APPIANI, Iacopo
Piero Pieri
Nacque verso il 1460; e il 22 marzo 1474 successe al padre Iacopo III nella signoria del piccolo stato di Piombino: al giuramento di fedeltà degli Anziani fece seguito l'acclamazione [...] Elba, per le piraterie di corsari spagnoli. L'A. mancava di mezzi; ma la sua diplomazia risolse la questione: Ferdinando il Cattolico assicurò all'A. la sua protezione e proibì ai suoi sudditi di danneggiare le terre del signore di Piombino, mandando ...
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CALLEGARI, Giuseppe
Angelo Gambasin
Nacque a Venezia il 4 nov. 1841 da Pietro e da Angela Cescutti, in una famiglia appartenente alla piccola aristocrazia veneziana e di radicate tradizioni cattoliche; [...] tenuto a Bologna il 27-29 dic. 1960, Roma 1961, pp. 535-569; Id., Orientamenti spirituali e stati d'animo dei cattolici intransigenti veneti, in Chiesa e Stato nell'Ottocenzo, Padova 1962, pp. 243-296; G. De Rosa, Storia del movimento catt. In ...
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BOCCHECIAMPE, Pietro
Bruno Di Porto
Nacque ad Oletta, in Corsica, nel 1814, da Vincenzo, ufficiale al servizio dell'Inghilterra, del quale condivise la cittadinanza britannica, e da madre greca di Cefalonia, [...] B. si stabilì nuovamente a Corfù, dove, nel 1844, fu introdotto dal pastore evangelico Giacinto Achilli, già prete cattolico, nell'ambiente patriottico raccolto, nella casa "Exoria", attorno ai fratelli Bandiera. Gli ardenti propositi di quegli esuli ...
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AMALTEO, Attilio
Gaspare De Caro
Nacque ad Oderzo intorno alla metà del secolo XVI da Marietta Melchiori Tomasi e da Girolamo, medico e professore allo Studio di Padova. In questo l'A. si addottorò [...] perciò nel 1607 un'inchiesta i cui risultati sono tuttora di grande importanza per la valutazione dei rapporti di forza tra cattolici e luterani nella Germania del nord al principio del XVII secolo. Essa fu affidata ai gesuiti e provò che i vescovati ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] secolo" (lettere di Vieusseux, 1° marzo 1826, e del L., 4 marzo). A Firenze, oltre a Vieusseux, conobbe di persona i cattolico-liberali della sua cerchia, in particolare G. Capponi, G. Montani, G.B. Niccolini, P. Colletta e N. Tommaseo (che gli fu ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] libertà di culto in tutto il Regno, eccetto Parigi.
Al biasimo di G. XIII verso l'accordo si aggiunse la formazione della Lega cattolica sotto la guida dei duchi di Guisa. Si riaprì così una nuova fase delle guerre di religione che convinse G. XIII a ...
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MANUCCI, Nicolò
Rahim Razà
Nacque a Venezia il 19 apr. 1638 da Pasqualino e da Rosa Bellini, primo di cinque figli (gli altri furono Andrea, Angela, Franceschina e Pierina). La condizione sociale della [...] , abbandonò l'idea di fare ritorno in Europa e nel 1686 accettò la proposta di matrimonio con Elizabeth Hartley, vedova cattolica, figlia di Christopher e di Aguid Pereyra. Il M. cominciò allora una vita più tranquilla, dedicando gran parte del suo ...
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GAGGIA, Giacinto
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Verolanuova, in provincia di Brescia, l'8 ott. 1847, da Giacomo, agiato proprietario terriero, e da Angela Boninsegna. Secondogenito, cresciuto in una famiglia [...] poi stato lo stesso G. ad accreditare la tesi di una propria nomina a lungo contrastata e finalmente promossa dai cattolici bresciani per favorire, con l'avallo di un vescovo "liberale" come lui, un accordo politico di stampo trasformistico con l ...
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MALVEZZI DE' MEDICI, Nerio
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Bologna il 2 ott. 1856, terzogenito del conte Giovanni, uno fra i maggiori esponenti del liberalismo moderato emiliano, e di Augusta Tanari. Dopo [...] quello di S. Jacini, esponente di primo piano del partito cattolico-conservatore. Il saggio Pensieri intorno al libro di D. Berti saggi, ispirato dalle voci che circolavano sulla stampa cattolica e negli stessi ambienti vaticani intorno all'intenzione ...
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BONICHI, Gino (più noto con lo pseudonimo di Scipione, usato per la prima volta nel 1927 in occasione di una esposizione all'Opera cardinal Ferrari a Milano)
Giuseppe Marchiori
Nacque a Macerata il 25 [...] di ogni tempo", e nell'arte del Greco egli vedeva se stesso, l'immagine più misteriosa e oscura della sua fantasia di cattolico della Controriforma (v. Scipione e il Greco, in Primato, II [1941], 23, p. 19; o in Cartesegrete, 1943, pp. 25-27). Il ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
arcicattolico
(arci-cattolico), s. m. e agg. (iron.) Profondamente cattolico. ◆ [tit.] Tra [Arnaldo] Forlani e [Giulio] Andreotti spuntò l’arcicattolico [testo] […] [Bettino] Craxi sapeva che qualcuno nel Psi non avrebbe digerito un arcicattolico...