Forma italianizzata o latinizzata del nome İskender beg 〈iskènder bèġ〉 (turco "bey Alessandro", con allusione ad Alessandro il Grande) dato dai Turchi a Giorgio Castriota (n. 1405 - m. Alessio 1468), eroico [...] servizio dei Turchi. Quando Giovanni Hunyadi sconfisse (1443) gli Ottomani a Niš, S. abbandonò i Turchi e, riconvertito al cattolicesimo, divenne capo della lega dei principi albanesi, stabilendo a Croia la sede del movimento che avrebbe portato all ...
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Generale e uomo politico spagnolo (1508-1582). Valoroso e ambiziosissimo, ritenuto il più capace generale di Carlo V, divenne, con l'avvento di Filippo II, influente consigliere. Governatore di Milano [...] 'Italia meridionale. Inviato nel 1567 nei Paesi Bassi in agitazione contro il dominio della Spagna e contro il cattolicesimo, si rese famoso per la sua repressione implacabile e crudele che finì per esasperare ulteriormente la situazione. Richiamato ...
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Demetrio
(detto «il falso Demetrio») Zar di Russia (m. 1606). Pretendente al trono di Russia, dopo l’ascesa al trono di Boris Godunov insorse affermando di essere Demetrio Ivanovič, il figlio di Ivan [...] Sigismondo III di Polonia e dalla Curia di Roma (che videro in lui un mezzo per far accostare la Russia al cattolicesimo), nel 1604 intraprese una fortunata campagna armata, riuscendo, alla morte di Godunov, a salire sul trono di Mosca (1605). Il suo ...
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Ecclesiastico, scrittore e oratore (Digione 1627 - Meaux 1704). Arcidiacono di Sarrebourg presso la cattedrale di Metz, nel 1659 pronunciò a Parigi la prima delle sue grandi orazioni funebri, tra cui si [...] tradizione e dalla Provvidenza, raccolta tutta intorno alle vicende del popolo ebraico per l'antichità e del cattolicesimo europeo per il Medioevo e l'età moderna. Il principio della tradizione, insieme struttura storiografica e motivo teologico ...
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Poulat, Émile. – Storico e sociologo francese (Lione 1920 - Parigi 2014). Laureatosi in Teologia nel 1950, nel 1954 è stato tra i fondatori del Gruppo di sociologia delle religioni del Centre national [...] tra i temi centrali dei suoi studi vi sono quelli del conflitto fra cultura cattolica e cultura moderna nella storia del cattolicesimo contemporaneo; nei suoi studi P. ha inoltre indagato la crisi modernista e le complesse relazioni tra massoneria e ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] I. Sales, I preti e i mafiosi. Storia dei rapporti tra mafie e Chiesa cattolica, Milano 2010.
125 Cfr. F.M. Stabile, Cattolicesimo siciliano e mafia, «Synaxis», 14, 1996, 1, p. 31.
126 Cfr. N. Fasullo, Una religione mafiosa, «Synaxis», 14, 1996, 1; C ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Filippo Andrea
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 28 sett. 1813, secondogenito del principe Luigi Giovanni Andrea e di Teresa Orsini dei duchi di Gravina. Nel 1839 sposò Mary [...] Borghese - per la devozione religiosa e l'opera di beneficenza. Un fratello, George Talbot, convertitosi al cattolicesimo nel 1847, fattosi prete, diventò cameriere segreto partecipante e consultore di Propaganda.
La morte del fratello primogenito ...
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PERTUSI, Agostino
Antonio Carile
PERTUSI, Agostino. – Nacque a Piacenza il 19 aprile 1918 da Ugo e Giovanna Bassoli, figlia di Gaetano, violinista e collaboratore di Giuseppe Verdi.
La sua formazione [...] in lettere classiche. Pertusi appare sin da quegli anni partecipe, oltre che del patrimonio etico e culturale del cattolicesimo italiano, anche della tradizione liberale, laica e antifascista della città, e fu attratto inoltre (anche per tradizione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Scoppola, Rumi e Ranchetti
Giampaolo D'Andrea
Tra i primi a proporre in sede storiografica il tema delicatissimo del rapporto tra partiti e istituzioni e le questioni derivanti dal processo di secolarizzazione [...] dei partiti. Evoluzione e crisi di un sistema politico, 1945-1996, 1991, nuova ed. 1997; La democrazia dei cristiani. Il cattolicesimo politico nell’Italia unita, intervista a cura di G. Tognon, 2005; La coscienza e il potere, 2007; Un cattolico a ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] perseguiva un obiettivo concepito da Pio V: l'invasione dell'isola, la deposizione di Elisabetta I e la restaurazione del cattolicesimo. Lo strumento per realizzare il progetto doveva essere il matrimonio tra il duca d'Angiò e l'infanta di Spagna ...
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cattolicesimo
cattolicéṡimo (meno com. cattolicismo) s. m. [der. di cattolico]. – 1. Insieme dei principî e dell’ordinamento della Chiesa cattolica romana. 2. Lo stesso che cattolicità nel sign. 3.
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...