoché per [...] precetti solidaristici cattolici» (Castronovo 1980, p. 41). Una grande sintonia con la linea di Cantù, anche se il cattolicesimo di Rossi pare meno conservatore e più sociale.
La produzione storica e la Storia universale
Da sempre convinto assertore ...
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FERRARI, Francesco Luigi
Giuseppe Ignesti
Nacque a Modena il 31 ott. 1889, da Domenico e Luigia Golfieri de' Buoi, da una famiglia della piccola borghesia di provincia, di modeste condizioni economiche [...] , e all'impegno dello stesso F., che ne era il segretario, divenne un centro promotore di attività culturali e sociali dei cattolicesimo modenese. Forti dell'appoggio dell'arcivescovo N. Bruni, il F. e Casoli estesero sempre più il campo d'azione del ...
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PEZZI, Giulia Giuseppina
Maria Teresa Mori
PEZZI, Giulia Giuseppina (Giulietta). – Nacque a Milano il 10 febbraio 1810 da Francesco e Giuseppa Quon.
Il padre Francesco (1783-1831), di origine veneziana, [...] Puzzi Hermann, eccentrico personaggio allora beniamino dei salotti mondani e artistici fra Parigi e Ginevra, poi convertitosi al cattolicesimo e fattosi frate nel 1849 (Barbiera, 1895, p. 68; Chiappari, 1997, p. 80).
Nel 1841, Pezzi aveva esordito ...
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Irlanda, storia della
Francesco Tuccari
Un'isola divisa
L'Irlanda fu conquistata da popolazioni celtiche intorno al 4° secolo a.C. e sino al 12° secolo d.C. mantenne ‒ con la parentesi dell'occupazione [...] prima metà del Cinquecento l'Inghilterra tentò di imporre all'Irlanda la Chiesa anglicana e il protestantesimo. Il cattolicesimo divenne allora un elemento essenziale dell'identità irlandese e in questo quadro i conflitti tra le due parti crebbero ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] 7° sec.: la conversione dei Longobardi dall’arianesimo al cattolicesimo, iniziata da Gregorio I, può considerarsi conclusa.
726 concordato tra lo Stato e la Chiesa; con esso il cattolicesimo cessa di essere considerato religione di Stato. In seguito a ...
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cattolicesimo
cattolicéṡimo (meno com. cattolicismo) s. m. [der. di cattolico]. – 1. Insieme dei principî e dell’ordinamento della Chiesa cattolica romana. 2. Lo stesso che cattolicità nel sign. 3.
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...