BURLAMACCHI, Michele
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel 1531 da Francesco di Michele (poi giustiziato nel 1548 in conseguenza della congiura antimedicea) e Caterina di Federico Trenta. Secondogenito [...] scoperta conversione del B., che in questi anni fu l'unico dei suoi fratelli e della sua famiglia ad abbandonare il cattolicesimo. Su quest'ultima circostanza occorre insistere perché se è certo che le vicissitudini cui il B. andò incontro con tanta ...
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CARLO III di Borbone, duca di Parma
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Carlo Ludovico di Borbone-Parma, duca di Lucca (poi Carlo II di Parma), e di Maria Teresa di Savoia, figlia di Vittorio Emanuele [...] problemi di natura religiosa e il soggiorno alla corte sabauda, dove ancora si respirava l'atmosfera del cattolicesimo della Restaurazione, non risvegliò in lui quei sentimenti che sua madre aveva cercato di inculcargli da fanciullo.
Ferdinando ...
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CADOLINI, Ignazio Giovanni
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Nato a Cremona il 4 nov. 1794 da Giovanni e da Rosa Germani, compì i primi studi nella città natale. Passò quindi a Bologna, dove frequentò la facoltà giuridica e conobbe [...] il nuovo governo provvisorio se si fosse mantenuto su una linea politica moderata e ossequiosa ai principi del cattolicesimo; ma in sostanza la concezione del C. si richiamava alla prudente condotta di parecchi vescovi del triennio giacobino ...
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CASSIANI, Gennaro
Giuseppe Sircana
Nacque a Spezzano Albanese (Cosenza), il 13 sett. 1903, da Ferdinando, avvocato, e da Teresa Arabia. Nel 1925 si laureò in giurisprudenza all'università di Napoli [...] , 169, 170, 171, 175, 176, 183-186; G. Galli, Storia della DC, Bari 1978, pp. 45, 58, 82, 296; C. Brezzi, Il cattolicesimo politico in Italia nel '900, Milano 1979, pp. 218-219, 241; G. Cingari, Storia della Calabria dall'Unità a oggi, Bari 1982, pp ...
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BRANDI, Salvatore Maria
MMalgeri
Nacque a Napoli il 2 maggio 1852 da Andrea e Raffaela Marcantonio. Dopo i primi studi nella città natale, il 9 marzo 1870 entrò nella Compagnia di Gesù. Inviato, per [...] altri, La questione francese e il dovere cattolico (Roma 1892), ove cercò di mettere in luce i problemi che travagliavano il cattolicesimo francese, argomento su cui tornò poco dopo, in seguito all'articolo The policy of the Pope, di cui era autore E ...
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CENAMI, Lavinia Felice
Gaspare De Caro
Nacque nell'anno 1631 a Camaiore, presso Lucca, da Girolamo e da Felice Saminiati. Venne allevata nel convento di S. Teresa in Camaiore, dal quale i genitori la [...] , conosciuto, in Italia come Nicolò Stenone, perché lo inducesse conla sua appassionata carità ad abbandonare il luteranesimo per il cattolicesimo. La C. ottenne infatti il 2 nov. 1667 la conversione del dotto di Copenaghen, che del resto era stato ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] diocesane.
In un'Europa che rifiutava di accordare alla Chiesa uno spazio politico, I. X si ergeva a difensore del cattolicesimo minacciato ai suoi confini. Dopo i trattati di Vestfalia la S. Sede attribuì alla sua azione nell'Impero un significato ...
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CORRENTI, Cesare
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 3 genn. 1815 da Giuseppe, di "antica famiglia patrizia" (Massarani, p. 21)e da Teresa Gerenzani.
Le non floride condizioni della famiglia non impedirono [...] seguace di G. Mazzini. Appartenne a quel gruppo di giovani tra i quali "si venne accennando il distacco dal cattolicesimo e l'avvicinamento alla forma razionalistica della dottrina del progresso" (Croce, Storia della storiogr. ital. ..., I, p. 26 ...
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LANTERI, Pio Bruno (Brunone)
Giuseppe Griseri
Nacque a Cuneo il 12 maggio 1759 dal medico Pietro, originario di Briga Marittima, e da Margherita Fenoglio; a quattro anni rimase orfano della madre, deceduta [...] con un gruppo ristretto di uomini e donne, che si dedicavano alla diffusione di libri a sostegno del cattolicesimo contro le deviazioni dottrinali del secolo XVIII.
Il L. ne fu inizialmente secondo bibliotecario, incaricato dell'organizzazione, e ...
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GIOVANNI I, papa, santo
Andrea Bedina
Della nascita di G. - che si può ragionevolmente collocare nella seconda metà del secolo V - e dei suoi primi anni di vita non si hanno notizie, se si escludono [...] 'anno G., in totale sintonia con Giustino, provvide a far chiudere i templi ariani e cercò di imporre la conversione al cattolicesimo di Goti ed ebrei, non sappiamo però precisamente dove, quando e con quali esiti. Inoltre, proprio da quell'anno lo ...
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cattolicesimo
cattolicéṡimo (meno com. cattolicismo) s. m. [der. di cattolico]. – 1. Insieme dei principî e dell’ordinamento della Chiesa cattolica romana. 2. Lo stesso che cattolicità nel sign. 3.
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...