Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] un’intera biblioteca di altissimo livello, scritta da loro stessi o da altri autori (S. Calderone, Costantino e il cattolicesimo, 1962; L. Cracco Ruggini, Economia e società nell’“Italia annonaria”: rapporti fra agricoltura e commercio dal IV al VI ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] a vantaggio degli schiavi cristiani; avrebbe cunato la speranza d'un clamoroso rientro, alla luce del sole, nel cattolicesimo. E la fiammella della fede, celata per decenni sotto la spessa cenere d'un'abilissima dissimulazione, sarebbe divenuta ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] una corrente non ostile al Navarra. F. premette fin dall'inizio su Enrico IV affinché egli si convertisse al cattolicesimo, e dopo la sua conversione (23 luglio 1593) negoziò per lui l'assoluzione pontificia, infine concessa da Clemente VIII ...
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Concili e sinodi
Davide Dainese
Scrivere la storia dei concili in epoca precostantiniana e costantiniana significa ripercorrere un segmento della storia delle società umane, del loro vivere assembleare. [...] elaborato del concilio di Arles si vedano: E.L. Grasmück, Coercitio, cit., p. 34; S. Calderone, Costantino e il cattolicesimo, Firenze 1962, pp. 262-267 (che tende a distinguere l’episcopale iudicium del 313 dal concilium arelatense del 314); J.A ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] Enrico IV (1553-1610, re di Francia dal 1589), calvinista e vittorioso condottiero degli ugonotti, si converte al cattolicesimo e riceve l’assoluzione dalle scomuniche papali, nel 1595, l’abate antoniniano di S. Antonio Abate all’Esquilino – al ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] . Tra Stati nazionali e diffusione missionaria. 1830-1870, Milano 1977; per i cenni sulle "controversie all'interno del cattolicesimo alla luce del liberalismo": pp. 438-448), e nel suo precedente studio su Ilpontificato di Pio IX, integrato ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] e cattolica, la più perfetta, per il G., di tutte le religioni quando, appunto, proprio nella forma assunta dal cattolicesimo la si fosse considerata. Era, questa, della perfezione cattolica, un'idea che il G. aveva sostenuto quando, nei primi ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] , ma non si deve dimenticare come il «manzonismo» diventò il vessillo culturale dei moderati all’insegna del cattolicesimo liberale che, tutto sommato, resta una formula piuttosto che un programma.
A dimostrazione che piano politico-culturale ...
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Costantino e i vescovi di Roma
Momenti di un problematico incontro
Vincenzo Aiello
Dopo la vittoria su Massenzio alle porte di Roma, il 28 ottobre del 312 – vittoria favorita, ritenne Costantino, dalla [...] testimoniano Eus., h.e. VIII 14,1; m.P. 13,12 segg.; Optat., I 18. Cfr. S. Calderone, Costantino e il cattolicesimo, Firenze 1962, pp. 138 nota 4 e 156. Cfr. più ampiamente M. Cullhed, Conservator Urbis Suae: Studies in the Politics and Propaganda ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] Id., Die Clusen des Mont Cenis, ibid., XXXIX (1959), pp. 326 s.; O. Bertolini, Le Chiese longobarde dopo la conversione al cattolicesimo ed i loro rapporti con il Papato, in Le Chiese nei regni dell'Europa occidentale e i loro rapporti con Roma sino ...
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cattolicesimo
cattolicéṡimo (meno com. cattolicismo) s. m. [der. di cattolico]. – 1. Insieme dei principî e dell’ordinamento della Chiesa cattolica romana. 2. Lo stesso che cattolicità nel sign. 3.
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...