Nome (dall’arabo Qubṭ o Qifṭ, Qufṭ, adattamenti della voce copta che è un’alterazione del gr. Aἰγύπτιος «Egiziano») con cui sono designati gli Egiziani cristiani. I C. hanno sviluppato una loro civiltà [...] è la principale Chiesa cristiana d’Egitto, teologicamente caratterizzata dalla confessione monofisita, che la distingue dal cattolicesimo e dalla confessione cosiddetta ortodossa, ma la unisce alla Chiesa siro-giacobita. Trae origine dallo scisma ...
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AMEYDEN, Teodoro
A. Bastiaanse
Il suo nome si trova scritto in molte maniere diverse: Amaiden, Amayden, Amaydenio, a Meyden, à Meijden, Amidenus, Amidenius, Amydenius, Amydenus, Amideno, Maiden. Nacque [...] di suo padre a servizio del re di Spagna, soprattutto perché vide in lui il campione e il difensore del cattolicesimo.
Giovanissimo, fece la conoscenza del cardinale Andrea d'Austria, che stabili per breve tempo la sua residenza a 's-Hertogenbosch ...
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Le relazioni internazionali
Massimo de Leonardis
In senso lato relazioni internazionali sono esistite fin dall’antichità, per esempio con i rapporti tra le città-Stato della Grecia. Già allora comportavano [...] modello ideale mai realizzato pienamente, l’Europa occidentale era una Respublica christiana il cui principio unificatore era il cattolicesimo e le cui massime espressioni istituzionali erano il papa e il sacro romano imperatore, che avrebbero dovuto ...
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Gesuita (Mantova 1533 o 1534 - Ferrara 1611). P. fu una importante personalità della Controriforma, di cui fu ardente campione in anni di dure lotte. Anche se i suoi grandi progetti fallirono, la sua azione [...] gli ugonotti. Segretario della Compagnia, fu inviato da Gregorio XIII in Svezia (1577-80) e ottenne la conversione segreta al cattolicesimo di re Giovanni III. Passò quindi (1580) in Polonia e in Russia, presso Stefano Báthory e Ivan il Terribile ...
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Città capitale dell’Ecuador (1.822.397 ab. nel 2017 considerando l’intera agglomerazione urbana) e capoluogo della provincia di Pichincha. È situata a circa 2880 m s.l.m. sul margine occidentale di un [...] tra i quali l’Alameda, o giardini, viali e ampie piazze. Sede arcivescovile, Q. è uno dei maggiori centri del cattolicesimo nell’America Meridionale. È anche notevole centro culturale. A Q. hanno sede, poi, numerosi istituti di istruzione superiore e ...
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guerre di religione
Rosa Maria Parrinello
Il conflitto tra cattolici e protestanti in Europa
Le guerre di religione furono una conseguenza della diffusione della Riforma e lacerarono l'Europa tra il [...] Egli però aveva designato come erede legittimo al trono Enrico di Borbone, a condizione che egli si convertisse al cattolicesimo. Nel 1594, dopo essersi convertito, Enrico IV veniva accolto trionfalmente a Parigi dai suoi sudditi (e in tale occasione ...
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(lat. Burgundii e Burgundiones) Popolazione del gruppo germanico orientale, forse in origine affine ai Vandali e probabilmente proveniente dalla Scandinavia. Stanziati nel 1° sec. in Pomerania e nella [...] dal Rodano fino al Lago di Neuenburg), come confederati e poi in piena indipendenza. Romanizzatisi rapidamente e convertiti al cattolicesimo, i B. persero le loro caratteristiche germaniche.
Alla fine del 5° sec. il regno fu diviso fra i 3 ...
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GISULFO
Andrea Bedina
Duca longobardo di Benevento, primo di questo nome, figlio di Romualdo (I), duca di Benevento, e di Teoderada figlia di Lupo, ribelle duca del Friuli. Alla morte di Romualdo, nel [...] sul Gargano) e sua madre (che aveva avviato, con il vescovo Barbato, un'ulteriore e fondamentale fase di irraggiamento del cattolicesimo con la fondazione di più chiese nel Beneventano) così anche G. aveva dato il suo pieno e convinto assenso alla ...
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La prima casata che dominò per un periodo duraturo il D. di S. (sorto nel 9° sec.) fu quella dei Billunghi (961-1106). Il D. di S. passò quindi di mano in mano finché nel 1180 Federico Barbarossa ne concesse [...] D. di S. fu la roccaforte del luteranesimo fino all'avvento di Federico Augusto I (1694-1733), che si convertì al cattolicesimo e ottenne la corona di Polonia. Dal 18° sec. la politica degli elettori fu caratterizzata dall'antagonismo con la Prussia ...
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Uomo politico e poeta portoghese (Freixo de Espada-à-Cinta, Trás-os-Montes, 1850 - Lisbona 1923). Partecipò attivamente alla lotta politica e sociale del suo tempo con liriche, poemi, articoli di giornali, [...] si chiude il ciclo della sua lotta sociale e patriottica. Nel 1921 raccolse varî suoi articoli nel volume Prosas dispersas, in cui ripudiò le accuse contro il cattolicesimo contenute soprattutto nella sua opera giovanile A velhice do Padre Eterno. ...
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cattolicesimo
cattolicéṡimo (meno com. cattolicismo) s. m. [der. di cattolico]. – 1. Insieme dei principî e dell’ordinamento della Chiesa cattolica romana. 2. Lo stesso che cattolicità nel sign. 3.
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...