Amministrazione regionale e funzioni degli enti locali
Dante Cosi
Francesca Sofia
Regioni ed enti locali alla Costituente
Nonostante il testo costituzionale del 1948 dedichi solo pochi enunciati agli [...] la tradizionale circoscrizione provinciale, perno dell’Italia liberale, a favore delle regioni: altri se ne Cost.). Nelle intenzioni del proponente, e dei giovani laureati cattolici presenti in Assemblea, questa norma sarebbe valsa da sola a ...
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Democrazia
Giovanni Sartori
Premessa
Il termine democrazia compare per la prima volta in Erodoto e sta per dire, traducendo letteralmente dal greco, potere (kratos) del popolo (demos). Ma dal III secolo [...] scaturito l'ideale della tolleranza, mentre la fede cattolica si frammentava nelle sette protestanti. Su queste e . Al modo dei Greci, noi saremmo schiavi.
La democrazia liberale
Tra la democrazia degli antichi e quella dei moderni s'interpone ...
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Comunismo
Massimo L. Salvadori
Significato del termine
Il termine comunismo ha un duplice significato: per un verso designa un progetto di riorganizzazione radicale della società, fondato sull'abolizione [...] nel movimento anabattista che, in congiunta ostilità ai cattolici e ai luterani, portò alla fondazione nel 1534 e forte ripresa del capitalismo e della democrazia di matrice liberale nell'Europa occidentale con l'aiuto risolutivo degli Stati Uniti ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] pp. 543-47 M. Scaduto, Episodi d. politica eccles. di F. C., in La Civiltà cattolica, 1945, IV, pp. 1424, 233-44 F. Olgiati, F. C. e la festa X (1981), pp. 548-574 A. Cardini, Stato liberale e Protezionismo in Italia 1890-1900, Bologna 1981, ad Ind. ...
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Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] era assai maggiore tra i protestanti che non tra i cattolici, Durkheim (v., 1897) ritenne di aver trovato una spiegazione . L'insegnante John Scopes, con l'appoggio di numerosi liberali, denunciò il fatto e intentò un procedimento giudiziario che lo ...
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L'editoria veneziana fra '500 e '600
Claudia di Filippo Bareggi
Il Cinquecento: dati quantitativi e organizzazione della produzione.
Società e famiglie
Presentare le linee di evoluzione della stampa [...] loro". Terzo: occorre tornare all'indice della Casa, più liberale, limitare al massimo le parti da censurare, dare tempo per di Lepanto, che vide Venezia schierata fra le file cattoliche nel tentativo di "liberare dagli infedeli" la zona del ...
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Sport e tempo libero nelle regioni italiane
Fabio Masimo Lo Verde
Rispetto a quanto accaduto in altri Paesi, lo studio delle pratiche e dei consumi nel tempo libero, oltre che più specificamente della [...] cinema hollywoodiano. La battaglia era condotta sia dai cattolici sia dai comunisti che speravano di allontanare gli . Accanto alla cura del corpo, del benessere, delle arti liberali, delle nuove pratiche psicofisiche, degli sport ‘estremi’ e di ...
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Autoritarismo
Juan J. Linz
Definizione
Definiamo autoritari diversi sistemi politici non democratici e non totalitari, se sono: "sistemi a pluralismo politico limitato, la cui classe politica non rende [...] si affermano in genere dopo che un periodo di democrazia liberale ha permesso la mobilitazione delle classi non privilegiate. Il (dopo il governo personalizzato di Ceauçsescu), nei paesi cattolici e in quelli greco-ortodossi, come la Bulgaria. I ...
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ELEZIONI
Domenico Fisichella e Giacomo Sani
Sistemi elettorali
di Domenico Fisichella
Introduzione
L'azione del votare ricorre in almeno tre fattispecie fondamentali. Si può votare, e si vota, per [...] danno degli altri partiti - soprattutto conservatori e cattolici - largamente votati nelle campagne. Ciò spiega perché all'esperienza storica italiana, i seggi dei piccoli partiti (liberali, socialdemocratici, repubblicani) hanno un 'costo' in voti ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] misurò in tutto il loro rigore gli storici odi fra cattolici e protestanti, e le conseguenze, anche economico-sociali, liquidazione storica, di quell'immediato problema etico-politico dei liberali e neoguelfi, il problema appunto del potere temporale ...
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notabilare
agg. Relativo ai notabili, a chi occupa una posizione particolarmente in vista; oligarchico. ◆ Attraverso un rapido excursus nella storia politica italiana ed europea, [Vittorio] Valenza illustra una tesi suggestiva: la proporzionale...
cattoliberista
s. m. e f. e agg. Chi o che contempera concezioni proprie del mondo cattolico con quelle d’impronta liberista. ◆ Dopo aver demonizzato i «cattocomunisti», si potrebbe dire ora che il leader di Forza Italia e i suoi seguaci stanno...