LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] emersero all'inizio degli anni Novanta, soprattutto in Europa. Le indicazioni di L. XIII offrirono prospettive nuove a un cattolicesimo democratico e sociale in grado di entusiasmare i giovani cattolici. Non fu un caso che in questi anni si sviluppò ...
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GARAMPI, Giuseppe
Marina Caffiero
Nacque a Rimini il 29 ott. 1725, secondogenito del conte Lorenzo e di Diamante Belmonti.
Lorenzo - che aveva ereditato il titolo comitale da poco acquisito dal padre [...] quella fase critica della storia della Chiesa che caratterizza l'ultimo scorcio del Settecento: partito da un cattolicesimo illuminato e riformatore egli approdò a una concezione tipica dello zelantismo filocuriale e filopapale più intransigente, nel ...
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FERRINI, Contardo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano, il 4 apr. 1859, da Rinaldo e da Luigia Buccellati.
La famiglia era di origine svizzera: il nonno Gaspare Antonio (1797-1867) fu farmacista [...] religiosi, e il clima nel quale il F. crebbe fu quello tipico di molte agiate famiglie milanesi appartenenti al cattolicesimo colto del secondo Ottocento: ammirazione per A. Rosmini e apertura ad una cooperazione strategica con le forze liberali in ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] da Barletta, sotto l'accusa di aver disputato "de fide" con un giudaizzante (cioè con un ebreo convertito al cattolicesimo e ritornato poi alla religione avita); all'atto dell'arresto fu trovato in possesso di un libro di geomanzia, superstizioso ...
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AMEYDEN, Teodoro
A. Bastiaanse
Il suo nome si trova scritto in molte maniere diverse: Amaiden, Amayden, Amaydenio, a Meyden, à Meijden, Amidenus, Amidenius, Amydenius, Amydenus, Amideno, Maiden. Nacque [...] di suo padre a servizio del re di Spagna, soprattutto perché vide in lui il campione e il difensore del cattolicesimo.
Giovanissimo, fece la conoscenza del cardinale Andrea d'Austria, che stabili per breve tempo la sua residenza a 's-Hertogenbosch ...
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ACQUADERNI, Giovanni
Fausto Fonzi
Nato a Castel S. Pietro dell'Emilia il 16 marzo 1839, fu uno dei maggiori esponenti del movimento cattolico intransigente italiano. Entrato a dodici anni, nel 1851, [...] ' Paoli.
A Bologna, l'A. prese a frequentare casa Rusconi e casa Malvezzi Campeggi, dove si radunavano rappresentanti del cattolicesimo intransigente (istitutori presso le due famiglie erano i gesuiti F. Tirelli e L. Pincelli); e iniziò anche la sua ...
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CORDOVANI, Felice (in religione Mariano)
Giuseppe Ignesti
Nacque il 25 febbr. 1883 a Serravalle di Bibbiena nel Casentino, fra Camaldoli e La Verna, da Celestino e Petra Bartolini.
Primogenito di numerosa [...] fra mondo cattolico e regime fascista, che nei primi anni del secondo dopoguerra suscitavano ancora profonde nostalgie in seno al cattolicesimo italiano, il C. comprese che solo De Gasperi e i suoi amici, rimasti immuni durante il ventennio da ogni ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] , in questa situazione, la visione più tradizionale della diplomazia pontificia, che continua a scorgere nell'Austria l'antemurale del cattolicesimo in Germania e il baluardo nei Balcani contro i Turchi. Ma B. XIV, nell'incertezza degli eventi e nel ...
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BONAVINO, Cristoforo (Ausonio Franchi)
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Pegli il 27 febbr. 1821, da Giambattista e da Caterina Traverso, in una numerosa famiglia. Compiuti gli studi primari, aiutò il padre [...] Cours éducatifde langue maternelle di J. B. Girard, che proprio in quegli anni veniva tradotto in italiano.
Interessato dal cattolicesimo liberale del Gioberti e preso dalle illusioni suscitate da Pio IX, reagì alle prime delusioni e alle speranze ...
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CASATI, Paolo
Augusto De Ferrari
Primogenito del marchese Lodovico e di Vittoria de' Punginibbi, nacque a Piacenza il 23 nov. 1617. La famiglia era originaria di Milano, anche se risiedeva a Piacenza [...] della regina Cristina di Svezia, era stato da lei mandato a Roma per riferire la sua intenzione di convertirsi al cattolicesimo; così il C. e Francesco de Malines ebbero l'incarico di recarsi presso la regina per esaminare la fondatezza della ...
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cattolicesimo
cattolicéṡimo (meno com. cattolicismo) s. m. [der. di cattolico]. – 1. Insieme dei principî e dell’ordinamento della Chiesa cattolica romana. 2. Lo stesso che cattolicità nel sign. 3.
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...