AUTARI, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
La proclamazione di A. a re, nell'autunno del 584, pose termine a quel periodo della storia dei Longobardi in Italia che si suole denominare "interregno [...] anche prova che Longobardi convertiti vi erano già prima dell'avvento di Gregorio Magno al pontificato, come il divieto del battesimo cattolico è prova che già al tempo di A. le conversioni non erano più casi isolati, ma si andavano diffondendo tra i ...
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BUONVISI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Lucca il 16 maggio 1626 da Vincenzo di Ludovico e da Maria di Alessandro Gabrielli. Compì i primi studi nel seminario cittadino, sotto la direzione di Giuseppe [...] la Spagna e la Francia "per la conservazione della pace tra le due corone, che porta seco i vantaggi della religione cattolica", come scriveva al B. il Paluzzi-Altieri il 6 febbr. 1672 (Nunziatura di Colonia, II, p. 99).Tale tentativo di mediazione ...
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FABBRI, Diego
Sergio Torresani
Nacque a Forlì il 2 luglio 1911 da Augusto e Lina Camporesi. Il padre, repubblicano, era operaio in un'officina di pompe idrauliche; la madre, papalina, svolgeva lavori [...] di Venezia il 4 ott. 1951, destò scandalo, soprattutto negli ambienti che al F. erano più vicini. L'Azione cattolica, vedendo nella commedia una ben poco ortodossa interpretazione dell'istituto familiare, "processò" l'autore. Il F. non ritrattò e ...
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FAVA, Angelo
Nicola Raponi
Nato a Chioggia (prov. di Venezia) l'8 apr. 1808 da Gian Giacomo e da Teresa Meneghini. Trascorse gli anni giovanili a Verona, ove il padre era funzionario di polizia. Iscrittosi [...] educatore, Achille Mauri, amico del F. e a lui vicino per principi religiosi e patriottici. Al F. l'intransigentismo cattolico postunitario rimprovererà d'essersi fatto cospiratore e d'aver addestrato quei giovani all'uso delle armi alla vigilia del ...
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PICCIONI, Attilio
Federico Mazzei
PICCIONI, Attilio. – Nacque il 14 giugno 1892 a Poggio Bustone, in provincia di Rieti, da Giuseppe e da Gaetana Fabiani, maestri elementari. Nono di dieci fratelli, [...] A. P.: la scuola dei popolari, in La discussione, 1983, n. 24 (supplemento); V. Capperucci, Il partito dei cattolici. Dall’Italia degasperiana alle correnti democristiane, Soveria Mannelli 2010; G. Fanello Marcucci, A. P.: la scelta occidentale. Vita ...
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IMPERATORE, Francesco
Salvatore Fodale
Nacque probabilmente a Palermo, città da cui proveniva la sua famiglia. La più antica notizia che lo riguarda risale al 7 maggio 1517, quando la Municipalità di [...] rivolta contro il viceré Ugo Moncada, scoppiata nel marzo 1516 dopo la notizia della morte del re Ferdinando il Cattolico. Il fratello maggiore, Cesare, entrato nella vita ecclesiastica, era a Roma come segretario del cardinale Pompeo Colonna.
Le ...
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ABARBANEL, Giuda, detto Leone Ebreo
Bruno Nardi
Nacque a Lisbona fra il 1460 e il 1465, da Isacco, studioso del pensiero religioso ebraico, delle dottrine talmudiche e dei segreti della Cabala, divenuto, [...] de Córdoba un liberale protettore che lo nominò suo medico. Ma caduto questo in disgrazia, temendo la vendetta di Ferdinando il Cattolico, l'A. raggiunse di nuovo il padre a Venezia, ove si trovava quando Saul Cohen indirizzò da Candia a Isacco ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] datata 5 ott. 1787, il M. fu incaricato dal papa di confutarla. Ne nacque un libello anonimo, Annotazioni pacifiche di un parroco cattolico a mons. vescovo di Pistoia e Prato sopra la sua lettera pastorale… (Italia [ma Roma] s.d.).
L'attacco a Ricci ...
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FERRAIOLI (Ferrajoli), Alessandro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 15 dic. 1846 da Giuseppe (fu creato marchese di Fflacciano), e da Francesca dei marchesi Elisei Scaccia Campana. Oltre a due [...] , 27 ott. 1951; e La Gazzetta del popolo (Torino), 31 ott. 1951 (sulle controversie per l'eredità Ferraioli); F. Fonzi, I cattolici e la società italiana dopo l'Unità, Roma 1953, pp. 34-50; M. Parenti, Aggiunte al dizionario di C. Frati, II, Firenze ...
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CORNOLDI, Giovanni Maria
Mario Casella
Nacque a Venezia il 19 sett. 1822 dal nobile Giulio e da Anna Maria Martens. Giovanissimo, intorno al quindicesimo anno d'età, avvertì, anche per l'influsso che [...] , pp. 63-67. Ampi brani di lettere del C. al generale dei gesuiti Anderledy si trovano in G. De Rosa, Il "non expedit" e la Civiltà cattolica, in Rass. di polit. e di storia, X (1964), pp. 21-25. Numerosi gli scritti di contemp. su o contro il C.: si ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
arcicattolico
(arci-cattolico), s. m. e agg. (iron.) Profondamente cattolico. ◆ [tit.] Tra [Arnaldo] Forlani e [Giulio] Andreotti spuntò l’arcicattolico [testo] […] [Bettino] Craxi sapeva che qualcuno nel Psi non avrebbe digerito un arcicattolico...