PENNA BUSCEMI, Ottavia
Enza Pelleriti
PENNA BUSCEMI, Ottavia. – Nacque a Caltagirone (Catania) il 12 aprile 1907 dal barone Francesco e dalla duchessa Ignazia (Ines) Crescimanno.
Terzogenita di cinque [...] e della figlia Ines, nel palazzo di famiglia di Caltagirone.
Testimonianza del suo «personalissimo pensiero» ispirato a un autentico cattolicesimo sociale è la sua risposta a una lettera del 1948 del presidente del Consiglio Alcide De Gasperi, che la ...
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GUASTELLA, Serafino Amabile
Giorgio Brafa Misicoro
Nacque a Chiaramonte Gulfi, nel Ragusano, il 6 febbr. 1819 dal barone Gaetano e da Maria Delizia Ricca di Tettamanzi.
Negli anni della prima formazione [...] dei rapporti sociali restava ancorata a una solidarietà umana fra ricchi e poveri frutto di un cattolicesimo liberale tanto permeato di motivazioni anticlericali risorgimentali quanto aperto a istanze riformistiche. Il capovolgimento dello spirito ...
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FRANCO, Giovanni Giuseppe
Stefano Trinchese
Nacque a Torino il 22 genn. 1824 da Giovanni Giuseppe e da Maria Turletti, in una famiglia benestante. Insieme con il fratello maggiore Secondo, anch'egli [...] suoi romanzi migliori come concezione e impianto letterario, il F. riproponeva il tema della contrapposizione tra cattolicesimo e protestantesimo; in Le gemelle africane quello dell'evangelizzazione missionaria nei termini suggeriti dalla Curia di ...
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DONATI, Alessandro
Gianfranco Formichetti
Nacque da nobile famiglia a Siena nel 1584.
Dopo essersi trasferito a Roma, il 26 genn. 1600 entrò nel Collegio Romano dove fece il suo noviziato da gesuita. [...] tra il nobile destinatario e il protagonista del poema eroico. La battaglia per la Cristianità è il trionfo del cattolicesimo romano-tridentino.
Nello stesso 1640 venne pubblicata a Roma la Oratio de Passioni Domini, che l'autore aveva già ...
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CASTIGLIONE, Guarnerio
Valerio Marchetti
Nato a Cuvio (Varese) intorno al 1520, era figlio di Battista, un nobile che apparteneva a un ramo della famiglia dei Castiglioni di Olona. Nella città natale [...] scegliere volontariamente la vita dell'esilio per causa di religione piuttosto che sottostare all'"empia superstizione del cattolicesimo romano.
Bibl.: I. Toniolae Basilea sepulta retecta continuata, Basileae 1661, p. 179; F. Meyer, Die evangelische ...
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PIROMALLI, Paolo
Dario Busolini
PIROMALLI, Paolo. – Nacque a Siderno, in Calabria, nel 1591 da una famiglia di buona condizione sociale, che gli permise di studiare a Napoli. Entrato tra i domenicani [...] dell’arcivescovo armeno Giovanni di Mesopotamia, inviato al papa dal katholikòs Giacomo IV con una nuova proposta di adesione al cattolicesimo e richieste di aiuto contro i persiani e gli ottomani.
Morì a Bisignano il 12 luglio 1667.
Fonti e Bibl ...
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BARTOLI, Ricardo (al secolo Andrea Antonio)
Fernando Manzotti
Nacque a Reggio Emilia il 9 febbr. 1747 da Francesco, pittore, e Anna Fontanesi. Scelta la vita religiosa, entrò dapprima nei minori riformati, [...] ; in B., all'opposto, la democrazia appare quasi come una categoria religiosa che si fonde con l'essenza stessa del cattolicesimo.
Più tardi, in difesa della Repubblica cisalpina, il B. scrisse anche l'opuscolo Confutazione dei pretesi rilievi fatti ...
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CATEL, Franz (Franz Ludwig; nei documenti romani, spesso, Francesco Catelli)
Agnese Concina Sebastiani
Nacque a Berlino il 22 febbr. 1778 da Friedrich (di famiglia originaria di Sedan) e Elisabeth Wilhelmine [...] Becker) e in litografie, ma pochissimi sono gli esemplari rimasti. Si pensa che il C. stesso, una volta convertitosi al cattolicesimo, abbia fatto di tutto per impedirne la diffusione (Boetticher, 1948, p. 173; Geller, München 1961, p. 499).
Nel 1807 ...
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LETI, Gregorio
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 29 maggio 1630 da Girolamo e da Isabella Lampugnano.
Le notizie certe sulla famiglia si fermano al nonno paterno, Marco, che fu per due anni al servizio [...] a mero opportunismo, ora accogliendo l'opinione di Jean Le Clerc, che si debba anticipare l'abbandono del cattolicesimo al tempo delle adolescenziali letture delle opere di Ferrante Pallavicino. È probabile che il L. sviluppasse una certa ...
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BONOMI (Buonhomo, Bonhomi, Bonhomini, Bonhomius), Giovanni Francesco
Gerhard Rill
Nato a Cremona il 6 dic. 1536 da Nicolò e da Chiara Calini, apparteneva a una famiglia milanese residente a Cremona [...] nel luglio-agosto del 1578 in Valtellina e nel Ticino, il B. entrò in contatto con influenti esponenti del cattolicesimo svizzero, e in particolare col bailo provinciale di Uri, Johannes Zumbrunnen. Giunse alla conclusione che in Svizzera occorreva ...
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cattolicesimo
cattolicéṡimo (meno com. cattolicismo) s. m. [der. di cattolico]. – 1. Insieme dei principî e dell’ordinamento della Chiesa cattolica romana. 2. Lo stesso che cattolicità nel sign. 3.
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...