CORNER, Giovanni
Renzo Derosas
Primogenito di Federico, figlio del doge Francesco, del ramo dei Corner di S. Polo e di Cornelia di Francesco, dei Contarini "di Piazzola", nacque a Venezia il 4 ag. 1647.
Ebbe [...] riforma pretridentina, o nel suo impegno personale per la canonizzazione del beato Pietro Orseolo: si tratta di un cattolicesimo, comunque, decisamente romano, tanto che nel testamento stilato in prossimità della morte, il doge tenne a rivendicare ...
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CIONE, Domenico Edmondo
Gennaro Incarnato
Nato a Napoli il 7 giugno 1908 da Stefano, avvocato di origine pugliese inurbatosi di recente e artefice della sua fortuna, ed Emilia Faraone, figlia di commercianti [...] ove lapolemica anticrociana si stemperava in una graduale adesione a valori tradizionali e nel recupero del cattolicesimo cui approderà, salutato con soddisfazione, ma non con convinzione, dagli organi ecclesiastici. Del resto non rinunciava ...
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GUICCIARDI, Fabrizio
Marco Folin
Di nobile famiglia reggiana, forse di origini valtellinesi, il G. nacque nel 1662, probabilmente l'8 settembre, a Reggio nell'Emilia, da Orazio e da Laura Bisi. Fu battezzato [...] di conservare il trono di Spagna; sorgeva l'astro inglese, ed era perduta la causa degli Stuart, come quella del cattolicesimo in Inghilterra, Germania e Olanda; impallidivano i fasti delle piccole corti italiane, che dopo l'annessione di Mantova all ...
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LABOR, Livio
Giuseppe Sircana
Nacque a Leopoli il 1° luglio 1918 da Marcello, medico chirurgo, e da Elsa Reiss. Fino al 1936 visse con la famiglia fra Trieste e Pola, dove frequentò il liceo; si trasferì [...] ind.; Storia del movimento cattolico in Italia, diretta da F. Malgeri, VI, Roma 1981, ad ind.; V. Colombo, Cattolicesimo sociale, movimento operaio, Democrazia cristiana (Acli-Cisl-Sinistra Dc-Acpol-Mpl), Milano 1983, ad ind.; V. Pozzar, Quarant'anni ...
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Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483 - ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell'univ. di Erfurt (1501-05), laureandosi [...] di Dio e la doppia predestinazione; ma dall'altra egli si trovava ormai in una posizione dottrinale intermedia fra il cattolicesimo e le altre correnti della Riforma. Emblematica a questo proposito fu la controversia sulla Santa Cena con gli svizzeri ...
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RISORGIMENTO (XXIX, p. 434)
Giuseppe TALAMO
Nel decennio 1945 la storiografia risorgimentista fu percorsa dalla polemica ora cauta e sottintesa, ora esplicita e violenta fra due tendenze: una che dava [...] transigenti pronti a giungere a un'intesa con lo stato unitario. Ma questi gruppi rappresentavano soltanto una piccola parte del cattolicesimo italiano. E la stragrande maggioranza di esso, e le masse "povere e incolte"? A queste si è rivolta la ...
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Fondamentalismo
Enzo Pace
Il progetto fondamentalista ha mostrato, nel respiro breve del ventennio, successivo all'apparire dei primi movimenti collettivi che lo hanno interpretato sulla scena sociale, [...] e del ruolo che la Chiesa cattolica intende svolgere nello spazio pubblico e, indirettamente, nell'arena politica in Europa. Nel cattolicesimo non esiste la centralità del testo sacro e la sua inerranza. Perciò non è semplice applicare in tal caso la ...
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Costantino nella storiografia francese del Novecento: Marrou e Pietri
Jean-Marie Salamito
Maestro e discepolo
Henri-Irénée Marrou fu incontestabilmente uno dei maggiori storici europei dello scorso [...] (1905-1950) dal 1933, Marrou condivideva con l’autore di Feu la chrétienté31? la consapevolezza di appartenere a un cattolicesimo ormai minoritario. Questa loro presa di coscienza era abbastanza serena da non portarli né all’amarezza di fronte al ...
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La rilevanza costituzionale dei Patti Lateranensi tra ordinamento fascista e Carta repubblicana
Francesco Margiotta Broglio
La questione della cosiddetta ‘costituzionalizzazione’ del Trattato e del [...] 4, il principio albertino-lateranense della religione cattolica come sola religione dello Stato e quello sui culti diversi dal cattolicesimo-romano – ammessi purché non professanti principi e non praticanti riti contrari all’ordine pubblico o al buon ...
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TOGLIATTI, Palmiro
Franco Andreucci
– Nacque a Genova il 26 marzo 1893, nel giorno della Domenica delle Palme (da cui il nome che gli venne dato).
I suoi genitori, entrambi originari del Piemonte, [...] liberale e di sconfitta del movimento socialista – che non come soggetto e movimento politico; la Chiesa e il cattolicesimo, d'altra parte, erano studiati come strutture caratterizzanti la storia d’Italia, quindi in una prospettiva ben lontana ...
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cattolicesimo
cattolicéṡimo (meno com. cattolicismo) s. m. [der. di cattolico]. – 1. Insieme dei principî e dell’ordinamento della Chiesa cattolica romana. 2. Lo stesso che cattolicità nel sign. 3.
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...