CRISPOLTI, Filippo
Alessandro Albertazzi
Nacque a Rieti il 25 apr. 1857 dal marchese Tommaso (1830-1911) - influente personalità del movimento cattolico bolognese e romagnolo dal 1888, tra l'altro presidente [...] . Brescia 1969, ad Indicem R. Della Casa, I nostri. Quelli d'ieri e quelli d'oggi, Treviso 1903, ad nomen A.Giannini, Tre cattolici, Milano 1942 Memor [E. Martire], F. C., Milano 1945 A. Novelli, Maestri, Milano 1945, pp. 167-186, ora in Pio IX, XI ...
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CUNIPERTO (Cuningpert, Cunicpert, Cuninopert), re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Figlio del cattolico re dei Longobardi Perctarit (Pertarito, Bertarito) del ramo bavaro della stirpe lithinga, e di Rodelinda, [...] e in un secondo tempo, rifiutando le proposte di accordo avanzate dall'avversario, presso i Franchi, cui lo univa la comune fede cattolica, il piccolo C. era caduto, con la madre ed i familiari, nelle mani di Grimoaldo, che lo inviò a Benevento (661 ...
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NOBILI, Franco
Luciano Segreto
Nacque a Roma il 2 dicembre 1925, da Costantino, sindacalista cattolico molto vicino a don Luigi Sturzo e inviso al regime fascista, e da Teresa Mancini.
Frequentò il [...] . N. per quattro anni guidò l'Iri, in la Repubblica, 27 novembre 2008; R. Bagnoli, Addio a N., manager di Stato. Il cattolico che aiutò l'Iri a cambiare, in Corriere della Sera, 27 novembre 2008; O. Pivetta, Addio a Nobili quando la Dc faceva impresa ...
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ARIPERTO I, re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Principe lithingo, ma di nazione bavarese e cattolico; figlio di Gundoaldo - il fratello di Teodelinda creato da Autari duca di Asti -, divenne re nel 653, [...] regno di A. sono molti. Innanzitutto A. fu il primo re longobardo a far costruire e a dotare di beni una chiesa cattolica, la basilica extramuranea di S. Salvatore a Pavia; proprio sotto il suo regno, forse, si convertì l'ultiino vescovo ariano della ...
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BARONIO, Domenico
Carlo Ginzburg
Nacque a Firenze, in data imprecisabile. Dopo un'esperienza di predicatore cattolico, sulla quale non si hanno notizie, si convertì al protestantesimo. Verso la metà [...] la messa "afin qu'à son dire, on y peust aller en bonne conscience" (Gilles, p. 64), scontentando in, tal modo sia i cattolici sia i riformati.
La fonte principale per la vita e l'attività del B. è P. Gilles, che inserisce nella sua narrazione anche ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] 1969), 94, pp. 3-34, e M. Rossi, Da Sturzo a D., Roma 1985. Si veda anche G. De Rosa, Storia del movimento cattolico in Italia, II, Il Partito popolare italiano, Bari 1970 e dello stesso L. Sturzo, Torino 1977; R. De Felice, Mussolini il fascista. La ...
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MEDA, Luigi
Giuseppe Sircana
– Nacque a Milano il 1° luglio 1900, da Filippo, esponente di spicco del movimento cattolico e ministro nei governi Boselli, Orlando e Giolitti, e da Maria Annunciata Branca.
Dopo [...] , pp. 412s., 493; F. Boiardi, I bianchi. Gli uomini che hanno fatto la storia della DC, III, Roma 1992, pp. 117-124; Cattolici, Chiesa, Resistenza a cura di G. De Rosa, Bologna 1997, ad ind.; M. Emanuelli, Accadde a Milano, Milano 2002, pp. 33, 35 ...
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FIESCHI, Flavio
Antonella Pagano
Nacque a Cosenza alla fine del Cinquecento ("nacqui suddito del Re cattolico" affermò), probabilmente da un discendente dell'illustre famiglia genovese trasferitosi [...] in Calabria.
Sicuramente dimorò a Napoli e a Roma, dove fu membro e partecipe delle sedute dell'Accademia degli Umoristi, sorta nel 1603 e di indirizzo letterario come risulta da un lungo elenco manoscritto ...
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TOLLI, Filippo
Marco De Nicolò
– Nacque il 1° settembre 1843 a Roma da Felice e da Petronilla Canonici.
Si laureò in lettere nel 1867. Cattolico fervente, fu terziario francescano, l’Ordine che consentiva [...] di storia della Chiesa in Italia, XXIV (1970), 1, pp. 129-179; F. Mazzonis, L’Unione romana e la partecipazione dei cattolici alle elezioni amministrative in Roma (1870-1881), in Storia e politica, IX (1970), 2, pp. 216-258; S. Tramontin, Opera dei ...
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MEDA, Filippo
Alfredo Canavero
– Nacque a Milano il 1° genn. 1869, primogenito di nove fratelli, da Luigi, negoziante di stoffe, e da Luigia Rainoldi.
Il M. frequentò le scuole elementari comunali e [...] italiano, Milano 1951, ad ind.; G. De Rosa, F. M. e l’età liberale, Firenze 1959; M. Della Porta, F. M. e i cattolici legittimisti, in Rass. di politica e di storia, V (1959), 43, pp. 23-32; F. Fonzi, Crispi e lo «Stato di Milano», Milano 1965 ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
arcicattolico
(arci-cattolico), s. m. e agg. (iron.) Profondamente cattolico. ◆ [tit.] Tra [Arnaldo] Forlani e [Giulio] Andreotti spuntò l’arcicattolico [testo] […] [Bettino] Craxi sapeva che qualcuno nel Psi non avrebbe digerito un arcicattolico...