Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] ideologico: «Il congresso è cattolico e nient’altro che cattolico. Imperocché il cattolicismo è dottrina compiuta, la grande dottrina del genere umano. Il cattolicismo non è liberale, non è tirannico, non è d’altra qualità; qualunque qualità vi si ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] al trono Luigi Filippo d’Orléans, fautore di un governo liberale e costituzionale, avrebbe segnato in profondità, in Italia come in forme di propaganda e di azione per il ‘cattolicismo militante’, sviluppando ulteriormente l’elaborazione e l’ ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] di anime», «un pericolo enorme per la religione in generale e per il cattolicismo in particolare»77. Nella seconda metà del 1922, mentre precipitava la crisi dello Stato liberale e il Partito fascista cominciò a pensare alla conquista del potere, il ...
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Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] 1847 si verifica una certa influenza delle idee cattolico-liberali sul liberalismo moderato. Negli anni Trenta Lambruschini si schiera con ingiustizie sociali. La sua distanza rispetto alla cattolicità italiana è molto ampia e le censure frequenti ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] vero esame individuale che è inevitabile anche nel cattolicismo»7.
La lotta per la libertà della secolo, ivi, 73, 1901, 4, p. 2.
4 Cfr. Tre cattolici liberali: Alessandro Casati, Tommaso Gallarati Scotti, Stefano Jacini, a cura di A. Pellegrini, ...
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Breve storia della liberta religiosa in Italia. Aspetti giuridici e problemi pratici
Michele Madonna
Premessa
La libertà religiosa, secondo una celebre definizione di Francesco Ruffini, è la «facoltà [...] in agguato contro il fascismo e il cattolicismo, tragga pretesto […] dalla riaffermata libertà religiosa P. Lillo, I limiti all’esercizio della libertà religiosa nell’Italia liberale, «Quaderni di diritto e politica ecclesiastica», 20, 2003, 1, pp ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] , ha il Dio dell’oro e ai suoi piedi vede inginocchiati i governi liberali»14. Erano temi e toni che si ritrovavano, in un gioco di citazioni come «eretica e blasfema» perché «fuori del cattolicismo» e, soprattutto, di origine ebraica; immaginava, ...
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Il ‘Nuovo Costantino’ fascista
Immagini e utilizzi dell’imperatore tra Chiesa cattolica e regime
Alberto Guasco
Il saggio esplora l’utilizzo dell’immagine di Costantino da parte del fascismo e da parte [...] una potenza profana ha a sua disposizione. Perché lo sviluppo del cattolicismo nel mondo, l’aumento dei 400 milioni di uomini, che un uomo che non avesse le preoccupazioni della scuola liberale, per gli uomini della quale tutte quelle leggi, diciamo ...
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Memorialisti dell'Ottocento. Tomo I
Gaetano Trombatore
La storia di questi memorialisti, nelle cui pagine rivivono in parte le passioni e i conflitti e le tenaci speranze in cui s'accesero e divamparono [...] una rottura dell'equilibrio manzoniano puntando sulla opposizione tra cattolicismo e cristianesimo, e sulla necessità di una riforma si può ravvisare in lui il legame tra la scuola liberale e la democratica. Senza spender molte parole, quanto alle ...
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Croce: Rinascimento, Riforma, Controriforma
Salvatore Carannante
L’elaborazione e la determinazione reciproca delle categorie di Rinascimento, Riforma e Controriforma impegnano Benedetto Croce in diversi [...] ecclesiastica di Lutero – fu anzitutto una trasformazione del cattolicismo» (pp. 31-32), che accentuò l’ di predestinazione si deve quanto di austero è trapassato nel liberalismo», qui inteso come la consapevolezza della libertà dell’individuo ...
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