Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] appare chiaro infatti che alcune note personalità, e fra queste G. Toniolo, uno dei più autorevoli ed ascoltati esponenti del cattolicesimo sociale, e i cardinali P. Maffi, di Pisa, e D. Mercier, di Malines, cercarono di dissuadere il papa da un ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] difendere la cittadella assediata, essi respinsero quanti non la pensavano come loro e tennero lontano come una peste il cattolicesimo liberale, osservato come un cavallo di Troia pronto a infestare il corpo sano della Chiesa. Essi, dall’altro canto ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] che reale, ma la sconfitta di Leone restava. Un caso analogo si verificò in Spagna, dove era vivo un cattolicesimo tradizionalista e conservatore, simpatizzante per il carlismo, cioè con l'estrema destra cattolica. La Santa Sede aveva, dalla metà ...
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Famiglia patrizia polacca di origine tedesca. I F., venuti in Polonia dalla Franconia intorno al 1300, ebbero parte importante nella vita politica polacca dei secc. 15º-17º. Mikołaj (m. Lublino 1526), [...] , ottenne da Enrico di Valois, quando fu incoronato re di Polonia, il riconoscimento dell'eguaglianza dei diritti dei dissidenti in Polonia. Suo figlio Henryk (1573-1626), uomo di grande cultura, tornato al cattolicesimo fu primate di Polonia. ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] , in questa situazione, la visione più tradizionale della diplomazia pontificia, che continua a scorgere nell'Austria l'antemurale del cattolicesimo in Germania e il baluardo nei Balcani contro i Turchi. Ma B. XIV, nell'incertezza degli eventi e nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gabriele De Rosa
Giampaolo D'Andrea
Nella stagione di profondo rinnovamento della storiografia italiana del secondo Novecento, Gabriele De Rosa si segnala per il rigore metodologico, l’originalità tematica [...] dei partiti. Evoluzione e crisi di un sistema politico, 1945-1996, 1991, nuova ed. 1997; La democrazia dei cristiani. Il cattolicesimo politico nell’Italia unita, intervista a cura di G. Tognon, 2005; La coscienza e il potere, 2007; Un cattolico a ...
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MANGANO, Vincenzo
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo, il 2 marzo 1866, da Francesco Paolo e da Isabella Clima.
Il padre, magistrato, ricoprì importanti cariche presso il tribunale di Palermo, divenendo [...] la morte di Toniolo fece naufragare il progetto.
Alla fine del 1918 fu, con Sturzo e con i maggiori esponenti del cattolicesimo politico italiano, tra i fondatori del Partito popolare italiano (PPI).
Presente alle riunioni del 23-24 novembre e del 16 ...
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Terzogenito (Ansbach 1490 - Tapiau 1568) di Federico il Vecchio, margravio di Ansbach e Bayreuth, e cugino dell'elettore Gioacchino I di Brandeburgo, eletto (1510) gran maestro dell'Ordine Teutonico, combatté [...] ) Dorotea, figlia del luterano Federico I di Danimarca; invano Carlo V lo mise al bando (1531). Fece di Königsberg un centro di studî religiosi contro il cattolicesimo e vi creò (1544) l'università (Albertina), dove chiamò a insegnare A. Osiander. ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] .
69 Così L. Châtellier, La religione dei poveri. Le missioni rurali in Europa dal XVI al XIX secolo e la costruzione del cattolicesimo moderno, Milano 1994, pp. 220 segg., fissa questo momento fra il XVIII e il XIX secolo.
70 W. Müller, Liturgia e ...
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Stiria
Regione storica e Stato federato dell’Austria sudorient., al confine con la Slovenia. Nel 4° sec. cominciò a diffondersi il cristianesimo e subito dopo vi penetrarono anche popolazioni germaniche [...] dai turchi. La Riforma vi fece inizialmente molti proseliti, ma dal 1580 la regione fu gradualmente ricondotta al cattolicesimo dall’azione energica del duca Ferdinando, futuro imperatore Ferdinando II. La S. condivise la sorte dell’impero asburgico ...
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cattolicesimo
cattolicéṡimo (meno com. cattolicismo) s. m. [der. di cattolico]. – 1. Insieme dei principî e dell’ordinamento della Chiesa cattolica romana. 2. Lo stesso che cattolicità nel sign. 3.
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...