BLOEMEN, Jan Frans van, detto Orizzonte
Andrea Busiri Vici
Figlio di Pieter, nacque ad Anversa il 12 maggio 1662 e fu in pari data battezzato secondo il rito cattolico nella cattedrale di Notre-Dame.
Suoi [...] fratelli, entrambi pittori, furono Pieter detto "Stendardo" (Anversa 17 genn. 1657-4 marzo 1720) e Norbert (Anversa 10 febbr. 1670-Amsterdam 1746 circa), noto con il soprannome di "Cefalo".
Notizie biografiche ...
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DUFOUR, Maurizio
Caterina Olcese
Nacque a Torino l'8 luglio 1826 da Lorenzo e Luisa Bocca (Genova, Archivio dell'Accademia ligustica di belle arti, filza 384 197.35, Ammissioni alunni). Nel 1830 la [...] : la coffimenda di S. Gregorio Magno e la nomina a cameriere di spada e cappa di S. Santità.
Il suo fervore cattolico lo portò, anche, a partecipare attivamente alla vita politica: fu più volte nei Consigli municipali di Genova e di Cornigliano.
Morì ...
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CASANOVA, Giovanni Battista (Zanetto)
Christoph H. Heilmann
Nacque a Venezia da Gaetano e da Giovanna (Zanetta) Farussi, entrambi attori, il 2 novembre del 1730 (secondo il registro battesimale della [...] come Giovanni Alvise - e le memorie del fratello Giacomo; il 2 nov. 1728 secondo l'epigrafe nel cimitero cattolico di Dresda). Fu pittore e disegnatore, professore e direttore dell'Accademia di Dresda, membro dell'Accademia Clementina di Bologna ...
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FALLANI, Giuseppe
Harula Economopoulos
Nacque a Roma nel 1859 da Michele e Mariangiola Machiavelli, il minore di otto fratelli, quattro femmine e quattro maschi. Fu allievo e collaboratore degli scultori [...] . Tra le sue prime opere sono ricordate genericamente una statua di S. Sebastiano, alcune piccole figure per il vescovo cattolico di Sidney e un grande tabernacolo a Vienna (Thieme-Becker).
La prima occasione gli si presentò allorché venne chiamato ...
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GAZOLA (Gazzola), Paolo
Anna Coccioli Matroviti
Figlio di Carlo e Anna Dossena, nacque il 26 ag. 1787 a Piacenza. Ricevette la prima educazione al collegio Clementino di Roma, ove si recò nel 1794 al [...] Bertucci di Parma. La sua permanenza a Roma non si protrasse a lungo. Nel 1817 presentò le sei tavole con Tempio cattolico per servire da parrocchia per il saggio scolastico all'Accademia di S. Luca, dove si conservano. Nel luglio dello stesso anno ...
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GUACCI, Luigi
Luciana Cataldo
Nacque a Lecce l'8 genn. 1871 da Gaetano, muratore, e da Vincenza Perulli. Frequentò la scuola comunale di disegno, ove studiò con Vincenzo Conte e Raffaele Maccagnani [...] delle belle arti di Bari (Foscarini, p. 133).
Il G. morì a Lecce il 12 giugno 1934.
Fonti e Bibl.: Necr. in L'Ordine cattolico, giugno 1934, p. 3; A. Franco, I nostri artisti. L. G., in Numero unico per le feste inaugurali nel giugno 1898, Lecce s.d ...
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BONICHI, Gino (più noto con lo pseudonimo di Scipione, usato per la prima volta nel 1927 in occasione di una esposizione all'Opera cardinal Ferrari a Milano)
Giuseppe Marchiori
Nacque a Macerata il 25 [...] di ogni tempo", e nell'arte del Greco egli vedeva se stesso, l'immagine più misteriosa e oscura della sua fantasia di cattolico della Controriforma (v. Scipione e il Greco, in Primato, II [1941], 23, p. 19; o in Cartesegrete, 1943, pp. 25-27). Il ...
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COLLAMARINI, Edoardo (Odoardo Stefano)
Giuseppe Miano
Nacque a Bologna il 13 sett. 1863 da Emilio e da Matilde Cocchi. Compiuti brillantemente gli studi presso l'istituto di belle arti di Bologna, si [...] sulla Gazzetta dell'Emilia, testata di segno opposto. Il giovanissimo C. prese parte alla polemica in prima persona, schierato in campo cattolico.
Nel suo articolo Per la facciata di S. Petronio su L'Unione del 28 sett. 1887, dopo aver registrato la ...
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COLETTI, Luigi
Alessandro Bevilacqua
Nacque il 10 febbr. 1886 a Treviso da Isidoro Alberto, di antica e facoltosa famiglia cadorina, e da Anita Gobbato. Frequentò il ginnasio-liceo, e fin da questi [...] , ebbe la medaglia d'argento al valor militare) e più tardi ad aderire al fascismo (ma ritraendosi, lui cattolico convinto, dalla partecipazione attiva all'evolversi del movimento in forme autoritarie e reazionarie). Ancora nel 1918, strinse fraterna ...
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FLORIS, Carmelo
Gianni Murtas
Nacque a Bono nel Goceano, a circa 40 chilometri da Nuoro, il 22 luglio 1891 da Giuseppe e Maria Grazia Nonnis Tola. La prematura morte del padre costrinse la madre a trasferirsi [...] Ballero a S. Dessy. Negli anni Venti il F. prese parte a molte esposizioni. Oltre alla mostra del Circolo universitario cattolico, sempre nel 1921 partecipò alla Prima Biennale nazionale d'arte a Roma, nel 1923 alla Quadriennale di Torino e alla XCI ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
arcicattolico
(arci-cattolico), s. m. e agg. (iron.) Profondamente cattolico. ◆ [tit.] Tra [Arnaldo] Forlani e [Giulio] Andreotti spuntò l’arcicattolico [testo] […] [Bettino] Craxi sapeva che qualcuno nel Psi non avrebbe digerito un arcicattolico...